-->
La voce della Politica
| Al fiume Frido e al Romitorio per dire NO alla centrale idroelettrica |
|---|
12/06/2022 | Si è svolta sabato 11 giugno l’iniziativa di sensibilizzazione per ribadire in NO alla centrale idroelettrica sul Frido, sotto forma di passeggiata/presidio, nello splendido scenario del romitorio del Beato Giovanni da Caramola, a ridosso delle selvagge gole del Fiume Frido. Il presidio, organizzato da LIPU Puglia e LIPU Calabria, Italia Nostra Senisese-Pollino, Wilderness Italia e la locale associazione Gruppo Lupi San Severino ed è parte della campagna di raccolta fondi per la battaglia legale sul ricorso a tutela del fiume, delle associazioni Lipu e Italia Nostra. Era presente anche una troupe della RAI.
Si è preferito organizzare il presidio nel sito del Romitorio per evidenziare la bellezza paesaggistica e l’integrità naturalistica dell’habitat del fiume Frido, che verrebbero irrimediabilmente compromesse dalla costruzione della centrale: secondo il progetto proprio qui, nell’area del bosco ripariale è prevista la costruzione dell’edificio della centrale (in cemento armato, di dimensioni pari a 14,9m x 11 m ed una altezza di 6,23 mt) nonché una vasca di restituzione (di 2x2 m sempre in cemento).
Non parliamo poi degli sbancamenti che avverrebbero lungo le stradine sterrate interpoderali e nel sito di costruzione dell’edificio della centrale. Ne abbiamo già avuto un “assaggio” con la devastazione operata nel tratto di fiume molto più a monte, tra San Severino e Falascoso, dove si dovevano realizzare le vasche di raccolta e far passare la condotta idrica: spianamenti, sbancamenti anche di decine di metri, distruzione del bosco ripariale, occlusione del letto del fiume con i detriti di scavo.
La centrale inoltre sottrarrebbe la risorsa idrica vitale comportando un’alterazione dei cicli biologici dell’habitat fluviale, in una fase in cui l’acqua nei nostri fiumi è sempre di meno a causa della siccità e di captazioni preesistenti.
Per l’eccezionale biodiversità del sito, per il suo valore paesaggistico-ambientale, ma anche storico e religioso, quest’area dovrebbe essere tutelata al massimo grado, anche per la valenza che potrà avere come attrattiva turistica, se opportunamente pubblicizzata.
Un progetto approvato nel 2013 da Regione Basilicata, Ente Parco e comuni e che ha visto la decisa e ferma opposizione di associazioni e cittadini, che da cinque anni portano avanti questa lotta.
In conclusione la realizzazione della centrale del Frido sarà un disastro anche per il tratto di fiume delle Gole e del Romitorio del Beato Giovanni da Caramola, ricadente nel comune di Chiaromonte. Non servono tante parole, la cosa migliore per rendersi conto della follia di questo progetto è farsi una passeggiata fino al Frido, oppure osservare le foto di questo tratto di fiume ancora integro. Altro che centrale idroelettrica, le Gole della Bassa Valle del Frido meriterebbero di essere inserite in un’Area Wilderness ufficialmente istituita dai comuni interessati!
Le associazioni e i cittadini contrari a questo progetto continueranno la campagna di sensibilizzazione con altre iniziative, a supporto di una battaglia civica e di democrazia partecipata in vista della tutela dei beni comuni, del territorio e dell’ambiente.
Saverio De Marco
Delegato regionale AIW (Associazione Italiana Wilderness)
Presidente Gruppo Lupi San Severino Lucano
Guida Ambientale Escursionistica |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
25/11/2025 - Bardi in Consiglio su assestamento bilancio e Smart Paper
Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, è intervenuto questa mattina in Consiglio regionale per illustrare l’Assestamento al Bilancio 2025 e fornire un aggiornamento dettagliato sulla complessa vertenza Smart Paper. In un discorso che ha posto l’accento sulla tra...-->continua |
|
|
|
25/11/2025 - Trasporto pubblico scolastico, Sindaco Bianco tuona contro la gestione da parte della Provincia
Ancora disagi. E ancora una volta i problemi riguardano il trasporto scolastico degli studenti che tutti i giorni partono da Policoro per Nova Siri, ed il loro conseguente ritorno.
Questa la denuncia manifestata dal Sindaco di Policoro Enrico Bianco che, a...-->continua |
|
|
|
|
25/11/2025 - Riparto FSN, Lacorazza: Troppa enfasi mentre i problemi crescono
"Possiamo una volta per tutte confrontare gli annunci con i risultati? Su circa 1,2 mld di euro, il riequilibrio territoriale e l’incremento nel 2025 sarebbero di circa 7 mln di euro? E nel 2026, con l’incremento già previsto dalla legge di stabilità in discus...-->continua |
|
|
|
|
25/11/2025 - Enzo Paolo Turchi e il Canile Argo insieme per le adozioni a Matera
Le adozioni rappresentano un gesto importante per offrire una nuova opportunità ai cani in cerca di famiglia.
A Matera, questo percorso virtuoso è sostenuto quotidianamente dal Canile comunale Argo, che con competenza e professionalità accompagna ogni...-->continua |
|
|
|
|
25/11/2025 - Smart Paper, Minoranza: Vigileremo sugli impegni assunti da Bardi
La Minoranza: Come opposizione abbiamo più volte sollecitato una comunicazione ufficiale sulla questione e oggi è arrivato l’impegno assunto dal presidente Bardi in Consiglio regionale
“Abbiamo chiesto al presidente Bardi di aprire il Consiglio region...-->continua |
|
|
|
|
25/11/2025 - Non-oil e compensazioni ambientali, conferenza stampa di Bcc
Si è svolta questa mattina presso il palazzo del Consiglio regionale la conferenza stampa di Basilicata Casa Comune con il vicepresidente del Consiglio Angelo Chiorazzo e il capogruppo Giovanni Vizziello, presenti in sala anche i consiglieri regionali Bochicch...-->continua |
|
|
|
25/11/2025 - Matera aderisce alla Rete READY per i diritti delle persone LGBT+
Il Comune di Matera ha aderito ufficialmente alla Rete READY, la rete italiana delle Pubbliche Amministrazioni impegnate nella tutela dei diritti umani delle persone LGBT+ e nella promozione di una cultura fondata sul rispetto e sulla valorizzazione delle diff...-->continua |
|
|
|
|