-->
La voce della Politica
Alleanza cooperative sociali Basilicata su interruzione servizio diurno Lauria |
---|
24/10/2019 | L’Azienda sanitaria locale di Matera ha disposto l’interruzione del servizio Centro diurno di Lauria, struttura semiresidenziale riabilitativa per soggetti con patologie psichiatriche autori di reato gestita da novembre 2017 da un’associazione di cooperative sociali. Non è però ancora chiaro in che modo si interrompe il servizio e se e in che modo il Servizio pubblico si fa carico degli utenti. In un quadro di completa indefinitezza, le cooperative richiedono chiare indicazioni per evitare atti di irresponsabilità, ovvero violazioni di legge e di deontologia per interruzione di pubblico servizio: un aspetto che in questo momento pare non riguardare l’Azienda sanitaria, che pone l’accento unicamente sulla parte contabile e amministrativa.
Questa la cronologia degli avvenimenti. In data 1° agosto 2019 l’Azienda sanitaria locale di Matera comunicava all’associazione delle cooperative sociali che, pur essendo il contratto scaduto il 31 gennaio 2019, gli stessi proseguivano tacitamente e indebitamente il servizio richiedendo il pagamento per il periodo successivo alla scadenza. L’Azienda affidataria quindi esigeva nota di credito dalle cooperative non riconoscendo il servizio prestato (il cui pagamento peraltro risulta non ancora corrisposto). L’associazione delle cooperative precisava quindi che mai nessuna nota di interruzione era stata inviata dall’Asm, che il servizio proseguiva regolarmente visti anche gli ulteriori invii di utenti da parte del Servizio pubblico avvenuti oltre la data del 31 gennaio e sottolineando che le attività garantite, e tutt’ora in corso, sono regolarmente autorizzate dallo stesso Servizio pubblico di riferimento e che, in particolare, non è possibile interrompere un pubblico servizio in assenza di provvedimenti e indicazioni da parte dell’Azienda. I gestori richiedevano quindi all’Azienda sanitaria provvedimenti e indicazioni per la cessazione del servizio, in sostanza a chi consegnare le chiavi. Richiesta tuttora inevasa perché l’Azienda sanitaria, con una successiva nota dello scorso 16 ottobre, si limitava a ribadire la richiesta di nota di credito, escludendo la fondatezza della pretesa di pagamento, senza alcun cenno sulle modalità di cessazione.
“E allora il paziente dove lo metto?” Non si era detto che le politiche, i servizi e l’operato delle istituzioni partono dalla persona, dalla sua centralità, dai suoi bisogni? È sempre più evidente che la crescente debolezza del sistema pubblico ha come effetto il burocratismo difensivo, l’anteporre le carte alla persona. Nei presidi sociosanitari, istituzionalmente preposti a garantire la cura e la tutela a partire da persone a bassa contrattualità sociale, tale meccanismo risulta devastante. Le cosiddette categorie vulnerabili diventano sempre più trasparenti, invisibili.
La vicenda di Lauria è emblematica. Tanto accade quando non si ha, o si perde, la memoria storica, dimenticando che la Basilicata ha rappresentato e rappresenta uno dei più importanti presidi della riforma psichiatrica basagliana. Quando si ignora che l’esperienza psichiatrica di Matera è parte del primo dossier di candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019. Quando non ci si ricorda che la cooperazione sociale ha avuto in Basilicata un ruolo decisivo nel superamento dell’ospedale psichiatrico, che le esperienze di residenzialità della nostra regione sono accreditare in Europa nella logica della comunità terapeutica democratica. Quando si ignora il paradigma di fondo della salute mentale di comunità e si è incapaci di cogliere il valore delle buone pratiche nate e attuate in Basilicata, dove sono nate le prime esperienze nazionali di supporto all’abitare. Quando si assiste alla progressiva desertificazione del territorio nell’inerzia e senza porvi alcun argine. Quando si ignora che un welfare di comunità presuppone processi di partecipazione democratica attraverso luoghi e momenti di co-programmazione e co-progettazione. Quando alle logiche di integrazione e di connessione si preferisce il difensivismo burocratico. |
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
16/10/2025 - Affidopoli lucana: le opposizioni chiedono chiarezza alla Regione
“Non siamo di fronte a semplici irregolarità amministrative, ma a notizie di stampa che descrivono la possibile esistenza di società fittizie, firme falsificate e furti d’identità legati ad affidamenti pubblici regionali. Se confermate, sarebbero circostanze di estrema gravi...-->continua |
|
|
16/10/2025 - Inizia in IV Commissione il percorso della proposta di legge del M5S sul randagismo
Potenza, 16 ottobre 2025 – È iniziato oggi in Quarta Commissione consiliare il percorso della proposta di legge regionale del Movimento 5 Stelle, a firma delle consigliere Alessia Araneo e Viviana Verri, per una riforma complessiva della normativa sulla tutela...-->continua |
|
|
16/10/2025 - Ruoti: aperte le iscrizioni per operatori economici alla CUC Basilicata
Il Comune di Ruoti informa che sono aperte le iscrizioni per gli operatori economici interessati a partecipare alle procedure di appalto gestite dalla CUC Basilicata. Le imprese potranno prendere parte a procedure di affidamento di lavori, servizi, forniture e...-->continua |
|
|
16/10/2025 - Polese: ''Cantina di Venosa premiata, la Basilicata modello di eccellenza''
Potenza, 16 ottobre 2025. “Il terzo riconoscimento consecutivo ottenuto dalla Cantina di Venosa nell'ambito di ‘Industria Felix - L’Italia sostenibile che compete’ è la prova tangibile che la Basilicata è capace di coniugare tradizione, etica del lavoro e vis...-->continua |
|
|
16/10/2025 - Disabilità, Padula e Mele: Rafforzare rete di tutela dei diritti
Si è svolto questa mattina, presso la sede del Consiglio regionale della Basilicata, un incontro tra la Garante regionale delle persone con disabilità, Marika Padula, e il Garante provinciale della disabilità di Potenza, Stefano Mele.
L’incontro, svol...-->continua |
|
|
16/10/2025 - Mignoli: Difendere i ragazzi da droga e criminalità
A seguito della vasta operazione antimafia condotta dai Carabinieri di Matera e Pisticci, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Procura per i Minorenni di Potenza, che ha coinvolto anche alcuni adolescenti, la Garante per l’Infanzia e l’Ado...-->continua |
|
|
16/10/2025 - UGL su incontro Accenture Outsourcing e Datacontact
Nella giornata di ieri si è svolto l’incontro, in modalità mista presso Unindustria, tra una delegazione della RTI formata da Accenture Outsourcing e Datacontact, il soggetto entrante nel cambio di appalto del servizio Enel Back Office & Quality Management Lot...-->continua |
|
|
|