-->
La voce della Politica
| Cig e Fondi di solidarietà, autorizzate a settembre 121,8 milioni di ore |
|---|
21/10/2021 | Nel mese di settembre 2021 sono state autorizzate 121,8 milioni di ore. Il 95% delle ore di CIG ordinaria, deroga e fondi di solidarietà sono state autorizzate con causale “emergenza sanitaria COVID-19”.
Le ore di CIG ordinaria autorizzate a settembre 2021 sono state 36,9 milioni, di cui quasi il 50% per emergenza sanitaria, con una variazione congiunturale del -10,4% rispetto ad agosto, con 41,2 milioni. A settembre 2020 sono state autorizzate 94,2 milioni di ore.
Per la CIG straordinaria di settembre sono state autorizzate 15,4 milioni di ore, di cui 6,2 per solidarietà, con un incremento del 46% rispetto a settembre 2020 (10,5 milioni). La variazione congiunturale rispetto ad agosto 2021 è pari al -16,4%.
Gli interventi di CIG in deroga sono stati pari a 21,7 milioni di ore, con un decremento del 63,4% rispetto ad agosto, mentre rispetto a settembre 2020 (46 milioni di ore) si registra una variazione tendenziale del -52,9%.
Il numero di ore autorizzate nel mese di settembre 2021 nei fondi di solidarietà è pari a 47,8 milioni, con un decremento del 46,7% rispetto ad agosto e una variazione tendenziale del -54,1% rispetto a settembre 2020 (104,2 milioni).
Il numero di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nel periodo dal 1° aprile 2020 al 30 settembre 2021, per emergenza sanitaria, è pari a 6.380,7 milioni di cui: 2.687,6 milioni di CIG ordinaria, 2.276,8 milioni per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 1.416,2 milioni di CIG in deroga.
Nel mese di settembre 2021 sono state autorizzate 87,5 milioni di ore, con un decremento del 51,5% rispetto alle ore autorizzate ad agosto 2021.
Le autorizzazioni si riferiscono: a 3.391 aziende per la CIG ordinaria con 18,2 milioni di ore, a 15.125 aziende per l’assegno ordinario con 47,6 milioni di ore e a 39.979 aziende per la CIG in deroga con 21,7 milioni di ore.
Riguardo la cassa integrazione ordinaria, i settori con il maggior numero di ore autorizzate sono: “industrie tessili e abbigliamento” con 8,1 milioni di ore, “pelli cuoio e calzature” con 4,9 milioni di ore, “metallurgia” con 2,5 milioni di ore. Questi tre settori assorbono l’85% delle ore autorizzate nel mese di settembre.
Per la cassa integrazione in deroga il settore con il maggior numero di ore autorizzate è il “commercio” con 9,8 milioni di ore, seguono “alberghi e ristoranti” con 4,2 milioni, “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” con 2,8 milioni di ore. Questi tre settori assorbono il 78% delle ore autorizzate a settembre per le integrazioni salariali in deroga.
Nel mese di settembre 2021 i settori con più ore autorizzate nei fondi di solidarietà sono: “alberghi e ristoranti” con 15,1 milioni di ore, “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” con 12,9 milioni di ore, “commercio” con 7,3 milioni di ore.
Riguardo la distribuzione regionale, è la Lombardia che ha avuto, nel mese di settembre 2021, il maggior numero di ore autorizzate di CIG ordinaria con 4,5 milioni di ore, seguita da Puglia e Campania con rispettivamente 3,1 e 1,9 milioni di ore.
Per quanto concerne la CIG in deroga le regioni per le quali sono state autorizzate il maggior numero di ore sono state: Lombardia con 5,2 milioni di ore, Lazio con 3,5 milioni di ore e Campania con 2,7 milioni di ore.
Per i fondi di solidarietà, le autorizzazioni si concentrano nel Lazio (10,4 milioni di ore), Lombardia (8,3 milioni), Campania (5,4 milioni), Piemonte (4,6 milioni). |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
28/12/2025 - FIALS Potenza: senza infermieri e autisti la postazione del 118 di San Nicola di Melfi non può restare aperta
Nel sistema dell'emergenza-urgenza la continuità rappresenta il primo indicatore di efficacia. Dove il servizio resta stabile, la rete regge, i tempi di intervento scorrono in modo ordinato e la sicurezza sanitaria trova una risposta adeguata. Dove invece la presenza diventa...-->continua |
|
|
|
28/12/2025 - Cifarelli PD: Dazi USA, Bankitalia lancia l’allarme ma la Regione fa finta di niente
La Basilicata è tra le regioni italiane più esposte ai nuovi dazi americani. Lo certifica Banca d’Italia. Ma mentre il mondo cambia, la geopolitica influenza l’economia e le catene del valore globali ridisegnano mercati e occupazione, la nostra Regione continu...-->continua |
|
|
|
|
28/12/2025 - Pina Picierno in visita agli stabilimenti Calia e Apofruit su invito di Chiorazzo
A conclusione degli incontri svoltisi oggi presso lo stabilimento Calia Italia e Apofruit Italia, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, traccia un bilancio della visita in Basilicata della Vice Presidente del Parlamento...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Il Presidente ANCI in difesa del Centro Internazionale di Dialettologia
La chiusura del Centro Internazionale di Dialettologia (Cid) sarebbe una ferita profonda per la nostra terra. Il Cid non è solo un centro di ricerca, ma è il cuore pulsante della memoria storica, culturale e linguistica della Basilicata. Da oltre vent'anni, il...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Cicala: «Settore primario lucano: bilancio 2025 e priorità 2026»
«Il 2025 è stato un anno di grandi sfide per il settore primario lucano: la crisi idrica -- con l'invaso di Monte Cotugno sceso a 34 milioni di metri cubi -- le emergenze fitosanitarie e un contesto di bilancio complesso hanno messo alla prova imprese e istitu...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Assalti ai bancomat in Basilicata, Uilca e Uil:''più sicurezza e investimenti''
L’assalto alla sede della Banca MPS di Villa d’Agri con il bancomat fatto esplodere è il quarto – dopo Filiano, Latronico e Scanzano Jonico – in poco più di mese rafforzando la richiesta di Uilca e Uil Basilicata di investimenti, prevenzione e maggiore presenz...-->continua |
|
|
|
27/12/2025 - Democrazia è Libertà: bonus scuole paritarie, Chiaromonte chiede l’estensione anche alla primaria
“In merito al bonus previsto dalla prossima Legge di Bilancio, che introduce un voucher fino a 1.500 euro destinato agli studenti delle scuole paritarie della scuola secondaria di primo grado e del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, si evi...-->continua |
|
|
|
|