-->
La voce della Politica
| Comprensori sciistici e montani : ‘Il Turismo Bianco abbandonato dalla Regione’ |
|---|
1/05/2020 | I gestori degli impianti sciistici lucani chiedono un intervento urgente da parte della Regione Basilicata a causa dall'eccezionale mancanza di precipitazioni nevose e dalle temperature miti che ha colpito i comprensori sciistici Lucani durante la stagione sciistica 2019/2020.
Difatti, i danni causati all’indotto economico sono stati davvero notevoli in quanto i suddetti comprensori sciistici, a causa della completa mancanza di neve, non hanno mai di fatto dato inizio alla stagione sciistica 2019/20, nonostante gli stessi gestori, prima dell’ipotetica apertura degli impianti sciistici, avessero già eseguito tutti gli interventi ordinari a proprie spese (manutenzioni impianti sciistici, controllo funi, assicurazioni, manutenzione piste da sci, manutenzione locali, manutenzione battipista, spartineve, spargisale, motoslitte per soccorso piste, ecc.).
Oltre alle perdite subite dalla totale assenza delle ordinarie giornate all’insegna del divertimento e dello sport sulla neve, vi sono state ulteriori, e non meno importanti, perdite che si possono sintetizzare, a titolo d’esempio, come disdette di gite scolastiche, di settimane bianche, gruppi organizzati (ciaspolate, mountain bike sulla neve), sci notturno, gare da sci a livello agonistico e professionale.
Giova, inoltre, precisare che le perdite economiche subite dai Gestori potremmo definirle “a catena” in quanto, dalla mancata apertura degli impianti sciistici, sono conseguiti ulteriori danni per mancati incassi/guadagni derivanti dalla chiusura di rifugi, baite, hotel, punti ristoro (tavole calde, bar, ristoranti), nolo sci, attrezzature e slittini presenti nei rispettivi comprensori.
Tuttavia, nel mese di marzo 2020 pur verificandosi le prime precipitazioni a carattere nevoso, vi è stata la chiusura totale a causa del COVID-19, e le suddette Società si sono trovate e si troveranno ancora nei mesi che seguiranno ad affrontare la medesima situazione con gravi perdite economiche, a causa della totale assenze degli amanti della montagna che durante il periodo primaverile ed estivo affollano le vette Lucane con passeggiate, percorsi trekking, mountain bike, campeggi estivi, gruppi scout provenienti anche da altre Regioni d’Italia.
Pertanto, gli esercenti di impianti a fune ritengono che le difficoltà economico-finanziarie che stanno colpendo le aziende del settore neve, ovvero montano, necessitano di un immediato intervento finalizzato alla dichiarazione di stato di calamità naturale con la conseguente attivazione di tutta una serie di provvedimenti, nonché di risorse economiche dedicate (a fondo perduto), che consentano di poter sostenere adeguatamente le proprie Aziende, e di continuare le proprie attività nell'attesa della tanto sperata nevicata per la prossima stagione sciistica, oltre che a tornare a vivere la montagna anche durante i mesi primaverili ed estivi.
Alla luce di ciò, è necessario, quindi, intraprendere tutte le iniziative necessarie per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i comprensori sciistici Lucani colpiti dall'eccezionale mancanza di precipitazioni nevose per la stagione 2019/2020 e dal Covid 19, al fine di fronteggiare questa situazione d’allarme in un momento così difficile e di evitare la drammatica chiusura delle attività e il fallimento di un intero sistema.
Le seguenti Società, nonché gestori degli impianti sciistici lucani, ovvero
• Monte Sirino Sci S.r.l.s. (Gestore Comprensorio Lagonegro-Lauria)
• VO.LA. s.c.s. (Gestore Complesso Turistico Montagna Grande di Viggiano)
• Funivie Del Laceno Srl (Gestore Comprensorio Sellata – Sasso di Castalda),
• Centro Sci Fondo Piano Giumenta (Gestore Comprensorio Terranova del Pollino)
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
23/12/2025 - Bolognetti: Buon Natale e pace in terra agli uomini di buona volontà
Premesso che occorre lavorare per far sì che in questo nostro mondo prevalga la pace e la fratellanza, è altrettanto importante, non meno importante, comprendere che non può esserci pace senza giustizia e senza "giustizia sociale" e che la pace vive laddove si riesce a far t...-->continua |
|
|
|
23/12/2025 - Genzano di Lucania, tensione in Consiglio: la Capogruppo di FDI abbandona l’aula durante la discussione del Bilancio
La Consigliera Comunale e Capogruppo di “Fratelli d’talia” di Genzano di Lucania, Ilaria Nitti, ha abbandonato l’aula durante la seduta del Consiglio Comunale del 22 dicembre scorso, seguita dai Consiglieri del gruppo “Noi per Genzano”. La seduta, che all’ordi...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Polese:Soddisfazione per ingresso di Giacomo Reale in Italia Viva
“Accolgo con soddisfazione l’ingresso di Giacomo Reale in Italia Viva e nel più ampio percorso riformista che stiamo costruendo. Si tratta di una scelta coerente e di qualità, che rafforza una squadra già radicata nei territori e capace di interpretare con ser...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Vitalizi e sanità, Chiorazzo e Vizziello chiamano in causa Bardi
Nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi presso il Palazzo del Consiglio regionale, i Consiglieri di Basilicata Casa Comune hanno concentrato l’attenzione su due questioni emblematiche dell’attuale fase politica regionale: la reintroduzione dei vitalizi...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Sanità lagonegrese, Lacorazza: Latronico sente sveglia in ritardo
“Abbiamo suonato la sveglia a ottobre dello scorso anno a seguito della DGR 600/2024 e non ci sorprende, purtroppo, il clamore e le difficoltà che oggi emergono nell’area del Lagonegrese-Senise-Pollino sul tema della sanità e che spingono con colpevole ritardo...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Araneo e Verri: Una politica che ha smarrito il senso del limite
“In questi giorni abbiamo ascoltato la maggioranza regionale difendere l’approvazione del sistema contributivo per consiglieri, assessori e presidenti di Regione parlando di ‘adeguamento normativo’, di ‘misura di civiltà’, di ‘assenza di privilegi’. Ma questa ...-->continua |
|
|
|
23/12/2025 - Indennità differita, Maggioranza: Basta con le strumentalizzazioni
Le forze politiche della maggioranza che sostengono il Governo Bardi intervengono “per mettere fine a una polemica costruita su una parola sbagliata e su una insinuazione grave. Chiamare questa disciplina ‘ritorno dei vitalizi’ – evidenziano i consiglieri - è ...-->continua |
|
|
|
|