-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Lombroso,De Bonis:"altri senatori firmano la mozione da me presentata"

23/06/2021

"Sono molto soddisfatto per la decisione di altri colleghi senatori di sottoscrivere la mozione da me presentata sul Museo Cesare Lombroso di Torino. È il segno che viene compresa la valenza simbolica e culturale di una battaglia che unisce come un filo rosso uno pseudoscienziato di centocinquant'anni fa ai nodi ancora oggi irrisolti dello sviluppo del Meridione. Il divario di oggi è figlio anche delle ingiustizie di ieri, ingiustizie che Lombroso contribuì a ufficializzare e giustificare teoricamente. Adesso confidiamo in una rapida calendarizzazione della mozione affinché vi sia un ampio dibattito e si pronunci tutta l'Aula. La risposta del Ministro Franceschini alla mia precedente interrogazione è stata generica e superficiale. Nessuno di noi vuole chiudere musei ma semmai aprirne. Tuttavia, un museo deve essere cristallino nel messaggio che veicola, e quello di Torino non lo è".
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, primo firmatario della mozione sul Museo Lombroso di Torino che è stata sottoscritta anche dai senatori De Falco, Fantetti, Lonardo, La Mura, Granato, Angrisani, Buccarella, Corrado, Trentacoste, Croatti, Nugnes, Papatheu, Lannutti, Giannuzzi: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Sindisp/0/1300120/index.html
"La mozione - aggiunge il senatore - documenta in che modo il Museo non assolva alla sua funzione storica e scientifica, omettendo di riferire non già gli errori di uno scienziato in buona fede ma delle vere e proprie manipolazioni funzionali alla classe dominante dell'epoca. Il Museo veicola ancora oggi un messaggio parziale di che cosa sia scienza. Il metodo scientifico non consiste nello sbagliare e correggersi, ma nello sbagliare e correggersi pur avendo applicato tutti i canoni della logica sperimentale. Giusto per fare due esempi tra quelli contenuti nella mozione: nel museo non si dice che Andrea Verga sconfessò Lombroso sulla fossetta occipitale su cui quest'ultimo aveva basato le sue teorie dell'atavismo criminale (dei meridionali). Lombroso non rispose mai alle critiche di Verga, e alla fine anche per questo motivo fu cacciato dalla Società italiana di antropologia ed etnologia nel 1882. Ancora, il Museo non dice che Lombroso tolse il bergamasco Vincenzo Verzeni dalla categoria dei criminali 'atavici' e lo passò nella categoria dei criminali 'd'occasione'. Lo fece perché le sue teorie razziste sarebbero state meno credibili se un settentrionale fosse stato considerato atavico. Di omissioni e inesattezze di questo tipo nel Museo ve ne sono diverse. La sua ambiguità, che rimane ancora in piedi nonostante le modifiche fatte negli anni, impone di pensare ad una revisione generale della sua missione e, soprattutto, della sua comunicazione. E poi, non si capisce perché il vero Museo di Antropologia ed Etnografia, sempre a Torino, debba rimanere chiuso per gli scarsi standard di sicurezza e invece il Lombroso debba ricevere continui finanziamenti. Forse il Ministro Franceschini farebbe bene a effettuare ricerche serie su questi temi prima di decidere. Come diceva qualcuno, 'conoscere per deliberare'".



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
8/07/2025 - Consiglio regionale: nomina Difensore civico e garanti

Nel corso dell'ultima seduta, il Consiglio regionale della Basilicata ha proceduto all’elezione del Difensore civico e delle quattro figure di garanzia, dopo la costituzione del seggio elettorale presieduto dal consigliere Casino, con i consiglieri Polese e Tataranno nel ruo...-->continua

8/07/2025 - Consiglio Provinciale di Potenza riconosce Stato di Palestina

Si è svolta in data odierna un’importante seduta del Consiglio Provinciale di Potenza nel corso della quale è stato approvato il Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2024 e, su proposta del Presidente Giordano, un ordine del giorno relativo al ...-->continua

8/07/2025 - Cupparo a convegno Legacoop: puntare sulle cooperative di comunità

“La cooperazione non è un settore da assistere, ma un modello da sostenere e valorizzare. Non è residuale, è centrale. È uno dei pochi strumenti che ci consente di affrontare contemporaneamente la questione sociale e quella produttiva, il bisogno di lavoro e q...-->continua

7/07/2025 - Ugl Metalmeccanici su esito incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Acciaierie d’Italia

E’ appena terminato l’incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, convocato dal Ministro Adolfo Urso per affrontare la situazione del polo siderurgico dell’ex Ilva. Al termine del confronto, come UGLM “riteniamo necessario ribadire con forz...-->continua

7/07/2025 - Formazione per 34 addetti al contrasto agli incendi boschivi

Prosegue con determinazione l’impegno della Regione Basilicata nel rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi. Nell’ambito del Piano Antincendio Regionale 2024-2026, l’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio ha completato un nuovo c...-->continua

7/07/2025 - Tramutola, crisi idrica: ordinanza del sindaco per limitare i consumi

Il sindaco di Tramutola, Luigi Marotta, ha firmato un’ordinanza (n. 20/2025) per fronteggiare le gravi problematiche legate alla distribuzione dell’acqua potabile, aggravate dalla siccità. La crisi idrica, si legge nella nota del sindaco pubblica sul sito uffi...-->continua

7/07/2025 - Picerno: atto di eroismo di D’Onofrio inorgoglisce Basilicata

Il Consigliere di FI: D’Onofrio ha salvato delle vite mettendo a rischio la propria. A lui vanno i nostri ringraziamenti per questo gesto di grande generosità e gli auguri di pronta guarigione "Il lucano Francesco D’Onofrio, agente della Polizia di Stato e cam...-->continua
















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo