-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Bolognetti: No, non mi complimenterò con il Presidente Mattarella

30/01/2022

Signor Presidente, non me ne voglia, ma da cittadino di questa non Repubblica, che è e resta uno Stato criminale e canaglia sul piano tecnico-giuridico, uno Stato che non rispetta la sua propria legalità, non posso in coscienza partecipare al coro di osanna che stanno accompagnando la sua rielezione.
Non so, signor Presidente, se lei sia l’uomo della provvidenza, ma so che lei non ha onorato fino in fondo il ruolo di garante e custode di un dettato costituzionale che viene vilipeso e oltraggiato da 70 anni.
Con il suo operato, lei ha contribuito in questi due anni ad alimentare un clima d’odio e di inaccettabile ricatto. Ricatti di Stato e di regime.
Lei, probabilmente mal consigliato, dall’alto della sua cattedra ha diffuso non verità a reti unificate e non una parola è uscita dalla sua bocca sul patente attentato contro i diritti politici del cittadino che per l’ennesima volta è andato consumandosi.
Non mi complimento con lei per come ha gestito un’emergenza sanitaria che, come era prevedibile, ha aggravato la pregressa emergenza democratica. Non mi complimento per le sue firme in calce a DPCM incostituzionali, per i suoi silenzi sulla criminale “vigile attesa” del ministro Speranza, per il non detto sulla mancanza di interventi finalizzati a ridare dignità a un Servizio Sanitario sfasciato da un ceto politico che certo non ha agito per il bene comune.
Nell’aula di Montecitorio la sua rielezione, probabilmente scontata, è stata accolta da una stucchevole standing ovation e dalle grida di giubilo di un ceto partitocratico dedito al più becero trasformismo, senza visioni e senza slanci ideali. Persino l’amico del regime cinese, quel Luigi Di Maio che voleva metterla sotto accusa, si è spellato le mani.
Sono avvenute in questi mesi e in questi giorni cose mai viste nella storia di questa Repubblica, assurta a Banana Republic. Basti pensare all’autocandidatura del Presidente Draghi, che ha utilizzato lo scranno di Presidente del Consiglio come trampolino di lancio per raggiungere il Quirinale, mentre rassicurava sul fatto che il governo non sarebbe caduto anche nel caso di una sua ascesa al Colle.
Il tutto è avvenuto mentre monta la bancarotta politica, sociale, economica e istituzionale, prodotta da questo settantennio di metamorfosi del male e di banalità del male.
Non sente l’olezzo emanato dalla putrefazione, signor Presidente? Non vede quanto la nostra, e non solo la nostra, sia sempre più una democrazia reale?
Non citerò quel Carlo Rosselli che nei suoi Scritti dell’Esilio scriveva: “Socialismo, democrazia, comunismo, sono forme vuote se gli uomini che si dicono socialisti, democratici, comunisti, non hanno un sentimento vigoroso della propria dignità e libertà; se non hanno coscienza della propria umanità. Uomini vogliamo, non schede, non numeri, non tessere”. Voglio però ricordarle, signor Presidente, quel Luigi Sturzo che il 18 luglio 1958, prendendo la parola nell’emiciclo del Senato diceva: “Un punto difficile da affrontare subito è quello di ridare al Parlamento la sua indipendenza da estranee ingerenze, specialmente da quelle dei partiti, smantellando la sovrastruttura partitocratica che si è andata formando durante le due precedenti legislature, in modo da paragonarsi a una piovra che a poco a poco soffoca e stronca”.
No, non posso complimentarmi, ma le chiedo di vestire finalmente i panni di “garante” e di contribuire a pacificare un paese devastato.
Le ricordo, signor Presidente, che a settembre del 2021 le ho indirizzato una lettera aperta alla quale lei non ha mai ritenuto di dover rispondere. In quella lettera invocavo la verità, lo Stato di diritto democratico, la Costituzione.



Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani, già membro della Presidenza del Prntt e del Consiglio nazionale dei Club Pannella.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
12/05/2025 - Bochicchio (Psi): “Banche, la chiusura della filiale Intesa Sanpaolo di Latronico ennesimo depauperamento.

“La chiusura della filiale di Latronico di Banca Intesa Sanpaolo metterebbe in enorme difficoltà una comunità già privata, negli anni, di molti servizi essenziali ai cittadini, come del resto avvenuto in troppe aree della nostra regione. La politica non può far finta di null...-->continua

12/05/2025 - Lettieri (PD) su situazione carceri lucane

“Lo avevamo denunciato in occasione di una visita presso le carceri Lucane solo otto mesi fa, da allora nulla è stato fatto”. Lo afferma con preoccupazione il Segretario del partito democratico Basilicata, Giovanni Lettieri.
“Esprimiamo piena solidarietà...-->continua

12/05/2025 - Roberto Cifarelli, interrogazione consiliare sul rapporto tra impianti fotovoltaici e territorio

La Regione Basilicata continua a “sfornare” autorizzazioni per la realizzazione di
impianti fotovoltaici senza tener conto della storia e delle peculiarità dei territori interessati. Su questo ho chiesto chiarimenti con una interrogazione al Governo region...-->continua

12/05/2025 - Voto e astensione: due scelte legittime, ma la partecipazione resta centrale

A meno di un mese dai referendum e dalle elezioni dell’8 e 9 giugno, il dibattito pubblico torna a interrogarsi sul significato profondo del voto. In un momento storico segnato da disaffezione politica e calo dell'affluenza alle urne, molti cittadini si chiedo...-->continua

12/05/2025 - Chiorazzo (BCC): “La chiusura della filiale Intesa Sanpaolo a Latronico è un colpo ai territori

“Esprimo piena solidarietà al Sindaco e alla comunità di Latronico per la decisione di Intesa Sanpaolo di chiudere la filiale del paese. Una scelta gravissima, che sottrae un servizio essenziale non solo ai residenti, ma anche ai tanti visitatori che scelgono ...-->continua

12/05/2025 - Confcooperative Basilicata: bene l'attenzione alle giovani imprese, ora attendiamo gli altri bandi

Confcooperative Basilicata esprime apprezzamento per l’approvazione dei due Avvisi Pubblici della Regione Basilicata dedicati al sostegno delle nuove imprese e delle imprese costituende, con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro. Un segnale important...-->continua

12/05/2025 - Scuola e salute, incontro nella Sala Inguscio della Regione Basilicata

“Promuovere la salute nelle scuole significa investire nel futuro della nostra comunità, puntando sulla crescita di cittadini consapevoli e responsabili”. Con queste parole l’Assessore regionale alla Salute, politiche della Persona e Pnrr Cosimo Latronico, è i...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo