-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Basilicata, Cifarelli su ddl ''gas gratis ai lucani''

14/08/2022

Ristorare i lucani alle prese con una forte crisi inflattiva e un notevolissimo incremento dei costi energetici attraverso il gas gratuito è un atto che abbiamo proposto per primi, dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.
Tuttavia se pensassimo che questa misura, così come proposta dalla maggioranza di centrodestra, serva ad impedire lo spopolamento significa fare demagogia e voler ingannare i cittadini della Basilicata.
Il Gruppo PD in Consiglio regionale ritiene che la modalità con cui si arriva all’esame di questo provvedimento e la volontà di voler approvare in tutta fretta senza voler ascoltare e migliorare un testo è una scelta che contestiamo perché, questo provvedimento, così com’è, rischia di essere iniquo, che non tiene conto di tutti i cittadini lucano, non entra nel processo della transizione energetica, non tiene conto delle imprese e per molti versi fa perdere un’occasione storica alla Basilicata.
“Non è vero che non si possa rendere progressiva in base al reddito il contributo alle famiglie. Significa farlo in modo più giusto e più equo. Si deve, nell’immediato, potenziare fino al 100% il bonus energia per le famiglie con redditi più bassi. E’ una questione di volontà che chiediamo si compia. Come diceva Don Milani: Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali. Per questo chiediamo al Presidente Bardi ed al Consiglio regionale di farsi carico del tema dell’ingiustizia che si compie nel dare a tutti, ricchi e meno ricchi, lo stesso tipo di contributo”.
L’occasione storica che la Basilicata poteva compiere dopo l’impegnativa rinegoziazione degli accordi precedenti con le Concessionarie Eni, Shell, Total, alle quali è stato richiesto di rivedere in sensibile aumento la misura delle compensazioni dovute, doveva essere l’occasione per discutere, insieme a loro, del percorso di riconversione degli impianti petroliferi e diventare, in questa maniera, un dimostratore europeo autentico di riconversione energetica. Solo in questo modo si poteva, come dicono tutte le sigle sindacali e datoriali, rendere possibile una transizione non solo energetica ma anche sociale dando il tempo alle imprese ed ai lavoratori che rischiano di uscire dal mondo produttivo a causa della conversione energetica di formarsi in altre attività, non oil. Il caso Stellantis di cui dopo circa tre anni il Presidente Bardi si accorge dovrebbe far riflettere.
Questa occasione doveva essere utilizzata per portare il mondo delle imprese lucane nel futuro perché solo creando lavoro si impedisce lo spopolamento e si determina un nuovo paradigma sociale. Incentivare il risparmio, l'efficientamento e la riconversione energetica non la si ottiene attraverso la proposta della maggioranza di centrodestra lucano. Per farlo dobbiamo usare le risorse disponibili e sommarle ai provvedimenti del governo nazionale che è intervenuto proprio lungo queste due assi: lotta alla povertà energetica e transizione.
Non comprendere l’occasione storica che abbiamo di fronte è un campanello d’allarme che conferma i dubbi che questo provvedimento sia solo uno spot elettorale. Sulla lotta alla povertà energetica, con il DL Aiuti bis, il governo nazionale ha abbattuto gli oneri di sistema e incrementato il bonus bollette. Sulla transizione energetica, invece, ha sviluppato le procedure autorizzative e incentivato, con fondi del PNRR, l'installazione di sistemi di produzione di rinnovabili per le comunità energetiche nei comuni con massimo 5.000 abitanti.
La Regione Basilicata deve integrare le misure nazionali per incentivare la realizzazione di comunità energetiche anche nei comuni oltre i 5.000 abitanti (esclusi dagli incentivi nazionali e che in Basilicata sono 24 per oltre 300.000 abitanti). Questo serve ad ampliare la platea dei beneficiari all’intera regione che, così, nell’arco di pochi anni, potrà iniziare ad ottenere energia completamente gratuita per tutto il ciclo di vita degli impianti. Impianti, la cui realizzazione innescherebbe opportunità di lavoro per tecnici, maestranze e per l’intero tessuto di PMI del territorio.
La scelta del Presidente Bardi di non voler acconsentire ad un ulteriore approfondimento del Disegno di Legge e soprattutto non voler prendere in considerazione nessuno degli emendamenti presentati dal PD e dei gruppi di minoranza è il segno della volontà di fare propaganda pura. Ma i lucani sanno comprendere cio che è bene e giusto rispetto alla demagogia.
Come Partito Democratico avevamo proposto 5 emendamenti:
emendamento n.1
aveva lo scopo di definire una proporzionalità reddituale nella erogazione della misura a favore di tutte le famiglie lucane titolari di un “Punto di rilascio” e la limitava ad un solo “Pdr” per ogni famiglia.
emendamento n. 2
aveva lo scopo di allargare la misura anche a tutte le famiglie non titolari di un “Punto di rilascio” che analogamente alle prime, perché non allacciate alla rete gas metano, soffrono degli aumenti dei costi energetici.
emendamento n. 3
aveva lo scopo di incentivare famiglie ed imprese verso investimenti nella direzione della transizione energetica e quindi senza l’uso di risorse fossili.
emendamento n. 4
specificava che l’attuazione della legge è demandata alla Giunta, previo parere della competente Commissione consiliare.
emendamento n. 5
inserire una clausola valutativa dell’intera legge che, essendo innovativa, potrebbe avere bisogno, sulla base dei risultati, di interventi manutentivi.
La scelta del Presidente Bardi dimostra una cosa: excusatio non petita, accusatio manifesta. Il Presidente Bardi ha perso l’occasione, per sempre, per lasciare il suo contributo positivo alla Basilicata.
Buona campagna elettorale Presidente Bardi.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
11/05/2025 - Aeroporti: la Basilicata rischia davvero di restare a terra

La Basilicata, questa volta, rischia seriamente di restare senza aeroporto. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell’indifferenza generale, sta finalizzando il nuovo Piano Nazionale Aeroporti, documento di indirizzo politico e tecnico per la pianificazione del...-->continua

10/05/2025 - Nomine nazionali, le congratulazioni dell’Odg Basilicata

L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime viva soddisfazione per le recenti nomine avvenute nell’ambito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, a Roma.

Sincere congratulazioni ai colleghi Enzo Quaratino, eletto componente del Cons...-->continua

10/05/2025 - Dilena (Azione): “il M5S getta fango per nascondere i propri fallimenti a Matera

“Assistiamo con amarezza e sdegno all’ennesima manipolazione mediatica messa in atto dal Movimento 5 Stelle di Matera, che ha diffuso un video, tagliato e montato ad arte, con l’intento di gettare discredito sulla figura del Presidente del Consiglio Regionale ...-->continua

10/05/2025 - Leone XIV e il ritorno alla dottrina sociale della Chiesa: da Rerum Novarum a Fratelli Tutti

In questi ultimi tre giorni, l’elezione del nuovo pontefice, che ha scelto il nome di Leone XIV, ha acceso un vivace dibattito non solo sul futuro della Chiesa, ma anche sul significato di questo nome carico di storia. L’attenzione si è subito rivolta alla fig...-->continua

10/05/2025 - Matera: intesa per la nascita della “Porta dei Parchi”

“Oggi, con la firma dell’accordo tra tutti e cinque i Parchi naturali della Basilicata, abbiamo presentato la ‘Porta dei Parchi’. Non si tratta di un semplice progetto, ma di una visione strategica per la Basilicata del futuro. Questo progetto è una priorità p...-->continua

10/05/2025 - Cultura: Mattia (FdI), continuare a sostenerla perchè strategica per l'Italia

“Puntare sempre più sulla cultura vera risorsa strategica per l’Italia, sia sul piano culturale che economico, sostenendola, come si sta facendo , attraverso interventi e politiche lungimiranti”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Aldo Mattia, a marg...-->continua

10/05/2025 - Accordo Integrativo regionale per i medici di Medicina generale

Nell’ultima seduta della Giunta regionale è stato approvato l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina generale che si inserisce nell’ambito dell’implementazione delle disposizioni normative e finanziarie degl...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo