-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Vaccinazione donne in gravidanza, Bolognetti: quali certezze?

17/06/2021

Avrei voluto continuare ad affiancare allo sciopero della fame lo sciopero della parola, ma, ahimè, questo non è un paese in cui il silenzio parla. E allora ci provo di nuovo. Provo a commentare un paio di documenti di associazioni che rappresentano i ginecologi italiani ed europei. Lo faccio sapendo che non tutti i nostri medici si sentono rappresentati da posizioni che, mi si passi il termine, ritengo scellerate. Lo faccio sapendo che con ogni probabilità emetterò silenzio.
Fino a quando continuerete a giocare con la vita delle persone e finanche con la vita delle donne in gravidanza?
C’è da restare letteralmente attoniti di fronte a quanto scrivono, il 5 maggio 2021, le associazioni che rappresentano i ginecologi italiani: “La vaccinazione è uno strumento centrale per proteggere le donne e di conseguenza i neonati”. Attoniti di fronte a quel “chiede che”: “Il vaccino debba essere offerto a tutte le donne durante la gravidanza. Le donne in gravidanza siano considerate popolazione fragile alle quali va fatta offerta attiva di vaccinazione, a prescindere dall'età e dalla condizione lavorativa. Ogni donna in gravidanza deve poter avere la possibilità di vaccinarsi”. Eppure, nelle autorizzazioni concesse dall’Ema ai vaccini anti-Sarscov2, gioverà ricordarlo, l’Agenzia scrive chiaramente che saranno gli studi clinici aggiuntivi a fornire informazioni “sulla durata della protezione, sulla capacità del vaccino di prevenire la forma grave di COVID-19, sulla misura in cui il vaccino protegge le persone immunocompromesse, i bambini e le donne in gravidanza, e sulla capacità di prevenire i casi asintomatici”. C’è davvero qualcosa che probabilmente mi sfugge e non mi fa comprendere da dove nasca la certezza che i benefici presunti superino i rischi anche per ciò che concerne le vaccinazioni anti-Covid-19 offerte alle donne in gravidanza.
Peggio mi sento se leggo un recente documento dell’European Journal of Obstretics & Gynecology and Reproductive Biology pubblicato l’11 maggio 2021, nel quale si afferma: “EBCOG riconosce che esistono prove limitate sulla sicurezza a lungo termine della vaccinazione Covid-19 durante la gravidanza e che sono necessari dati più solidi prima che possa essere raccomandata a tutte le donne in gravidanza. Tuttavia, la possibilità di vaccinazione dovrebbe essere offerta a tutte le donne in gravidanza, dopo essere state adeguatamente informate dei benefici e dei rischi”. Nel tralasciare l’evidente comportamento pilatesco di EBCOG, che da un lato afferma che ci sono “prove limitate sulla sicurezza” e dall’altro lascia alle donne la decisione ultima, affermo che le nostre associazioni di ginecologi sono riuscite nella non facile impresa di fare anche peggio, trasformando i dubbi in granitiche certezze. Le stesse certezze che hanno accompagnato la vicenda Astrazeneca e che ci hanno fatto avviare una campagna di vaccinazione di massa attraverso l’utilizzo di vaccini che hanno ricevuto un’autorizzazione condizionata. Non posso fare a meno, in queste ore, di ripensare a quel che leggo su un interessante libro intitolato “Conflitti d’interesse e salute: "Gli autori ( Mitzes et al. 2018 ) hanno rilevato un elevato numero di eventi formativi sponsorizzati da parte di industrie che commercializzano medicinali con problemi di efficacia e sicurezza...non è solo la scelta di cosa studiare a essere condizionata: anche il come studiare è orientato da interessi che non coincidono con quelli dei cittadini". Chissà perché nelle locandine di numerosi congressi medici troviamo la pleonastica e ridicola scritta “con la sponsorizzazione non condizionante”. Seguono di solito sponsor quali Pfizer, Astrazenca, Glaxo, Sanofi, johnson & johnson e chi più ne ha più ne metta. Avrei voglia di rivolgermi a tutti coloro che hanno trasformato e stanno trasformando la tutela della salute pubblica in mero mercimonio per dirgli: state attenti! State attenti a non vendere l'anima e Ippocrate al "Diavolo". Agli amici che mi hanno chiesto di seguire i suggerimenti del mio medico, posso solo rispondere che ho un altro medico che mi consiglia: la mia coscienza e quel che ritengo giusto, necessario e urgente.

Di Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani, membro del Consiglio generale del Prntt e del Consiglio generale dell’Associazione Coscioni (in sciopero della fame dalle ore 23.59 del 6 giugno)




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
30/12/2025 - L'assessore Latronico fa visita a “PeperonAut”

L’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Cosimo Latronico, ha fatto visita a PeperonAut di Senise, il progetto dedicato all’inclusione lavorativa e sociale di ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Una realtà che trasforma l’assistenza in opportuni...-->continua

30/12/2025 - Bolognetti: C'è un "cibo" che nutre i nostri cuori e le nostre menti

Se c'è un passaggio dei Vangeli che rileggo spesso è questo: "Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento. In qualunque c...-->continua

30/12/2025 - Silletti su utilizzo spray urticante nelle carceri

"La recente introduzione della sperimentazione dell’utilizzo dello spray urticante a base di Oleoresin Capsicum come strumento di dissuasione e autodifesa in dotazione alla Polizia Penitenziaria solleva in me riflessioni profonde di carattere istituzionale, gi...-->continua

30/12/2025 - Cupparo: industria e giovani nel 2025

“L’anno è stato caratterizzato da una massiccia immissione di liquidità nel sistema produttivo e da un forte impegno sulla tenuta dell’indotto automobilistico”. Così l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo sintetizza l’attività svolta nel 2025. L...-->continua

30/12/2025 - Pepe: infrastrutture, il bilancio del 2025

Un piano d’azione fondato sulla programmazione rigorosa, sulla capacità di intercettare risorse nazionali ed europee e, soprattutto, su una visione unitaria della Basilicata come terra di connessioni e non di isolamento. L’assessore regionale alle Infrastruttu...-->continua

30/12/2025 - Latronico: sanità, il bilancio del 2025

Il 2025 segna per la sanità lucana un punto di svolta decisivo, definito dall’assessore regionale alla Salute e alle Politiche Sociali, Cosimo Latronico, come l’anno della “responsabilità e del rilancio”. Al centro dell’azione amministrativa è stata posta una...-->continua

30/12/2025 - Piani di Gestione Forestale, sbloccati i cofinanziamenti

«Abbiamo sbloccato un percorso amministrativo fermo da anni, garantendo finalmente ai Comuni lucani le risorse necessarie per dotarsi dei Piani di Gestione Forestale: strumenti indispensabili per la tutela del territorio, la prevenzione dei rischi e la valoriz...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo