Osservatorio popolare Val d'Agri: 'che problema c'è sulla quinta linea?'
19/12/2019
Nella notte del 17 dicembre 2019, si assiste all’ennesima sfiaccolata, mentre per tutta la giornata si gode di grande puzza in tutta la valle e grandi rumori. Precisamente festeggiamo il 110mo nonincidente in 9 anni! Avvertiamno ARPAB e comuni. Tuttavia, durante la giornata non si nota la fiamma di sicurezza, fatto non certamente rassicurante per i cittadini riuniti nell’Osservatorio Popolare della Val d’Agri dato che, contemporaneamente, si assiste alla fuoriuscita copiosa di materiale incombusto dalla fiaccola e dagli altri camini dei termodistruttori. Non esce nulla invece dal camino della quinta linea, quello bianco e rosso, l’ultimo arrivato, quello relativo alla più moderna tecnologia….. semplicemente perché …non c’è più, come si nota in questa foto (a sinistra) del 17 dicembre. Che problema c’è sulla quinta linea?
.Si noti la collocazione che aveva il camino rosso e bianco invece, in una foto del noninicidente del 19 aprile scorso. Inoltre non si sentono suonare le sirene del pIano di emergenza interno. Il 19 dicembre poi vengono finalmente pubblicati sul sito di aprab i dati degli inquinanti delle 5 centraline del COVA, e ci rivelano un’amara sorpresa!
Si osserva infatti un valore mai raggiunto, almeno ufficialmente, di anidride solforosa massima oraria, pari a 614 microgrammi per metro cubo, superiore al limite di legge (350 microgrammi per metro cubo) e perfino alla soglia di allarme (500 microgrammi per metro cubo). E’ la terza volta nella storia delle centraline del COVA che si supera il limite di legge, senza peraltro mai raggiungere un livello così elevato.
Le altre due volte si sono verificati superamenti il 18 novembre 2009, con un livello di 405 microgrammi per metro cubo ed il 30 aprile 2013 dalle ore 16 alle 17. Evidentemente, quello che usciva dai camini e dalla fiaccola il 17 dicembre scorso….NON ERA VAPOR ACQUEO!!!! Quali provvedimenti prenderà la Regione e gli amministratori locali che non si sono per niente sentiti…sono forse troppo impegnati nei mercatini di Natale?
I provvedimenti adottati dal Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del Programma Speciale Senisese, riunitosi ieri a Senise, hanno fatto registrare la soddisfazione e l’apprezzamento del consigliere comunale di Forza Italia Nicola Maria Sassone, impegnato dalla sua elezi...-->continua
“Il taglio del 20% alle risorse della Politica Agricola Comune (PAC) nel bilancio europeo 2028–2034 rappresenta un disastro annunciato per l’agricoltura italiana e, di conseguenza, per quella lucana”. E’ quanto denuncia la Coldiretti della Basilicata, che annu...-->continua
In relazione all’articolo sul Centro di Fibrosi Cistica, l’AOR San Carlo desidera fare chiarezza su alcuni punti fondamentali riguardanti l'operato e l’organizzazione dello stesso, al fine di rassicurare le famiglie dei pazienti e l'intera comunità.
“Siamo oramai in perenne emergenza idrica e riteniamo non più rinviabile una riorganizzazione della governance del settore. Troppi sono i soggetti che si occupano di acqua e, nella frammentarietà, risulta complicato tenerli insieme in una logica programmatoria...-->continua
A volte ho la sensazione per nulla gradevole di vivere nel 1935. In alcune dichiarazioni e in pagine di stampa grondanti inchiostro, sento addirittura l’eco dei cannoni e l’odore acre di gas mortali. Vedo i profili di Graziani e Badoglio e risento la voce del ...-->continua
Il consigliere regionale Gianuario Aliandro esprime “il proprio profondo cordoglio per la tragica scomparsa del sottufficiale Vincenzo Gorgoglione, originario di Policoro, caduto a soli 35 anni nell’adempimento del dovere mentre era in missione nel Mediterrane...-->continua
“Ci sono le schede dei progetti, le procedure, i comunicati e le audizioni in II Commissione consiliare in cui abbiamo ascoltato amministratori e tecnici. Oltre tutto questo, mettiamo piedi, testa e cuore nelle cose che si stanno realizzando. Si leggono le car...-->continua