-->
La voce della Politica
| Corizzo PD: contributo città smart secuity |
|---|
7/06/2019 | Come viene gestita la sicurezza in città e quali iniziative sono state intraprese per migliorarla; quali sono i rischi più temuti; qual è il livello delle tecnologie utilizzate per la gestione integrata e il coordinamento delle emergenze tra Comuni, forze dell’ordine e tutti gli altri attori coinvolti. Sono alcuni dei punti chiave a cui bisogna rispondere quando si parla di sicurezza urbana. Compito di un’amministrazione locale è attivare nuove iniziative; investendo in nuove risorse nel settore della sicurezza. L’insieme di iniziative attivate da un’amministrazioni produce, un miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle città. Tuttavia, quanto questo effettivo miglioramento è percepito dai cittadini? Se da un lato il sistema di videosorveglianza è lo strumento riconosciuto come il più efficace per la prevenzione e la gestione delle criticità, rappresentando la forma prioritaria di intervento, in molti comuni i sindaci ritengono che per migliorare la performance nella gestione della sicurezza urbana e delle emergenze, sia necessaria sempre più una maggiore integrazione istituzionale e strumentale con le altre autorità che concorrono alla sicurezza, ovvero Prefetture, Forze dell’Ordine e Polizia di Stato. Tra le soluzioni capaci di favorire un tale modello di organizzazione, che è quello che sta alla base di una Safe City, c’è chi privilegia l’integrazione delle centrali operative e i dispositivi per l’analisi dei dati finalizzata all’elaborazione di scenari probabilistici di rischio. L’obiettivo è migliorare la qualità e l’efficienza della gestione delle emergenze nella loro totalità, consentendo di non disperdere gli sforzi e incrementando il coordinamento tra gli operatori delle forze di sicurezza pubblica e di tutti gli attori che incidono sul funzionamento della città stessa, vale a dire chi gestisce trasporti, multi-utility, telecomunicazioni, ma anche pubblica amministrazione, ospedali, scuole e grandi aziende. Si tratta, in sostanza, di una nuova modalità attraverso la quale garantire sicurezza pubblica, basata su sistemi tecnologici complessi in grado di incrociare ed elaborare dati, con il fine di aumentare la capacità situazionale di chi deve prendere rapidamente decisioni nel corso di un’emergenza. Tutto questo comporta un faticoso avanzamento tecnologico e digitale in tema della sicurezza urbana e di governance dove il più delle volte non si riflette adeguatamente nell’avanzamento tecnologico e digitale dei dispositivi di cui le amministrazioni locali dispongono e nell’efficienza del loro utilizzo. L’abitudine sistematica di effettuare incontri di condivisione di informazioni e interventi con altre istituzioni a volte carente, non implementa il coinvolgimento dei diversi soggetti interessati (uffici comunali, forze dell’ordine, gestori di servizi pubblici locali) in casi di circostanze critiche; esiste una prassi di riferimento ancorché non formalizzata e il più delle volte si procedere “caso per caso”. C’è dunque ancora molto lavoro da fare da questo punto di vista, incentivando la realizzazione di sistemi tecnologici integrati per far sì che le Smart City diventino anche delle Safe city attraverso strumenti e processi che mettano tutti gli operatori e i soggetti interessati nelle condizioni di rispondere immediatamente e in modo efficace all’emergenza. |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
26/11/2025 - 'Diritti calpestati' : SIFUS denuncia la Slem per le gravi irregolarità
Il SIFUS Basilicata denuncia con forza la grave situazione che stanno vivendo le lavoratrici della mensa scolastica del comune di Senise affidata alla ditta SLEM srl, le quali non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di ottobre e il saldo di settembre.
Una condizi...-->continua |
|
|
|
26/11/2025 - Giordano: ''Province, necessari interventi legislativi organici''
“Le Province sono pietre angolari della Repubblica e necessitano di uscire dall'attuale incertezza. È fondamentale che il Governo e il Parlamento colgano questo invito per superare lo stallo che dura ormai da troppo tempo, ridando piena dignità e chiarezza fun...-->continua |
|
|
|
|
26/11/2025 - Fai, Flai e Uila: “Domani in piazza per ridare dignità alla forestazione''
I segretari regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – Apetino, Pellegrino e Nardiello – confermano lo sciopero generale del comparto forestazione previsto per domani, 27 novembre. I tre segretari annunciano che saranno sotto la Regione Basilicata insieme a...-->continua |
|
|
|
|
26/11/2025 - Mt Academy, i cantieri delle competenze
Continua il percorso Cloud Architecting on AWS di MT Academy promosso dall’Assessorato alle Attività produttive, lavoro e formazione – guidato dall’assessore Francesco Cupparo – dalla Direzione Sviluppo Economico, lavoro e Servizi alla comunità della Regione B...-->continua |
|
|
|
|
26/11/2025 - Regione Basilicata. Cupparo su mobile imbottito: ricostituire il comitato di distretto
“Per affrontare la crisi del mobile imbottito del Materano diventa prioritario ricostituire il Comitato di Distretto in quanto l’ultimo decreto di nomina risale al lontano 21 ottobre 2013. La durata in carica dell’organismo secondo quanto prevede la legge regi...-->continua |
|
|
|
|
26/11/2025 - Crisi idrica, sindaco di Moliterno: ''serve un piano Marshall''
"Piove, Governo ladro!". Ormai anche questa frase non ha piú senso in politica, la pioggia tanto attesa é un toccasana per i governi.
Ma, mentre cade la pioggia c'é una prima linea dei governi sul territorio che non dimentica la polvere della strada...-->continua |
|
|
|
26/11/2025 - Trasporto scolastico, Mancini replica a Bianco:'Nessuna inerzia della Provincia'
“Le affermazioni del sindaco di Policoro, Enrico Bianco, sono non solo infondate, ma anche fuorvianti rispetto alla reale distribuzione delle competenze in materia di trasporto scolastico”.
Così il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, h...-->continua |
|
|
|
|