-->
La voce della Politica
| Lomuti: ‘Fallita società stoccaggio gas valbasento, ma ancora rinvio lavori’ |
|---|
18/11/2019 | È stata presentata una interrogazione al ministro Stefano Patuanelli, al Mise, Ministero per lo sviluppo economico che interessa le recenti battaglie ambientali sostenute in Basilicata contro il progetto di stoccaggio di gas della società Geogastock S.p.A.
Ricordiamo che la società russa è titolare di un progetto di stoccaggio gas da realizzare nella Concessione Eni “Cugno le Macine”, nel territorio tra Ferrandina e Pisticci in Basilicata, che prevede una centrale di compressione del gas, per stoccarlo a circa 1500 metri di profondità, e il riadattamento dei pozzi sottostanti e la realizzazione di collegamenti orizzontali tra gli stessi pozzi della concessione.
Un evidente pericolo di disastro ambientale in un’area già compromessa da 50 anni di estrazioni di gas e petrolio, più l’industria chimica della Pozzi, dell’ex Anic ora Tecnoparco, una centrale elettrica ora dismessa e con la presenza dei resti della ex Materit, società di produzione di amianto.
Tutta una serie di effrazioni al territorio e alle sue falde che rappresentano le ragioni per cui tutta l’area è anche una delle più ampie aree Sin italiane da bonificare.
Con l’interrogazione, del senatore lucano Arnaldo Lomuti, è stato in sostanza chiesto al ministro il perché dal Ministero per lo sviluppo economico sia stata più volte procrastinata alla società Geogastock la data di inizio attività di realizzazione dell'impianto di stoccaggio (l’ultima in ordine di tempo reca la data del 30 agosto 2019), nonostante la società russa Eviva, che detiene la Geogastock, sia fallita, nonostante la durata finanziaria dei suoi titoli (duration) non diano garanzie e nonostante si sia anche vista respingere un ricorso, dal Tar Lombardia prima ed in appello poi al Consiglio di Stato (sentenza n. 1578/2019), teso all'ottenimento dell'annullamento della delibera n.182/2015 dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (AEEGSI). Delibera con la quale si negava l’accesso della società di stoccaggio ai finanziamenti pubblici per la realizzazione dell’impianto di Cugno le Macine.
Nel precisare che queste strutture di stoccaggio altro non sono che fenomeni di speculazione sul prezzo del gas, comprato in estate a prezzi bassi per rivenderlo in inverno a prezzi più elevati, con l’interrogazione è stato chiesto al ministro di sapere per quali ragioni non si sia già provveduto alla revoca della concessione di stoccaggio; perché viene procrastinato l’inizio dei lavori a una società che è in fallimento, che non ha avuto accesso a finanziamenti pubblici e che e per sua dichiarazione non ha fondi per realizzare l’impresa; e, infine, quali azioni in Ministro intenda proporre in ordine alla necessaria revoca della concessione di stoccaggio.
Senatore Arnaldo Lomuti
Vicepresidente Gruppo Parlamentare
Movimento 5 Stelle Senato |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
20/10/2025 - Stellantis: Vito Bardi su confronto tra Filosa e i sindacati
"Le parole dell’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, confermano una visione industriale solida e coerente con gli impegni assunti verso il nostro Paese. La Basilicata accoglie con grande favore l’annuncio dell’avvio imminente della produzione della nuova Je...-->continua |
|
|
|
20/10/2025 - Assalti ai Postamat al centro del Comitato provinciale
Stamane, nella Sala Italia del Palazzo del Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, avente all’ordine del giorno la tematica delle azioni predatorie in danno degli sportelli A...-->continua |
|
|
|
|
20/10/2025 - La biblioteca Stigliani diventa più inclusiva
Rimuovere le barriere fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura.
Con questa mission la Provincia di Matera intende rilanciare il ruolo della biblioteca Stigliani, anche grazie a un progetto mirato, per il quale l...-->continua |
|
|
|
|
20/10/2025 - Portalettere in difficoltà: Failp CISAL Basilicata lancia l’allarme sulle condizioni di lavoro
L’organizzazione sindacale Failp CISAL di Basilicata denuncia con forza le gravi condizioni in cui operano i portalettere, costretti a lavorare in ambienti degradati, sotto pressioni commerciali insostenibili e senza alcun dialogo con l’azienda.
Molti...-->continua |
|
|
|
|
20/10/2025 - Alta velocità, Lacorazza: Enfasi per uno studio di fattibilità?
“Sembra esserci una marcia trionfale per l’incontro che ci sarà a Potenza il 23 ottobre prossimo, in cui si insedierà il tavolo tecnico ufficiale tra Dipartimento regionale alle Infrastrutture, Rete Ferroviaria Italiana e Ministero dei Trasporti, per definire ...-->continua |
|
|
|
|
19/10/2025 - Evangelista Nel ricordo della Jeep Renegade, 10 anni fa a Melfi altre 1848 assunzioni
«Dieci anni fa – ricorda il segretario Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista – con l’arrivo della Jeep Renegade e della 500X nello stabilimento lucano di Fiat Chrysler a Melfi, si aprì una nuova stagione per l’industria dell’auto in Basilicata e in Italia. ...-->continua |
|
|
|
19/10/2025 - Cura del paziente, Latronico al convegno di Matera
Si è svolto oggi a Matera l’incontro “Insieme per creare una sanità universalista su basi sussidiarie con al centro la cura del paziente”, un importante momento di confronto tra istituzioni, operatori sanitari, rappresentanti del terzo settore e cittadini, ded...-->continua |
|
|
|
|