-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Tutela dimore storiche, Bardi annuncia un disegno di legge

19/10/2019

Il presidente ha partecipato a Matera a un convegno su “Beni culturali vincolati, un piano d'azione per valorizzare una risorsa economica, sociale e culturale del nostro territorio”. “Solo chi ha una grande storia può avere un grande futuro”
Un disegno di legge regionale “per rivitalizzare i centri storici dei nostri paesi e delle nostre città, tutelando e valorizzando il patrimonio storico-edilizio”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, che oggi a Matera è intervenuto all'incontro organizzato dall'associazione Dimore storiche italiane sul tema “Beni culturali vincolati, un piano d'azione comune per valorizzare una risorsa economica, sociale e culturale del nostro territorio”. Nel corso dell'evento, al quale ha partecipato tra gli altri il presidente dell'Adsi Giacomo Di Thiene, si è discusso della necessità di censire i beni culturali privati al fine di generare sinergie per tutelare tali beni e renderli contemporanei ed attraenti anche per generare un indotto. L’attuale crisi economica e la fragilità patrimonio – è stato osservato - impongono una forte interazione con enti pubblici e università.

“Voi siete i custodi materiali della memoria storica della nostra regione – ha detto Bardi rivolto ai partecipanti -. E grazie a voi, alla vostra passione, alle vostre cure quotidiane che viene mantenuto in piedi un tessuto artistico, culturale e storico che non ha eguali in Europa e nel mondo. Alcuni di voi sono proprietari di beni che sono da secoli nella disponibilità delle loro famiglie. Altri, invece, hanno acquistato per passione dimore storiche di pregio che rappresentano una parte consistente del nostro patrimonio. Mi rendo perfettamente conto di tutte le difficoltà che quotidianamente sopportate. Ed è proprio per venirvi incontro e per rivitalizzare i centri storici dei nostri paesi e delle nostre città che ho intenzione di proporre un disegno di legge regionale che tuteli e valorizzi il patrimonio storico-edilizio. Gli antichi palazzi devono trovare una funzione moderna perché la storia non va solo vissuta ma anche raccontata. Per ogni sito dobbiamo costruire un momento di connessione pubblico-privato che non si fermi alle sole giornate del FAI”.

“Come costruire questo percorso – ha aggiunto Bardi - lo chiedo anche a voi. Sapendo bene che le risorse a disposizione non sono moltissime ma che la Regione intende mettere a sistema questa rete di passione e di conoscenza che vi tiene legati a questa nostra bella regione. Dobbiamo trovare un tavolo per un confronto aperto e sereno che abbia alla base alcuni punti fermi: il mantenimento delle strutture esistenti, della loro originaria bellezza, la tutela della proprietà privata, che però va aiutata con momenti di conoscenza pubblica del bene; manifestazioni volte a valorizzare la bellezza del nostro patrimonio storico. Studieremo insieme forme e misure di intervento. Intanto vi ringrazio per questa bella giornata che ci aiuta a costruire la memoria collettiva della nostra bella regione. Perché solo chi ha una grande storia può avere un grande futuro”.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
15/09/2025 - Pisticci, a Marconia nascerà un Centro Servizi–Stazione di Posta finanziato dal PNRR

In una nota stampa, il Comune di Pisticci ha annunciato l’avvio di un progetto di forte impatto sociale: a Marconia sorgerà uno dei tre Centri Servizi–Stazioni di Posta finanziati dal PNRR e destinati a persone in condizioni di fragilità e marginalità. La struttura nascerà n...-->continua

14/09/2025 - Stellantis Melfi. Lacorazza: convocare Sindacati e Confindustria, discuterne in Consiglio

Il 21 aprile 2025, dopo mesi di attesa e partendo da un Consiglio regionale richiesto dall’opposizione, è stata approvata all’unanimità una risoluzione che di fatto impegnava il Governo regionale a fare il possibile, indicandone una traccia di proposte, a tute...-->continua

14/09/2025 - Smart Paper, sedi sparite: la Regione c’è o ci fa? Denuncia del commissario Manca

“Sedi Smart Paper, la Regione c’è o ci fa?” scrive il commissario regionale Daniele Manca, commentando la comunicazione aziendale in cui sarebbero scomparse le sedi di Tito e Sant’Angelo Le Fratte in provincia di Potenza.

“È un fatto grave – sottoline...-->continua

14/09/2025 - Cambio appalto Enel: il trionfalismo è propaganda, serve unità per difendere i lavoratori SmartP@per

Per noi l’entrata in campo della Regione, peraltro senza alcun coinvolgimento della minoranza come avevamo chiesto, dava per scontato che si riuscisse a difendere le sedi sul territorio, visto che la clausola sociale doveva essere già rispettata dall’azienda c...-->continua

14/09/2025 - FIALS Potenza al nuovo Commissario ASP: ''È il momento di voltare pagina''

“Servono decisioni coerenti, fondate su responsabilità e ascolto. Chi lavora in sanità merita risposte concrete, parole chiare e scelte efficaci.”



Potenza, 14 settembre 2025 – Un cambio di passo è possibile e serve subito. Con l’insediament...-->continua

14/09/2025 - Cestari (ItalAfrica): ''Il Sud strategico per il Piano Mattei e la cooperazione con l’Africa''

“Il Sud del nostro Paese, le imprese e le Regioni meridionali hanno un ruolo strategico nella nuova fase di attuazione del Piano Mattei che la Camera ItalAfrica intende favorire rafforzando l’attività di sostegno, consulenza ed assistenza alle aziende che acc...-->continua

14/09/2025 - Monte Cotugno quasi vuota: l’appello dei giovani agricoltori lucani alla Regione

Una delegazione del Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani, insieme ad alcuni colleghi più grandi, si è recata sabato alla diga di Monte Cotugno a Senise. Non un semplice sopralluogo, ma un gesto simbolico che ha unito passato, presente e futuro davanti...-->continua
















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo