-->
La voce della Politica
| Bolognetti: 7 maggio azione di disobbedienza civile per dire stop all'attentato contro i diritti del cittadino |
|---|
4/05/2020 | Giovedì 7 maggio, alle ore 10.30, intendo esercitare il mio diritto di cittadino e militante politico nonviolento a poter manifestare.
Giovedì mi sposterò da Latronico a Potenza per tenere un sit-in sotto la sede Rai della Basilicata.
La mia decisione, alla luce dei DPCM governativi e delle ordinanze del Presidente Bardi, va considerata un atto di disobbedienza civile.
Giovedì proverò a raggiungere il capoluogo di regione della Basilicata per dire STOP ALL'ATTENTATO CONTRO I DIRITTI POLITICI DEL CITTADINO e per rilanciare la richiesta che il Partito Radicale ha avanzato a Viale Mazzini: la Rai renda noti i contenuti del Memorandum d'Intesa sottoscritto nel 2019 con China Media Group.
Mentre fiumi di indignazione ipocrita e farisaica scorrono in rete e fuori dalla rete e si discute del look della Botteri e di body shaming, tutti dimenticano che nella classifica annuale, redatta da Reporter senza frontiere, la Cina si colloca al 177° posto (su 180) per ciò che concerne la libertà di stampa.
Mentre il servizio pubblico radio-televisivo si fa megafono, anche attraverso i servizi della sua corrispondente in Cina, di un regime totalitario che nega diritti umani, democrazia, libertà, quello stesso regime commina 15 anni di reclusione al giornalista-blogger Chen Jieren, colpevole di aver denigrato il PCC.
L’Italia non è ancora “Cina”, ma una cosa è certa: l’emergenza sanitaria, con corollario di crisi economico-sociale, ha determinato un prevedibile aggravamento della già preesistente e perdurante emergenza democratica.
L’Italia non è ancora “Cina”, ma di tutta evidenza la linea di confine tra totalitarismi e democrazie reali va sempre più assottigliandosi.
L’Italia non è ancora “Cina”, ma siamo governati da un ceto politico che, nel rivolgersi ai cittadini, confonde diritti e concessioni da monarchia assoluta. È il caso della sindachessa di Roma, l’avvocato (sigh!) Virginia Raggi, che così si è espressa il 2 maggio commentando il Dpcm del 26 aprile: "E' una concessione che ci viene fatta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma dobbiamo meritarcela".
No, l’Italia non è ancora Cina, ma la Costituzione è stata da tempo ridotta a carta straccia e, come denunciato dal Partito Radicale, la deriva anticostituzionale anche nella gestione dell’emergenza sanitaria è patente.
In questo paese, perso alle ragioni del diritto e della democrazia, assistiamo attoniti alle performance dei Bonafede, dei Di Maio e di un Presidente del Consiglio sempre più in preda a un evidente delirio di onnipotenza. La drammatica emergenza sanitaria è stata trasformata in un reality show e Palazzo Chigi in una delle stanze del Grande Fratello.
A coloro che gridano allo scandalo per il body shaming chiedo come mai non abbiano detto una parola una sulla risposta arrogante e proterva che il nostro Presidente del Consiglio ha dato a una giornalista che, onorando la sua professione, ha osato fargli una domanda scomoda. “La prossima volta lo faccia lei il Presidente del Consiglio, così scriverà lei il DPCM”, questa la risposta data da Conte a una domanda sulla mancata zona rossa in Val Seriana. Altro che body shaming!
Una sola certezza: se democrazia è conoscere per deliberare, siamo messi davvero male. L’ordigno vociferante, per dirla con Ernesto Rossi, si fa manganello di regime e l’attentato ai diritti politici del cittadino va sempre più aggravandosi e monta, ahinoi, il dato di democrazia reale che ci sta soffocando.
Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e membro del Consiglio generale del Partito Radicale
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
30/12/2025 - Sindaco di Sant'Arcangelo:'su passaggio Fiamma Olimpica rammarico per esclusioni
L’arrivo della Fiamma Olimpica in Piazza Don Bosco a Potenza e la solenne accensione del braciere hanno rappresentato per la Basilicata una vetrina di grande rilievo, un momento simbolico capace di offrire visibilità all’intero territorio regionale.
Non è mio costum...-->continua |
|
|
|
30/12/2025 - Araneo (M5S): ''Famiglie con SLA abbandonate, il tempo non aspetta la burocrazia''
Sono passati giorni da quando ho raccolto le testimonianze di famiglie lucane che convivono con la SLA e con patologie gravissime. Giorni che, per chi vive queste condizioni, non sono fatti di attesa astratta, ma di tempo reale che scorre, di energie che si co...-->continua |
|
|
|
|
30/12/2025 - Volantini diffamatori contro Delia D’Eugenio, solidarietà di Europa Verde-AVS Basilicata
Europa Verde-AVS Basilicata esprime la più ferma e totale vicinanza, solidarietà e sostegno alla segretaria provinciale di Europa Verde-AVS, Delia D’Eugenio, fatta oggetto in questi giorni di lettere e volantini anonimi diffamatori, rivolti non solo alla sua p...-->continua |
|
|
|
|
30/12/2025 - Rapporto Ires Cgil: economia lucana in stagnazione, occupazione stabile
Presentato oggi a Potenza l’ottavo rapporto Ires Cgil Basilicata sull’economia e il lavoro regionale. Nel primo semestre 2025 l’economia lucana ha continuato a ristagnare: il Pil regionale ha segnato una lieve flessione dello 0,1% rispetto allo stesso periodo ...-->continua |
|
|
|
|
30/12/2025 - Potenza. Nuovi sensi unici nel Centro Storico: parte la sperimentazione
Da questa mattina prenderà il via una sperimentazione sulla viabilità nei pressi del Centro Storico, con l’avvio dei lavori per il rifacimento della segnaletica e l’introduzione di nuovi sensi unici di marcia. L’obiettivo è migliorare la circolazione e creare ...-->continua |
|
|
|
|
30/12/2025 - L'assessore Latronico fa visita a “PeperonAut”
L’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Cosimo Latronico, ha fatto visita a PeperonAut di Senise, il progetto dedicato all’inclusione lavorativa e sociale di ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Una realtà che trasforma l’assisten...-->continua |
|
|
|
30/12/2025 - Bolognetti: C'è un "cibo" che nutre i nostri cuori e le nostre menti
Se c'è un passaggio dei Vangeli che rileggo spesso è questo: "Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento. In qualunque c...-->continua |
|
|
|
|