-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

CIA: su emergenza cinghiali seguire esempio Regione Umbria

15/02/2020

Per affrontare l' “emergenza cinghiali” in Basilicata si può seguire l'esempio della Regione Umbria che con proprio provvedimento autorizza l'agricoltore in possesso di licenza di caccia a tutelare la sua proprietà e i beni agrari. La proposta è della Cia-Agricoltori Basilicata che nei giorni scorsi ha consegnato al Presidente del Consiglio Regionale Cicala e a tutti i capigruppo in Consiglio un documento che contiene una serie di indicazioni pratiche. La Cia parla di autentica svolta attuata dalla Regione Umbria: in caso di presenza di cinghiali sul proprio terreno, l’agricoltore dovrà rivolgersi all’Atc (Ambito territoriale di caccia) competente, il quale avrà non più 48 ore, ma solo 4, per poter intervenire; trascorso questo tempo l’agricoltore è autorizzato ad agire direttamente,se munito di licenza di caccia, mantenendo ugualmente il diritto all’indennizzo dei danni causati. E' stata dunque accolta una delle nostre proposte su un problema che da anni denunciamo con forza: la necessità di rivedere il piano faunistico venatorio. Giudichiamo più che ragionevole la decisione di ridurre i tempi di attesa, dando la possibilità all’agricoltore di intervenire prontamente tutelando il suo lavoro e il suo reddito, salvaguardando al contempo la possibilità di richiedere l’indennizzo quando necessario. In Italia, ad oggi, assistiamo al paradosso secondo cui per legittima difesa un cittadino che sorprende un malintenzionato nella proprietà privata, in caso di pericolo per la sua incolumità o quella dei familiari, può sparare (nuova norma legittima difesa), ma lo stesso diritto non sembra essere riconosciuto con la stessa facilità per l’agricoltore che subisce danno economico dall’animale che distrugge il raccolto. La Cia ritiene tuttavia che il provvedimento della Regione Umbria sia solo un tassello nella grande proposta di modifica della Legge sulla Caccia 157/92 che chiede da anni.
Sono 7 i punti chiave per invertire la rotta sulla questione animali selvatici - sarebbero oltre 120 mila i cinghiali in Basilicata, almeno secondo le previsioni dell’Osservatorio regionale degli habitat naturali - : sostituire il concetto di protezione con quello di gestione; ricostituire presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Comitato tecnico faunistico venatorio, a cui dare le competenze oggi divise in diversi ministeri; distinguere le attività di gestione della fauna selvatica da quelle dell'attività venatoria; prevedere la possibilità di istituire personale ausiliario, adeguatamente preparato e munito di licenza di caccia; rafforzare l'autotutela degli agricoltori sui propri terreni; prevedere un risarcimento totale del danno subito dagli agricoltori; rendere tracciabile la filiera venatoria per la sicurezza e la salute pubblica.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
21/11/2025 - Presentazione del “Bugliardino contro la violenza di genere”

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza promuove la conferenza stampa di presentazione di due strumenti operativi e innovativi dedicati al riconoscimento precoce dei segnali...-->continua

21/11/2025 - Chiorazzo e Vizziello: “Compensazioni ambientali, progetti fermi

Il Gruppo Consiliare Basilicata Casa Comune terrà una conferenza stampa martedì 25 novembre alle ore 10.00, presso la Sala A – piano terra del Palazzo del Consiglio Regionale, per illustrare nel dettaglio il pacchetto di interrogazioni consiliari che i consigl...-->continua

21/11/2025 - Latronico all’evento Uil ''Curarsi in Basilicata''

L’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, è intervenuto oggi a Potenza all’incontro “Curarsi in Basilicata: le sfide e le innovazioni” organizzato dalla Uil Basilicata. Un’occasione, ha detto l’assessore, “preziosa e...-->continua

21/11/2025 - Chiorazzo: ''Bardi ormai vive in un mondo tutto suo''

l vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata commenta l’intervista rilasciata ieri dal Presidente Bardi al Tgr Basilicata, definendola "l’ennesima dimostrazione di quanto lontano sia ormai dalla realtà quotidiana dei lucani". “Il Presidente Bardi...-->continua

21/11/2025 - Strade ed acquedotti rurali, Lacorazza: Investimenti necessari

“È andata come avevamo previsto: al momento non vi è stato alcun bando per investimenti dei comuni su strade ed acquedotti rurali. La dotazione a cui abbiamo fatto riferimento nei mesi scorsi era di circa 30 milioni di euro”. A dichiararlo è Piero Lacorazza, ...-->continua

21/11/2025 - Corecom: Verso una Basilicata più connessa, sicura e consapevole

L’incontro promosso ieri dal Comitato Regionale per le Comunicazioni della Basilicata è stato l’occasione per presentare la relazione programmatica e gli obiettivi per il 2026, ma soprattutto il modo per ribadire la volontà di porsi non più soltanto come organ...-->continua

21/11/2025 - Chiorazzo e Vizziello: ''Compensazioni ambientali, progetti fermi e poca trasparenza''

Il Gruppo Consiliare Basilicata Casa Comune terrà una conferenza stampa martedì 25 novembre alle ore 10.00, presso la Sala A – piano terra del Palazzo del Consiglio Regionale, per illustrare nel dettaglio il pacchetto di interrogazioni consiliari che i consigl...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo