-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Stato di agitazione dei dipendenti AIAS Potenza e Melfi

20/03/2022

Le scriventi organizzazioni hanno appreso, nel corso di un incontro, svoltosi ieri, presso l' AIAS di Potenza, dell'aggravarsi dello stato di crisi delle AIAS di Potenza e Melfi, anche a causa della pandemia.
Le aziende hanno dichiarato di non essere più in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti, dovendo questo mese onorare  le pendenze con Equitalia, congelate dal Governo a causa della pandemia, ma che adesso sono improrogabilmente in scadenza. Non onorare questo debito, come è noto, significherebbe perdere i requisiti per poter svolgere le attività di riabilitazione.
Una situazione di crisi nota alle 00.SS. e alle istituzioni, che si trascina da tempo, esasperata  dal mancato adeguamento delle tariffe, bloccate al 2009, e che ha subito una forte accelerazione negli ultimi tre anni a causa della mancata liquidazione delle spese di trasporto, dai costi aggiuntivi non riconosciuti per fronteggiare la pandemia e, soprattutto, dall'applicazione della quota del 15% a carico delle famiglie che le aziende non sono in grado di recuperare. Una situazione strutturale e congiunturale dunque che sta determinando una forte esposizione debitoria e la crisi del " Seminternato" le cui entrate non coprono più i costi. Un servizio che le due aziende intendono sospendere per poi dismetterlo perché produrrebbe solo perdite. Ciò lascerebbe decine di utenti e le loro famiglie senza assistenza con  la conseguente perdita di decine di posti di lavoro.
Le OO.SS, da tempo, hanno lanciato l'allarme sulle difficoltà che vive il mondo della riabilitazione e della sanità privata, ma gli appelli sono quasi tutti caduti nel vuoto. Anche l'ultimo accordo sottoscritto nell'aprile del 2021, che prevedeva la liquidazione di un contributo sulle spese di trasporto e il riconoscimento di un quota maggiorata del tetto di spesa del 15% per i costi dei DPI è stato applicato in minima parte. La Regione, infatti, non ha dato un centesimo sulle spese di trasporto ed ha liquidato solo il 3% sul 15% previsto dalla Legge regionale per far fronte alle spese aggiuntive legate al Covid.
FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS E UGL, nell'esprimere sconcerto per quanto emerso  dall'incontro, hanno però sottolineato che il costo della crisi non può scaricarsi interamente sui lavoratori ( che avanzano due mensilità arretrate a Melfi e Matera  e ben quattro a Potenza) ed hanno chiesto alle AIAS di liquidare almeno una mensilità entro il 31  marzo p.v.. A sostegno di questa richiesta organizzeranno, fuori dall'orario di lavoro, un presidio davanti le rispettive sedi.
Le scriventi, inoltre, hanno dichiarato  lo stato di agitazione e si riservano di mettere in atto dure iniziative di lotta. Stigmatizzano, inoltre, l'inerzia della Regione che non ha dato seguito agli accordi sottoscritti, reiterando la richiesta di incontro urgente per trovare una soluzione immediata all'emergenza ed avviare un confronto per la soluzione dei problemi strutturali che interessano il sistema della riabilitazione e quello della sanità privata. La crisi, infatti, colpisce, in misura diversa, tutte le aziende . 
Le scriventi, infine chiedono a  S.E. il Prefetto di intervenire, data la gravità della situazione che potrebbe degenerare nei prossimi giorni.


FP CGIL
CISL FP
UIL FPL
FIALS UGL



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
19/04/2024 - Medicina naturale: nota di Greenpharma Potenza e Accademia Tiberina

La medicina naturale costituisce uno dei punti di forza delle nuove branche della scienza. Un punto di forza tutto da scoprire grazie alla presenza di personale specializzato capace di irrobustire il panorama nazionale e regionale. La Basilicata in questo contesto non fa ecc...-->continua

19/04/2024 - La Cgil di Potenza domani 20 aprile a Roma per la manifestazione nazionale di Cgil e Uil

La Cgil di Potenza sarà domani 20 aprile in piazza a Roma per partecipare alle grande manifestazione nazionale indetta da Cgil e Uil, che tiene insieme salute e sicurezza, diritto alla cura, sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari. L’appuntamento...-->continua

19/04/2024 - Cupparo (Fi): “Ricominciamo insieme”

“Ricominciamo insieme”: è l’appello al voto di Francesco Cupparo (Fi), già assessore regionale, a chiusura di una campagna elettorale entusiasmante per il calore, l’affetto e la stima che hanno caratterizzato ogni suo incontro sui territori. “So bene che ci so...-->continua

19/04/2024 - Fiom Cgil Basilicata: No alle strumentalizzazioni dei lavoratori a fini elettorali.

“Apprendiamo che in queste ultimissime battute di campagna elettorale ci sono ancora tentativi di strumentalizzare i lavoratori e le lavoratrici dell’industria in Basilicata, per fini elettorali. Come Fiom Cgil stigmatizziamo tali comportamenti, segno distinti...-->continua

19/04/2024 - Bolognetti: a proposito del Che Guevara lucano

Visto che Angelo Che Guevara Chiorazzo è tanto preoccupato della censura, potrebbe di grazia spiegarmi come mai, da tempo immemorabile, l'Agi nazionale non rilancia una mia nota?
Chi più del Che lucano, che porta in giro a mo' di Madonna pellegrina l'attu...-->continua

19/04/2024 - BCC: la Regione Basilicata pubblica un bando l'ultimo giorno di campagna elettorale

È con profonda indignazione che denunciamo la pubblicazione sui social della Regione Basilicata, questa mattina, a due giorni dalle elezioni, relativo agli incentivi per l'assunzione di soggetti in stato di disoccupazione residenti in Regione Basilicata.
Q...-->continua

19/04/2024 - Marrese, un patto con i lavoratori dello spettacolo: subito l’assessorato alla Cultura

Ho letto con molta attenzione la lettera appello del mondo della cultura: le loro parole, sono le mie. Le loro preoccupazioni, sono le mie.
Per anni la Basilicata è stata attraversata da fermenti culturali che hanno avuto il più riconoscibile in Matera Cap...-->continua






















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo