-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Sciopero ad oltranza dei lavoratori della Giuzio

12/01/2021

Abbiamo esaurito parole e pagine, nei tanti comunicati emanati per descrivere l’umiliazione costante, quotidiana ormai, che i lavoratori della Giuzio SRL, azienda operante nelle aree industriali per la tutela e salvaguardia delle stesse, nonché per garantire ai grandi player - Eni, Ferrero, FCA, oltre a piccole e medie aziende allocate nella provincia di Potenza per proseguire nelle proprie attività - vivono da circa vent’anni.
Non sarà la pandemia a bloccare le attività di questi grandi player e delle altre aziende, ma saranno 60 lavoratori che hanno un solo peccato: quello di trovarsi a lavorare nel tempo , ormai un lunghissimo tempo, del malaffare di un consorzio, quello ASI, e di una politica lucana che non solo non sono in grado di fornire una risposta a questi lavoratori, ma da tanto e soprattutto negli ultimi giorni dovrebbero soltanto abbassare testa e sguardo, dimettersi e andare a nuove elezioni perché questa continua mancanza di risposte non è più tollerabile, e aggiungiamo che questo silenzio non è più ammissibile per tutte le tante vertenze che hanno caratterizzato il vissuto all’interno della nostra Regione.
Tanti sono i castelli di sabbia, sebbene i MA ed i SE siano, constatiamo, gli elementi che caratterizzano l’agire dei politici della regione Basilicata: impegni sopra impegni, impegni e disimpegni senza mai pensare davvero che quando ci si assumono delle responsabilità con le persone, con i lavoratori, vanno assolutamente rispettate.
Due stipendi in arretrato, tredicesima non elargita ma anche e soprattutto un presente indecifrabile a seguito di scelleratezza, inadeguatezza e di improvvisazioni da parte di personaggi di dubbia moralità, che pensano nella loro piccola testa, nel loro piccolo cervello di poter giostrare il bene comune e l’interesse della collettività con stratagemmi che denotano solo miseria morale, etica e civile.
La parola vergogna ha un senso, ma questa volta, cara Regione Basilicata, avete toccato il fondo, il baratro costringendoci ancora una volta, purtroppo, ma con la consueta testa alta, ad essere lì, davanti a quei cancelli e sulle strade, a rivendicare con forza, con rinnovata forza, il diritto al buon lavoro ed alle retribuzioni; da lunedì non verrà più garantita nessuna attività ne ordinaria ne essenziale nella provincia di Potenza.
Ci avete portati alla disperazione e mentre voi, cari signori della politica, litigate sulla poltrona da conservare o da riempire, la gente è affamata, la gente è disperata, la gente non sa più come mandare avanti la propria vita, la propria famiglia.
Questa volta a differenza dell’ultima sarà una protesta molto determinata e sin d’ora chiediamo al presidente Bardi di guardare in faccia non solo la realtà ma soprattutto venire a spiegare ai lavoratori della Giuzio cosa hanno fatto di male per meritare un' umiliazione senza fine. Maggioranza, minoranza, giallo rosso verde, a prescindere dalle valutazioni di ciascuno siete capaci di dirci come è possibile permettere che le attività industriali nella provincia di Potenza proseguano senza pagare i lavoratori?
Quindi, da lunedì 18 gennaio è annunciato il presidio permanente dei lavoratori della Giuzio davanti ai cancelli della Regione.

FIM UILM



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
22/12/2025 - Scanzano, Giordano (Ugl): “Basta episodi criminali, servono interventi urgenti”

"Non possiamo permettere che si diffonda l’idea di farsi giustizia da soli, rischiando di generare violenza e trasformare le nostre città in luoghi pericolosi. Le istituzioni devono fornire alle forze dell'ordine i mezzi necessari per contrastare ogni forma di criminalità. I...-->continua

22/12/2025 - Rotonda: una giornata di dialogo tra paesaggio, comunità e futuro

A Rotonda il paesaggio è diventato racconto e la comunità voce collettiva. La giornata di sabato 20 dicembre, promossa dall’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto regionale "Sentieri del Benessere" ha trasformato il paese, Capitale Rurale Italiana, ...-->continua

22/12/2025 - Basilicata Casa Comune: conferenza stampa su vitalizi, affidopoli e bilancio 2025

Si terrà domani, alle ore 11.30, presso la sala A del Palazzo del Consiglio regionale della Basilicata, la conferenza stampa del Gruppo Consiliare Basilicata Casa Comune in Consiglio Regionale per illustrare la propria posizione sulla reintroduzione dei vitali...-->continua

22/12/2025 - Istat, Rosa (FdI): dati occupazione confermano bontà politiche governo Meloni sul Sud

“I dati pubblicati oggi dall’Istat sul Sud dimostrano la bontà delle politiche del governo Meloni. L’occupazione cresce più nel Mezzogiorno rispetto al resto del Paese. Nel 2024 l'input di lavoro complessivo, misurato in termini di numero di occupati, è aument...-->continua

22/12/2025 - Vulture–Alto Bradano: quasi 4.000 firme per difendere il diritto alla cura

Sindaco, stiamo per raggiungere le 4.000 firme: non è protesta, ma un grido civile del Vulture–Alto Bradano per poter curarsi senza rinunce. Lo affermano in una nota stampa medici, dirigenti, professionisti sanitari e lavoratori di Polimedica di Melfi. Liste d...-->continua

22/12/2025 - Potenza: il Liceo ‘Quinto Orazio Flacco’ e l’Istituto ‘Da Vinci – Nitti’ adottano il Congedo Didattico Mestruale

Potenza. Gli organi collegiali del Liceo “Quinto Orazio Flacco” e dell’Istituto “Da Vinci – Nitti” di Potenza hanno deliberato l’adozione del Congedo Didattico Mestruale, una misura proposta dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Potenza nel febbraio 202...-->continua

22/12/2025 - Basilicata. Piano regionale “Avvicinare la cura” 2025–2026

La Giunta regionale della Basilicata ha approvato il Piano regionale “Avvicinare la cura” 2025–2026, finanziato nell’ambito del Programma Regionale Basilicata FESR FSE+ 2021–2027, con una dotazione complessiva pari a 9 milioni di euro.

Il Piano è fina...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo