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Senise, Consiglio sospeso per mancanza numero legale.Sindaco ritira deleghe ad assenti. Latronico: ''Incomprensibile''

30/09/2023

Ieri sera la seduta del Consiglio Comunale a Senise non si è svolta per mancanza del numero legale. Oltre ad essere vuoto l’intero banco dell’opposizione, erano assenti la consigliera Cristiano, la consigliera Teodora Cicchelli e l’assessore Giuliana Latronico. Dopo la seduta sospesa il sindaco Giuseppe Castronuovo ha provveduto al ritiro delle deleghe a Cicchelli e Latronico.
Giuliana Latronico ha inviato all’indirizzo della nostra redazione la nota che segue.
‘’Ieri sera dopo la seduta del consiglio Comunale delle ore 19:30, ho ricevuto con sorpresa la comunicazione da parte del sindaco del ritiro delle mie deleghe assessorili all’ Urbanistica ed Edilizia Privata, a mio avviso senza alcun giustificato motivo.
Avevo comunicato al Presidente del Consiglio la mia impossibilità a partecipare al Consiglio Comunale per motivi di salute.
Nel corso di questi tre anni non sono mai venuta meno al mio dovere, partecipando a tutte le sedute previste. Anche la mia presenza alle sedute di Giunta Comunale, così come presso la casa comunale, sono state assidue.
E’ ovvio che la mancanza di fiducia invocata dal Sindaco nella lettera va oltre l’assenza alla seduta di ieri sera. Lui o chi per lui, avrebbero potuto avvisarmi delle difficoltà riscontrate nel raggiungimento del numero legale per lo svolgimento del Consiglio, ma non ho ricevuto nessuna telefonata. Come tutti sono venuta a conoscenza della situazione creatasi dalla diretta trasmessa.
Capisco la difficoltà affrontata ieri, non è stato un bel vedere per nessuno: una sconfitta per tutti, per noi amministratori di maggioranza e per i cittadini tutti.
A mio avviso non c’è stata comunque la volontà di “fare una pausa” e come già stabilito nella convocazione ritrovarsi oggi 30 settembre in seconda seduta.
La volontà chiara, invece, è stata quella di voler arginare definitivamente l’assessore fastidioso: colei che ha spesso contestato scelte o modi di fare, anche per iscritto (lettere rimaste ancora senza risposta).
Ho già spiegato nel comunicato dell’ultimo Consiglio Comunale, del 31 luglio 2023, la situazione creatasi nel gruppo di maggioranza, e nonostante ciò avevo deciso di andare avanti cercando ancora una volta un punto di incontro e soprattutto di svolta per rilanciare la maggioranza ormai in frantumi.

LEGGI LA LETTERA


Da quella data le cose sono addirittura peggiorate, ma ho fatto comunque il mio dovere, pur sentendomi dire più volte che “nella giunta bastano tre firme….”. Non partecipando alle riunioni la mia voce è rimasta inascoltata, “perché tanto la mia presenza non avrebbe fatto la differenza nelle scelte fatte”.
Certamente questi sono stati i veri motivi del ritiro delle deleghe, ovviamente niente di personale.
Preferisco pensare che siano state queste, e non la mia assenza ieri al consiglio, e quindi posso ritenermi soddisfatta! Sono stata fedele a me stessa ed ai miei elettori fino in fondo. E continuerò a farlo come consigliera all’interno del Consiglio Comunale e soprattutto tra la gente che troppo spesso è rimasta inascoltata.
La lingua italiana è molto ricca, quindi la situazione politica attuale potete definirla come meglio credete: per come la vedo io è una vera e propria crisi di maggioranza ed ora sarebbe opportuna una riflessione seria da parte del Sindaco, che dovrebbe smetterla con questo inutile “gioco a braccio di ferro” coi suoi consiglieri.
Eravamo un bel gruppo, il nostro era un bel progetto: personalità diverse, professionalità diverse ed ognuno con vissuti diversi, un buon maestro avrebbe dovuto trarne il meglio, darci fiducia e farci agire liberamente. Così non è stato e chi non ha accettato l’unica regola esistente, è stato messo alla porta.
Colgo l’occasione per ringraziare i cittadini che mi hanno sempre sostenuta anche nei momenti difficili ed a chi invece è rimasto deluso chiedo venia, avrei voluto fare di più e meglio. Continuerò comunque da consigliera a tutelare tutti voi cittadini indistintamente.
Auspico, inoltre, che il Sindaco inizi ad operare collegialmente e per l’esclusivo bene del paese che, soprattutto in questo momento congiunturale, deve necessariamente mettere in campo azioni concrete per i cittadini.
Al Sindaco invece ancora una volta auguro maggiore apertura al dialogo ed al confronto: niente di personale, è solo per il bene del paese tutto’’.

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