Carissimi concittadini,
giunta al termine della mio mandato avverto il dovere di ringraziare non solo chi, con il suo voto, cinque anni fa mi ha dato la fiducia, ma anche tutti coloro che mi hanno supportata, fin da subito, in quella che è stata la mia missione alla giuda dell’intera comunità sangiorgese.
Cinque anni fa, salendo sul palco, avevo promesso impegno e responsabilità nei confronti di tutti voi sangiorgesi; avevo indicato come linee guida la moralità, la trasparenza, la coerenza, la mitezza, la mediazione, il coraggio, l’umiltà; tutte cose che danno valore all’impegno politico e trasformano l’impegno in carità politica.
Pertanto, sin dall’inizio del mio insediamento, mi sono messa al servizio della mia comunità, cercando sempre il bene di tutti, anche di chi aveva ritenuto di non votarmi; cercando di comunicare insieme a voi tutti, ascoltandovi, per superare insieme le difficoltà, per dare delle risposte ai vostri bisogni affinché il mio Paese, il nostro Paese, cominciasse a diventare una casa abitabile per tutti e per ciascuno.
Realizzare ''Il Ponte per il bene comune'' non è stato facile e non sempre è stato possibile realizzarlo. Sono stati cinque anni di attività amministrativa intensi. Tante sono state le difficoltà, non sempre superabili, ma, per quanto mi riguarda, è prevalso sempre il bene di voi cittadini e ho svolto il mio mandato di Assessore con dedizione, senso del dovere e imparzialità.
Avrei potuto fare di più, ma sicuramente, per un piccolo comune come San Giorgio Lucano, non sono pochi 2.870.881,00 Euro di lavori pubblici realizzati, 1.305.120,49 Euro finanziati da realizzare ed 25.109.749,00 Euro di progetti presentati non ancora finanziati (Riqualificazione grotte, Valle delle Scale, Catusa e mitigazione rischio idrogeologico fiume Sarmento, Santuario Madonna degli Angeli, Rione Timpa), senza considerare tutto ciò che è stato fatto in ambito culturale, sempre con il mio contributo, in collaborazione con la scuola, la Proloco, l’Associazione Mille e una grotta, l’Associazione sportiva, l’Associazione Voci dal Pollino facendo rete anche con i comuni della Val Sarmento) e devo dire grazie a tutti coloro che hanno collaborato con me, aiutandomi in tutti gli aspetti del delicato compito che mi era stato affidato cinque anni fa, attraverso il vostro voto dal Sindaco Avv. Gennaro Labollita, che mi ha subito prontamente dato fiducia, una fiducia esercitata sempre nel rispetto del principio della buona amministrazione.
Avrei potuto fare meglio, ma i miei limiti sono stati quelli di un’Amministrazione con obiettivi non comuni, sottolineo non comuni, non per fare una critica agli Amministratori uscenti, ma per evidenziare un limite che purtroppo è una regola nella nostra realtà politica.
Cari concittadini, la politica non è per tutti o meglio è per tutti, ma non per tutti. La politica è una cosa seria, deve essere partecipazione responsabile in vista del bene comune. Chi fa politica deve cercare sempre il bene comune con umiltà e senza tornaconto personale perché la politica è un bene. Purtroppo troppi sono “i politicanti”, “i faccendieri della politica”, tanti sono “i grandi elettori” e tante sono “le tifoserie”. La buona politica rimane un’utopia, un’illusione, una vana speranza. Quando cambierà il modo di fare politica? Quello sarà il mio tempo, cari concittadini, ma nel frattempo, magari, da un’altra prospettiva, continuerò a dare il mio contributo al mio paese che amo profondamente, che amate profondamente.
Ringrazio veramente di cuore tutti perché, cari concittadini, nonostante tutto, la mia è stata un’esperienza politica, amministrativa e umana unica e intensa.
Patrizia Morano
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