-->
La voce della Politica
| Braia: Alsia, a rischio parte del personale per mancanza di coperture economiche |
|---|
14/05/2021 | “Come Italia Viva ho espresso il mio voto contrario sul bilancio di Alsia, dopo aver acquisito conferme e aggiornamenti dal Direttore Aniello Crescenzi, audito in seconda Commissione. Non c’è nessuna garanzia ufficiale nel bilancio, a differenza di quanto promesso, per la copertura dei costi relativi al personale nel triennio 2021/2023. Ci sono solo impegni futuri, da realizzare in fase di assestamento in là da venire. Avevamo previsto tutto, in sede di discussione del bilancio regionale eppure il nostro nostro ordine del giorno specifico è stato bocciato. Ora va scongiurata quest'altra iattura per i lavoratori sempre più sfiduciati ed in continua agitazione, altro che rilancio e programmi.
Ricordiamo che sul tema dipendenti in Consiglio Regionale non si è voluto nemmeno discutere la mozione relativa al personale ex Agrobios – attualmente in Alsia ed Arpab – proposta da Italia Viva e sottoscritta da tutti e otto i consiglieri dei gruppi di opposizione (PD, Movimento 5 Stelle e Prospettive Lucane) e che, pertanto, nessuno si è ancora impegnato a trovare una soluzione oppure ad avviare interlocuzioni con il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. Oltre 50 lavoratrici e lavoratori continuano, nonostante la mobilitazione anche dei sindacati, a non avere diritto di conoscere le proprie sorti. Rimangono per ora appesi a un eventuale, e per loro pericoloso, concorso di cui non si conosce nulla.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
“Oltre alla gestione amministrativa - prosegue Luca Braia - ho voluto approfondire con il Direttore Crescenzi, diverse questioni rispetto alla programmazione delle attività di Alsia a supporto dell’agricoltura lucana. Valgono tutte le iniziative messe in campo nella passata legislatura, che stanno avendo fortunatamente un prosieguo.
Sembrano però usciti dai radar di Alsia e del dipartimento Agricoltura temi fondamentali come la “Banca della terra” e l'agricoltura sociale, con le due leggi regionali totalmente disattese. Della corilicoltura e del progetto nocciolo con Ferrero si sono perse le tracce e il progetto smart farm a Pantanello è rimasto solo perché legato al Gruppo Operativo Agrotech, da noi finanziato. La riforma fondiaria è pressoché al palo, fatta la modifica di legge la stessa è bloccata dai regolamenti che sono ancora da istruire.
Ho chiesto al direttore Crescenzi di lavorare all'elaborazione di una fondamentale mappa delle vocazioni agricole e delle biomasse vegetali, fondamentali per accedere con dati alla mano alla programmazione futura dei fondi europei e aprire l'agricoltura a nuove opportunità economiche legate alle agro-energie. Un modello già felicemente applicato con la mappa del nocciolo (elaborata con Ismea e Ferrero) che ha aiutato chi doveva investire a farlo al meglio, senza perdere risorse economiche e tempo ma, soprattutto, rispettando una precondizione per diventare fornitori della Ferrero stessa.
La legge regionale sulla “Giornata della Ruralità”, da me presentata e approvata in Consiglio, quindi da programmare almeno per la prima edizione con le risorse previste, spero che nel 2021 possa essere realizzata, per portare a valore il patrimonio di documentazione e testimonianze esistenti negli archivi Alsia a 70 anni dalla sua realizzazione.
Poco o nulla conosciamo dell'avanzamento processi di valorizzazione dei prodotti a marchio di qualità IGP e DOP, nessun pensiero o impegno per lavorare sulla IGP dei prodotti di punta della frutticoltura lucana, come fragola e finocchio. Tutto rimasto fermo, purtroppo, a quelli che furono i nostri ultimi risultati, le IGP della Lenticchia di Altamura, della Lucanica di Picerno e dell’Olio Lucano EVO.
I progetti dei 12 gruppi operativi continuano, una buona notizia sicuramente, se non fosse che le misure 16.1 e 16.2 del Psr Basilicata 2014-2020 sono state avviate nella passata legislatura e che ora, dopo due anni, bisognerebbe piuttosto organizzarsi per la diffusione e il trasferimento dei risultati di ricerca (la cui proprietà, grazie ai vincoli del bando, è della Regione Basilicata) a tutte le aziende dei comparti di competenza.
L’Alsia continua a rimanere uno snodo decisivo dell'agricoltura Lucana - conclude il consigliere Braia, presidente della II Commissione Consiliare. Per l'ulteriore salto di qualità ora però ci vogliono idee, progetti e adeguate risorse economiche. Altrimenti di quale rilancio o piano industriale parliamo? Ad oggi, ancora mancano i soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti trasferiti nei ruoli regionali, da gennaio scorso. Gli slogan rimangono ancora la distanza che separa l'annunciare il cambiamento e il realizzarlo concretamente. Intanto si destabilizzano dipendenti ed enti.” |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
18/11/2025 - Diritto allo Studio, summit europeo a Firenze sulla sostenibilità
La sostenibilità della vita universitaria e il futuro dei servizi essenziali destinati agli studenti sono al centro di un importante incontro internazionale in programma a Firenze il 18 e 19 novembre 2025. Enti e organismi europei per il Diritto allo Studio Universitario (DS...-->continua |
|
|
|
18/11/2025 - Intesa tra la Biblioteca Stigliani e l’Ente Parco Chiese Rupestri del Materano
Realizzare iniziative congiunte di carattere culturale, educativo e divulgativo.
Nasce con questi obiettivi il protocollo d’intesa tra la biblioteca provinciale “Tommaso Stigliani” di Matera e l’Ente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestr...-->continua |
|
|
|
|
18/11/2025 - Basilicata. Cupparo: cooperative realtà radicate e credibili
Riattivare il fondo rotazione prestiti alle cooperative che ha una dotazione di 1,5 milioni di euro con gli obiettivi di facilitare l’accesso al credito e supportare gli investimenti, e approvare il regolamento delle cooperative di comunità per dare corso all’...-->continua |
|
|
|
|
18/11/2025 - Basilicata. Roots-IN, Latronico: evento strategico per la regione
“Essere oggi a Matera per la quarta edizione di Roots-IN significa partecipare a un momento importante per la Basilicata e per tutte le comunità lucane nel mondo. Questa Borsa Internazionale del Turismo delle Origini è ormai diventata un punto di riferimento p...-->continua |
|
|
|
|
18/11/2025 - Arriva anche a Vaglio Basilicata (Pz) il tour di incontri per una destinazione ospitale sostenibile
Dopo la tappa di Picerno (Pz) il team di progettisti e animatori culturali di HumanLab, nel pomeriggio di ieri, ha ascoltato e incontrato le istituzioni locali e i cittadini di Vaglio Basilicata (Pz), presso la sala consiliare del Comune, per le attività di co...-->continua |
|
|
|
|
18/11/2025 - Pittella: Strategia comune per valorizzare il turismo delle radici
“Quella di oggi è un’occasione straordinaria sotto molteplici aspetti. Il percorso che ci ha condotti fin qui è il frutto dello sforzo avviato alcuni anni fa da APT, con l’impegno profuso dall’allora direttore Nicoletti e dall’attuale direttrice Sarli, e dalla...-->continua |
|
|
|
18/11/2025 - Bardi: Il turismo delle radici opportunità strategica per la Basilicata
“Il turismo delle radici è ormai un segmento maturo, riconosciuto dagli operatori internazionali e capace di portare in Basilicata relazioni, investimenti e nuove opportunità di sviluppo”. Con queste parole il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, h...-->continua |
|
|
|
|