-->
   
      
	
La voce della Politica | Bolognetti: da stasera in sciopero della fame. Ecco perchè | 
|---|
 | 10/03/2020 |  |  Occorrerebbe trovare un vaccino per immunizzare noi stessi e questo pazzo mondo da virus perniciosi che, inevitabilmente, anche se non ce ne accorgiamo, incidono sulle nostre vite, sulle vite delle nostre comunità, di interi stati. Dovremmo provare a immunizzarci dal virus dell’antidemocrazia e dai virus che distruggono ogni giorno le cellule dei diritti umani.
 Ci sono momenti in cui occorre inchiodarsi e tenersi ben ancorati a tutto ciò che da una vita intera proviamo a difendere e a rappresentare con il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, nella consapevolezza che, mai come ora, appare evidente che la strage di diritto, diritti, diritti umani, democrazia e giustizia si traduce in strage di popoli.
 A chi in queste ore fa della Cina un modello da seguire, plaudendo alla sua efficienza, provo a rispondere che anche il regime nazista era efficiente. Non parlo, sia chiaro, delle necessarie misure messe in campo per tutelare la salute pubblica, dico semplicemente che in Cina l’efficienza viaggia a braccetto con l’assenza di libertà e democrazia.
 Forse, in queste ore, in troppi fanno fatica a ricordare, e i più non sanno, che un giornalista cinese, Lì Zehua, è stato arrestato dagli sgherri del Partito Popolare del Popolo contro il popolo e poi si è letteralmente smaterializzato. Niente da dire: davvero efficienti!
 La colpa di Zehua? Come ci ricorda il “Global Commitee for the Rule of Law”, organizzazione fortemente voluta da Marco Pannella, Zehua voleva raccontare ai cinesi quel che stava accadendo a Wuhan, in Cina; voleva raccontare l’assenza di trasparenza e le manipolazioni di Xi Jinping e soci sulla vicenda Covid-19.
 No, per me la Cina sopravvissuta alla rivoluzione culturale maoista e alla banda dei quattro e dove registriamo questa inquietante saldatura tra comunismo e capitalismo reale, non è un modello da seguire, con buona pace della decantata efficienza. Per carità, anche io vorrei vivere in un paese dove non si impieghino cento anni per completare una strada, ma non sono disposto a barattare l’efficienza con la libertà e i diritti umani.
 La Cina di Xi Jinping non è un modello da esportare, così come non lo erano i paesi del “socialismo reale”.
 Vorrei davvero che in queste ore buie riuscissimo a parlare di democrazia, della qualità delle nostre democrazie sempre più “democrazie reali”.
 Cosa ne è stato di Lì Zehua? Il nostro Ministero degli Esteri ritiene di dover porre una qualche domanda a Pechino? L’Europa tutta cosa intende fare?
 Cosa vogliono fare coloro che solo pochi giorni fa lanciavano la campagna “Abbraccia un cinese”?
 No, la Cina che arresta i suoi medici e che addebita pallottole, che reprime il dissenso e assurge a Grande Fratello, non è un modello da seguire.
 Noi che con Marco Pannella abbiamo chiesto a chi rappresenta le istituzioni della Repubblica di adoperarsi per interrompere la flagranza di reato contro i diritti umani e la costituzione, abbracciamo idealmente il popolo cinese che vive sotto il giogo di un regime totalitario.
 Dalle ore 23.59 del 10 marzo e per ora fino alla mezzanotte di venerdì, intendo alimentare la mia fame di democrazia, verità, diritti umani attraverso lo sciopero della fame.
 Chiedo al nostro Ministro degli Esteri, chiedo al nostro Presidente della Repubblica di intervenire sulla vicenda Zehua. Analoga richiesta rivolgo all’Assostampa di Basilicata e all’ODG di Basilicata.
 In sciopero della fame anche per chiedere che chi può ascolti il grido di dolore che proviene dalle carceri del Bel Paese. La voce degli Agenti di Polizia Penitenziaria e dei detenuti. La voce che proviene da quelli che Marco Pannella, sempre lui, ebbe a definire luoghi di tortura senza torturatori, perché ad essere torturata è la comunità penitenziaria (agenti di Polizia e detenuti; detenuti, agenti e chi nel carcere ci lavora).
 Lo so, c’è un’emergenza sanitaria in corso. Ma c’è, e non da oggi, nell’Italia del settantennio da sanare le troppe ferite inferte allo Stato di diritto, alla Costituzione.
 
 Questo ho deciso nella consapevolezza che solo pochi giorni fa un Ministro della Repubblica affermava, in sede di inaugurazione di anno giudiziario, che l’abolizione della prescrizione è una conquista di civiltà. Avrei voluto rispondergli, e ci ho provato intervenendo nel corso dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario in quel di Potenza, che la vera conquista di civiltà sarebbe ripristinare il rispetto dell’art.111 della Costituzione.
 Proprio vero, ci vorrebbe un’amnistia; una amnistia per uno stato che è stato criminale sul piano tecnico giuridico non solo sul fronte dell’amministrazione della giustizia e del suo putrido percolato carcerario, ma su più fronti. Il virus della peste incombe; sta a ciascuno di noi provare a fare il possibile per debellarlo.
 
 Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Membro del Consiglio generale del Prntt
 
 | 
 
 |  
 |  |  | 
 
 
  
				
				
				archivio  
 
			
				| La Voce della Politica |  
    |  30/10/2025 - Pipponzi su parole della sindaca Cervellino 
 La Consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi, condanna fermamente l’espressione usata dalla sindaca di Genzano di Lucania, Viviana Cervellino, nei confronti della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Il termine offensivo usato dalla sindaca Cervellino, anche ...-->continua
 |  
   |  |  
				|  |  
    |  30/10/2025 - Chiorazzo e Sala ricevuti dal Cardinale Zuppi 
 Il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata Angelo Chiorazzo, sono stati oggi ricevuti a Bologna dal presidente della Cei, il Cardinale Matteo Maria Zuppi.
Al centro dell’incontro temi di attualità e gius...-->continua
 |  
   |  |  
				|  |  
    |  30/10/2025 - Lega: ''Gravi dichiarazioni della Sindaca di Genzano di Lucania'' 
 Nella puntata del programma “Prova d’inchiesta”, andata in onda su La7 il 29 ottobre scorso, la Sindaca di Genzano di Lucania, Viviana Cervellino, si è resa protagonista di un episodio deplorevole, pronunciando gravi e ripetute offese nei confronti della Presi...-->continua |  
   |  |  
				|  |  
    |  30/10/2025 - Riforma sulla disabilità, Matera provincia pilota 
 La Giunta regionale della Basilicata ha approvato le prime linee di indirizzo per l’avvio della fase applicativa nella provincia di Matera della riforma sulla disabilità. Si tratta di un passaggio fondamentale, che permetterà alla Basilicata di essere tra le p...-->continua |  
   |  |  
				|  |  
    |  30/10/2025 - Rosa (FdI) critica la sindaca di Genzano di Lucania per offese alla premier 
 Scoppia la polemica dopo che la sindaca di genzano di Lucania Viviana Cervellino, in un’intervista al programma “Prova d’Inchiesta”, avrebbe rivolto offese alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
A intervenire è il senatore di Fratelli d’Italia Giann...-->continua
 |  
   |  |  
				|  |  
    |  30/10/2025 - Olio: Coldiretti Basilicata, necessarie maggiori regole per fermare speculazioni 
 E’ quanto mai necessario garantire che l’olio importato rispetti gli stessi elevati standard di qualità e sicurezza che caratterizzano l’olio extravergine d’oliva europeo. L’assenza di un controllo rigoroso sulla qualità e sulla provenienza dell’olio importato...-->continua |  
   |  |   | 
    |  30/10/2025 - Ass.Radicali Lucani: un Manifesto Appello per separazione carriere magistrati 
 A oltre 40 anni dal "Caso Tortora", posto all'attenzione nazionale e internazionale da Marco Pannella; a quasi 40 anni dai referendum sulla giustizia, voluti dal leader radicale e mio mentore, forse ci siamo. 
A quanto pare quella riforma della giustizia, ...-->continua
 |  
   |  |  
 
 
 | 
 |