-->
La voce della Politica
Gas Serra: ''i lucani, tra i più sfruttati, oggi diventano inquinatori?'' |
---|
11/06/2023 | Mai una "gioia" in questa terra di Basilicata, dove le varie amministrazioni regionali hanno permesso di tutto e di più in termini di sfruttamento energetico sul fossile ma anche sulle rinnovabili industriali (pochi sanno che siamo la prima regione in Italia più sfruttata anche sulle rinnovabili industriali ) senza che i cittadini ne abbiano mai avuto un vantaggio reale, ora siamo diventati per l ‘Unione Europea tra quelli che inquinano di più in termini di gas serra.
A certificarlo è la stessa Unione Europea che da un rapporto della Commissione indica la Basilicata come la regione italiana con il l'aumento più alto di gas serra immesso nell'atmosfera (+ 36%) registrato nel periodo 1990 -2021.
Il rapporto indica diversi fattori, come l'efficienza energetica degli impianti di produzione e degli edifici, l'uso di energia rinnovabile, l'uso del suolo, il clima e la geografia, nonché dal livello e dalla composizione dell'attività economica.
https://www.rainews.it/tgr/basilicata/video/2023/06/gas-serra-emissioni-record-in-basilicata-0c6f31d2-30a8-4373-8605-0f42b2e2d81d.html
I principali gas serra presenti nell’atmosfera terrestre oltre alla anidride carbonica (CO2) sono il metano (CH4),il protossido di azoto (N2O),l’ esafluoruro di zolfo (SF6) , il protossido di azoto (N2O) . Il metano è, dopo la CO2, il principale responsabile del riscaldamento globale con un tempo di permanenza nell'atmosfera maggiore ma molto inferiore a quello della CO2, ma con effetto è 84 volte più forte.
https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/il-metano-nell2019inventario-nazionale-delle-emissioni-di-gas-serra-l2019italia-e-il-global-methane-pledge
La regione Liguria risulterebbe invece una delle più virtuose e ha diminuito del (-68% ) i suoi gas serra. Ma in termini di impatto ambientale è un regione che ha il triplo della popolazione rispetto alla Basilicata e vanta impianti industriali (anche siderurgici), porti, aeroporti di tutto rispetto che la Basilicata non ha (nella nostra regione invece l’industria nel corso degli anni ha diminuito le produzioni e anche gli occupati )
In termini di allevamenti intensivi, prima che qualcuno dia la colpa alla mucca podolica o al cinghiale selvaggio del pollino, non ci risulta al momento che la Basilicata sia una regione che vanta allevamenti intensivi come la Lombardia, il Piemonte e l’Emilia Romagna,a meno di non essere smentiti dall'Unione Europea, indicandoci al contrario dati che mostrano la presenza di un alto numero di animali da allevamento rispetto al territorio. Aspettiamo conferme o smentite da parte delle attivissime organizzazioni di allevatori e da quelle agricole.
In Basilicata, a differenza di altre regioni troviamo invece centinaia di pozzi di petrolio e gas, attivi e dismessi, Km e km di oleodotti e gasdotti, centri olio ,impianti energetici legati al gas e al petrolio, decine e decine di stazioni di distribuzione del metano (i dati li potete trovare sul sito dell’Unmig ).
Sulle perdite di metano da impianti petroliferi riportiamo quanto pubblicato dalla rivista "Nuova Ecologia", dove stimano in generale secondo uno studio perdite da impianti che potrebbero essere dal 1% al 3% rispetto ai volumi trattati.
Cosa ci dobbiamo aspettare ora dall'Unione europea? dopo un intensivo sfruttamento energetico fossile e rinnovabile industriale del nostro territorio, ci chiederanno di usare meno energia per riscaldare i cibi o di non usare il metano? o limitare l’uso dei mezzi privati (oltre al fatto che quelli pubblici sono pochi e inesistenti )? Rifare le case? O darci un green pass verde per dire cosa possiamo e cosa non possiamo fare ? . O forse è meglio e meno impattante sull'ambiente essere "regione europea" uscendo definitivamente dal fossile e dalla speculazione delle rinnovabili industriali affinché diventino esclusivamente energia rinnovabile bene- comune collettiva ?
Ma questa è una storia che vi raccontiamo ormai dal lontano 2003…
NoScorie Trisaia |
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
11/05/2025 - Aeroporti: la Basilicata rischia davvero di restare a terra
La Basilicata, questa volta, rischia seriamente di restare senza aeroporto. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell’indifferenza generale, sta finalizzando il nuovo Piano Nazionale Aeroporti, documento di indirizzo politico e tecnico per la pianificazione del...-->continua |
|
|
10/05/2025 - Nomine nazionali, le congratulazioni dell’Odg Basilicata
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime viva soddisfazione per le recenti nomine avvenute nell’ambito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, a Roma.
Sincere congratulazioni ai colleghi Enzo Quaratino, eletto componente del Cons...-->continua |
|
|
10/05/2025 - Dilena (Azione): “il M5S getta fango per nascondere i propri fallimenti a Matera
“Assistiamo con amarezza e sdegno all’ennesima manipolazione mediatica messa in atto dal Movimento 5 Stelle di Matera, che ha diffuso un video, tagliato e montato ad arte, con l’intento di gettare discredito sulla figura del Presidente del Consiglio Regionale ...-->continua |
|
|
10/05/2025 - Leone XIV e il ritorno alla dottrina sociale della Chiesa: da Rerum Novarum a Fratelli Tutti
In questi ultimi tre giorni, l’elezione del nuovo pontefice, che ha scelto il nome di Leone XIV, ha acceso un vivace dibattito non solo sul futuro della Chiesa, ma anche sul significato di questo nome carico di storia. L’attenzione si è subito rivolta alla fig...-->continua |
|
|
10/05/2025 - Matera: intesa per la nascita della “Porta dei Parchi”
“Oggi, con la firma dell’accordo tra tutti e cinque i Parchi naturali della Basilicata, abbiamo presentato la ‘Porta dei Parchi’. Non si tratta di un semplice progetto, ma di una visione strategica per la Basilicata del futuro. Questo progetto è una priorità p...-->continua |
|
|
10/05/2025 - Cultura: Mattia (FdI), continuare a sostenerla perchè strategica per l'Italia
“Puntare sempre più sulla cultura vera risorsa strategica per l’Italia, sia sul piano culturale che economico, sostenendola, come si sta facendo , attraverso interventi e politiche lungimiranti”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Aldo Mattia, a marg...-->continua |
|
|
10/05/2025 - Accordo Integrativo regionale per i medici di Medicina generale
Nell’ultima seduta della Giunta regionale è stato approvato l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina generale che si inserisce nell’ambito dell’implementazione delle disposizioni normative e finanziarie degl...-->continua |
|
|
|