-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

''L’importanza dell’utilizzo di un linguaggio di genere nelle istituzioni''

28/07/2022

Fino a ieri immaginavo che il Parlamento italiano avesse già adottato, da tempo, nei regolamenti della Camera e del Senato, le disposizioni relative ad un uso corretto del linguaggio di genere nel corso dei lavori parlamentari. Diciamo che lo davo per scontato, considerato che in molti Paesi europei l’attenzione ad un corretto uso del genere nel linguaggio tecnico ed amministrativo, oltre che nella lingua parlata, è già un dato acquisito.
L’Italia, purtroppo, su questo come su altri fronti attinenti alle politiche paritarie, è molto indietro, e quanto accaduto ieri in Senato, con la bocciatura grazie al voto segreto, dell’uso di un linguaggio inclusivo e rispettoso della parità di genere, lo conferma ampiamente.
Nel nostro Paese le prime raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana risalgono ad Alma Sabatini, nel 1986, da allora esperte ed esperti lavorano in tal senso e le prime indicazioni per un uso paritario sono contenute nella legge n.903/1977, ed un forte richiamo alla necessità di usare un linguaggio non discriminatorio arriva con la direttiva del 23 maggio 2007 “Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche”, emanata per attivare la direttiva europea 2006/54.
Manca ancora, però, una matura sensibilità verso la discriminazione di genere nell’uso del linguaggio, pesa un pregiudizio diffuso verso l’inutilità di questa pratica, sebbene sia evidente lo stretto legame tra l’uso linguistico e la disparità sociale del potere.
Se il linguaggio definisce il perimetro di ciò che esiste e delle relazioni che produce, l’eliminazione del genere femminile significa sottrarre non solo consistenza fisica, ma anche emotiva e mentale ai bisogni, alle aspirazioni, ai ruoli e alle responsabilità, al protagonismo delle donne che, nonostante un sistema culturale radicato, arcaico e patriarcale, occupano un posto nella società al pari di ogni uomo.
Le parole, invece, possono essere un efficace strumento della lotta alle disuguaglianze di genere, per la promozione di un cambiamento socio-culturale.
Oggi, dopo quel voto sbagliato di ieri in Senato, come Commissione Regionale Pari Opportunità siamo ancora più orgogliose di aver sollecitato ed ottenuto, dal Consiglio regionale dello scorso 28 giugno, la votazione della risoluzione con cui la massima assise della Basilicata si impegna in tempi brevi all’ “adozione di linee guida finalizzate alla promozione di un linguaggio di genere in linea con la normativa vigente a livello nazionale ed internazionale per garantire l’utilizzo di un linguaggio rispettoso della dignità e del ruolo delle donne ed linea con l’evoluzione della nostra società”.
Certamente impegneremo tutte le nostre forze per ottenerla in tempi brevi, perché l’uso corretto del linguaggio comporta l’affermazione di diritti, il diritto alla conciliazione e alla parità retributiva, ad una realizzazione professionale e ad occupare ruoli, e i diritti costituiscono l’essenza di una società democratica.

Margherita Perretti
Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
28/12/2025 - FIALS Potenza: senza infermieri e autisti la postazione del 118 di San Nicola di Melfi non può restare aperta

Nel sistema dell'emergenza-urgenza la continuità rappresenta il primo indicatore di efficacia. Dove il servizio resta stabile, la rete regge, i tempi di intervento scorrono in modo ordinato e la sicurezza sanitaria trova una risposta adeguata. Dove invece la presenza diventa...-->continua

28/12/2025 - Cifarelli PD: Dazi USA, Bankitalia lancia l’allarme ma la Regione fa finta di niente

La Basilicata è tra le regioni italiane più esposte ai nuovi dazi americani. Lo certifica Banca d’Italia. Ma mentre il mondo cambia, la geopolitica influenza l’economia e le catene del valore globali ridisegnano mercati e occupazione, la nostra Regione continu...-->continua

28/12/2025 - Pina Picierno in visita agli stabilimenti Calia e Apofruit su invito di Chiorazzo

A conclusione degli incontri svoltisi oggi presso lo stabilimento Calia Italia e Apofruit Italia, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, traccia un bilancio della visita in Basilicata della Vice Presidente del Parlamento...-->continua

27/12/2025 - Il Presidente ANCI in difesa del Centro Internazionale di Dialettologia

La chiusura del Centro Internazionale di Dialettologia (Cid) sarebbe una ferita profonda per la nostra terra. Il Cid non è solo un centro di ricerca, ma è il cuore pulsante della memoria storica, culturale e linguistica della Basilicata. Da oltre vent'anni, il...-->continua

27/12/2025 - Cicala: «Settore primario lucano: bilancio 2025 e priorità 2026»

«Il 2025 è stato un anno di grandi sfide per il settore primario lucano: la crisi idrica -- con l'invaso di Monte Cotugno sceso a 34 milioni di metri cubi -- le emergenze fitosanitarie e un contesto di bilancio complesso hanno messo alla prova imprese e istitu...-->continua

27/12/2025 - Assalti ai bancomat in Basilicata, Uilca e Uil:''più sicurezza e investimenti''

L’assalto alla sede della Banca MPS di Villa d’Agri con il bancomat fatto esplodere è il quarto – dopo Filiano, Latronico e Scanzano Jonico – in poco più di mese rafforzando la richiesta di Uilca e Uil Basilicata di investimenti, prevenzione e maggiore presenz...-->continua

27/12/2025 - Democrazia è Libertà: bonus scuole paritarie, Chiaromonte chiede l’estensione anche alla primaria

“In merito al bonus previsto dalla prossima Legge di Bilancio, che introduce un voucher fino a 1.500 euro destinato agli studenti delle scuole paritarie della scuola secondaria di primo grado e del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, si evi...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo