-->
La voce della Politica
| Politiche di sviluppo: Provincia di Potenza protagonista a bruxelles |
|---|
11/10/2019 | La Provincia di Potenza, come è ormai consuetudine da diversi anni, ha partecipato alla Settimana europea delle regioni e delle città. Un evento questo che si svolge ogni anno a Bruxelles e che consente a funzionari delle amministrazioni regionali e locali, esperti e accademici di scambiare buone pratiche e competenze tecniche in materia di sviluppo regionale e urbano.
L'evento si configura come ormai affermata piattaforma di comunicazione politica relativa allo sviluppo della politica di coesione dell'UE, partendo dalla considerazione della strategicità di regioni ed enti locali nell'elaborazione delle politiche dell'UE.
La Settimana europea delle regioni e delle città è il più grande evento pubblico del suo genere in Europa e, come evidenziato dal Presidente della Provincia, Rocco Guarino “è la nuova frontiera del rapporto con una comunità più ampia, in grado di garantire servizi attraverso il proscenio europeo, ma soprattutto di essere protagonisti nelle dinamiche di sviluppo che il corretto utilizzo delle risorse consente. E su questo, la Provincia di potenza, è ormai un punto fermo del contesto internazionale, proprio in risposta allo scetticismo generale che si alimenta impropriamente sul ruolo dell’Ente”.
Alle sessioni operative di Bruxelles, la Provincia ha partecipato con i suoi dirigenti e funzionari, con l’ing. Alessandro Attolico, Dirigente dell’Ufficio Innovazione, l’ing. Rosalia Smaldone. In particolare, questa sessione è stata organizzata congiuntamente dall'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione dei rischi di catastrofi (UNDRR) e dalla Commissione per le risorse naturali (NAT) del Comitato europeo delle regioni ed è stata occasione di confronto tra diverse realtà europea sul tema della resilienza alle catastrofi a livello locale.
Gli enti locali sono più che mai in prima linea quando si verificano disastri aggravati oggi dall'aumento della rischiosità e della frequenza degli eventi estremi climatici e su questo, la Provincia di Potenza ha una esperienza consolidata e riconosciuta come modello operativo. Non a caso si è discusso su esperienze a livello locale che forniscono una vasta gamma di buone pratiche per costruire e potenziare la resilienza a livello locale quale elemento centrale per guidare i processi politici, sia europei che globali. Sono necessarie sempre più iniziative per facilitare l'apprendimento reciproco e aiutare le comunità locali a contribuire all'attuazione del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi, l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Si è fatto il punto sugli sviluppi nelle agende internazionali ed europee e la loro applicazione a livello locale e sugli ultimi strumenti che gli enti locali e le regioni possono utilizzare. Il titolo è stato: 'implementare la resilienza alle catastrofi a livello locale'. Un titolo, un programma da seguire.
La delegazione ha partecipato inoltre ad una sessione sul monitoraggio degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello locale. Sessione in cui si è presentato lo stato dell'arte del lavoro della Commissione europea sul monitoraggio della dimensione locale dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e si è analizzato di come i governi locali e le regioni possono monitorare il loro contributo al raggiungimento dell'Agenda 2030, valutando alcune azioni pilota.
Le attività della Provincia sono proseguite con una riunione con l'ufficio di europeo delle Nazioni Unite rinnovando l'impegno di lavorare congiuntamente nelle azioni di networking e di implementazione e monitoraggio degli accordi mondiali su clima resilienza e sviluppo sostenibile sul territorio provinciale. |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
23/12/2025 - Sanità territoriale nel Senisese: la petizione di un cittadino
Parte dall’iniziativa di Bruno Fittipaldi, cittadino di Francavilla in Sinni, la petizione popolare che chiede la tutela e il potenziamento della sanità territoriale nella zona di Chiaromonte e nei comuni limitrofi. La mobilitazione nasce da un’esperienza personale di Fittip...-->continua |
|
|
|
23/12/2025 - Bardi su Polo industriale di Jesce
A tre anni dall'acquisizione dello stabilimento di Matera-Jesce da parte del Gruppo Mermec, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, sottolinea i buoni risultati raggiunti dal polo industriale, a cominciare dal recupero occupazionale: attraverso un ...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Sanità, Quarto (Fdi): ''Latronico rafforza il sistema sanitario lucano con riforme, gestione Pnrr e mille assunzioni''
«L’azione dell’assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico è concreta, strutturata e orientata al rafforzamento complessivo del sistema sanitario lucano, attraverso riforme attese, investimenti mirati e una programmazione seria sul personale». Lo dichiara...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Ara Basilicata: grazie alla Regione garantita copertura finanziaria per i servizi tecnici del 2025
“Grazie all’impegno della Regione Basilicata è stata garantita la copertura finanziaria dei servizi tecnici in zootecnica e delle attività portate avanti dell’Associazione nel corso del 2025”. Ad annunciarlo il presidente dell’Associazione regionale allevatori...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Contributi per prima casa, Cifarelli PD: servono risorse concrete
La recente delibera della Giunta regionale che modifica l’Avviso pubblico per i contributi “prima casa” e ne proroga la graduatoria fino al 27 dicembre 2029 non risolve le criticità che da tempo segnaliamo, dichiara il Consigliere regionale Roberto Cifarelli.
...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - MuoviAmo Tursi a sostegno del Centro Internazionale di Dialettologia (CID)
MuoviAmo Tursi esprime profonda preoccupazione e rinnovata sollecitazione alla Regione Basilicata in merito alla delicata situazione che riguarda il Centro Internazionale di Dialettologia (CID) dell’Università degli Studi della Basilicata.
Nonostante ...-->continua |
|
|
|
22/12/2025 - Sanità territoriale in pericolo: appello dei Sindaci del Lagonegrese contro la chiusura notturna delle guardie mediche
Come Presidente dell’Unione dei Comuni del Lagonegrese, insieme ai Sindaci dei Comuni che ne fanno parte, sento il dovere di esprimere una forte e motivata preoccupazione per la disposizione operativa che prevede, a partire dal 1° gennaio 2026, la chiusura not...-->continua |
|
|
|
|