-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Banca d'Italia: frena l'economia lucana

22/11/2022

L’economia lucana rispetto allo scorso anno registra una frenata. Questo si legge nell’analisi della Banca D’Italia di pochi giorni fa. Nei primi nove mesi del 2022, scrivono da via Nazionale, il recupero dell'economia lucana è proseguito, anche se con intensità inferiore rispetto allo scorso anno; sul rallentamento, a quanto pare, ha inciso l'aumento dell'inflazione e dei costi di produzione che si è avviato nel corso del 2021. Nei primi tre trimestri di quest'anno, si sottolinea, l'attività industriale ha registrato una dinamica nel complesso positiva, benché meno accentuata rispetto all'anno scorso. Con il fiato grosso sarebbe il comparto degli autoveicoli che continua a risentire delle difficoltà negli approvvigionamenti, che si sono riflesse in un calo delle vendite interne ed estere. Le tensioni sulle catene di fornitura si sono palesate anche nelle imprese di altri comparti, che hanno segnalato diffusi aumenti dei prezzi di materie prime e semilavorati e una frequente indisponibilità di alcuni input produttivi. Mentre i rincari dei beni energetici hanno di contro sostenuto il valore della produzione dell'industria estrattiva, particolarmente rilevante in regione. Gli investimenti delle imprese industriali sono cresciuti più di quanto dalle stesse previsto a inizio anno e potranno in prospettiva trarre beneficio dagli incentivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Buona anche l'attività nel settore delle costruzioni, pur continuando a registrare significativi aumenti dei costi di produzione, il settore respira ancora bene grazie alle agevolazioni fiscali per la riqualificazione del patrimonio edilizio e dall'attività nel comparto delle opere pubbliche. Non se la passa male neanche il settore terziario, il segno più è davanti ai conti e la ripresa si è confermata decisa in particolare nel turismo: nei primi otto mesi di quest'anno le presenze sono cresciute intensamente, soprattutto nella componente estera, anche se bisogna ancora recuperare rispetto al periodo pre-pandemico. Il report, poi, mette il dito sulla piaga degli aumenti dei costi di produzione che hanno inciso sulla redditività delle imprese e arrestato la crescita della liquidità, molto intensa nello scorso biennio. La dinamica dei prestiti bancari è rimasta moderatamente espansiva nei primi mesi di quest'anno, sospinta dai finanziamenti destinati all'operatività corrente. La domanda di credito da parte delle imprese potrebbe tuttavia risentire dell'aumento del costo dei finanziamenti che si è registrato nei mesi più recenti. Anche se si registra la crescita dell'attività, le ricadute sull’occupazione sono state modeste, sostanzialmente stabile nei primi mesi di quest'anno dopo la ripresa del 2021; l'andamento è stato sostenuto dall'occupazione alle dipendenze, mentre quella autonoma ha continuato a contrarsi. Anche la dinamica delle assunzioni nei primi otto mesi del 2022, si precisa dagli uffici della Banca D’Italia, è stata meno marcata nel confronto con lo scorso anno, soprattutto nei mesi estivi, quando sono emersi segnali di ulteriore rallentamento. Nell'anno in corso è ancora diminuito il ricorso agli strumenti di integrazione salariale, con la rilevante eccezione del comparto dei mezzi di trasporto; le ore autorizzate rimangono, tuttavia, di molto superiori rispetto ai livelli precedenti la pandemia. Per i consumi delle famiglie, dopo la forte crescita del 2021, è previsto nel 2022 un rallentamento, dovuto, oltre che alla debolezza della dinamica occupazionale, all'incremento dell'inflazione. Gli aumenti dei prezzi, registrati dalla seconda metà del 2021 e intensificatisi dopo l'invasione russa dell'Ucraina, penalizzano soprattutto i nuclei familiari meno abbienti che destinano a questi beni una quota maggiore della propria spesa. Le conseguenze dei rincari sui bilanci familiari sono state mitigate dalle misure introdotte dal Governo a partire dal 2021; a queste dovrebbe affiancarsi un rilevante contributo della Regione per ridurre la spesa delle famiglie relativa al gas, finanziato attraverso le compensazioni ambientali relative alle attività estrattive. L'andamento dei finanziamenti alle famiglie si è rafforzato, sostenuto dall'accelerazione del credito al consumo e dei mutui, che hanno beneficiato dell'aumento delle transazioni immobiliari. Nel complesso nei primi otto mesi dell'anno i prestiti bancari al settore privato non finanziario sono cresciuti con un'intensità di poco superiore a quella di fine 2021. La qualità del credito, che rimane elevata nel confronto storico, ha mostrato alcuni segnali di peggioramento nella prima metà del 2022 tra le imprese, mentre ha continuato a migliorare lievemente tra le famiglie. Dall’analisi segnali incoraggianti, dunque, anche se tra le righe si capisce che le difficoltà non mancano, mentre il bonus gas dovrebbe aiutare il portafoglio delle famiglie, non è un miracolo, certamente, ma considerato i tempi è già qualcosa.

Vincenzo Diego



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
9/05/2025 - Asp via Ciccotti, Fanelli: ''Si trovi soluzione equilibrata''

“La vicenda che riguarda la sede dell’ASP di via Ciccotti di Potenza, resa inagibile dopo l’ultimo evento sismico, merita la massima attenzione e un approccio equilibrato”.

Lo dichiara il Presidente della Prima commissione Francesco Fanelli che continua: “La sicurez...-->continua

9/05/2025 - Papa Leone XIV, Lacorazza: ''In cammino per la Pace''

“Auguri alla Chiesa, auguri alla Chiesa lucana affinché il cammino per la pace e la giustizia continui e si consolidi in questo nuovo inizio”. Lo dichiara Piero Lacorazza, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale.

“Siamo chiamati – af...-->continua

9/05/2025 - Stabilizzazione del personale sanitario: la UIL FPL sollecita la Regione ad agire subito

La UIL FPL chiede all’Assessore della Salute e Politiche Sociali e al Direttore Generale del Dipartimento Politiche per la Salute di attivare con urgenza nuove procedure di stabilizzazione del personale precario del Servizio Sanitario, attraverso lo scorriment...-->continua

9/05/2025 - Latronico. La UIL contro la chiusura della filiale Intesa Sanpaolo

La UIL di Latronico esprime ferma condanna per la decisione di Intesa Sanpaolo di chiudere la filiale locale dal 21 giugno. Una scelta grave che rappresenta un colpo ai diritti dei cittadini e all’economia del territorio, già provato da anni di disattenzione e...-->continua

9/05/2025 - 9 maggio 1978 – 2025: Aldo Moro, la memoria di una ferita ancora aperta

Il 9 maggio 1978 fu ritrovato a Roma, in via Caetani, il corpo senza vita di Aldo Moro, politico e statista della Democrazia Cristiana, rapito 55 giorni prima dalle Brigate Rosse. Moro era stato sequestrato il 16 marzo 1978, giorno in cui venne anche barbarame...-->continua

8/05/2025 - Memoria e Coraggio, Pittella: Consiglio onora Giudice Panevino

Si è svolto oggi a Napoli, presso il Maschio Angioino, un incontro tra il Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Marcello Pittella, e Gabriella Panevino, figlia del magistrato e partigiano Nicola Panevino. L’evento ha avuto luogo nel celebre cast...-->continua

8/05/2025 - Tavolo Total: Cupparo, subito l’alternativa ai droni

“Entro la fine del mese la Total presenti alla Regione e al Tavolo del partenariato (sindaci del comprensorio Tempa Rossa, sindacati, Confindustria) un progetto alternativo a quello del “Centro di Eccellenza Droni (CED)” che oggi l’ing. Stefano Scisciolo in ra...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo