-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

No scorie Trisaia su silenzio amministrazione rinnovo della concessione Policoro

11/03/2019

IL comune di Policoro invece di limitarsi a organizzare incontri al chiuso di una sala faccia invece le azioni per salvare il clima ed esca dal fossile come territorio rispettando la volontà della sua comunità.
Il comune di Policoro deve ancora opporsi alla rinnovo della concessione petrolifera “Policoro “ attualmente di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico e del ministro Luigi Di Maio.

Eppure è da tempo che il territorio glielo ha chiesto.

Il sindaco di Policoro e la sua amministrazione, invece, è rimasta silente ai nostri appelli e a quelli della comunità.

La storia della concessione policoro ha visto manifestazioni di piazza ,consigli comunali aperti e convegni vari dove la comunità ha risposto chiaramente contro lo sfruttamento petrolifero del nostro territorio. Negli anni passati è stata evitata la realizzazione di nuovi pozzi a Policoro in terraferma grazie anche alla mobilitazione degli agricoltori di bosco soprano. Non solo, mentre il comune di Montalbano e quello di Scanzano si sono opposti al rinnovo della concessione Recoleta, altra concessione che interessa il territorio di Policoro per via della centrale di trattamento gas nell’area di Bosco Soprano, stranamente l’amministrazione di Policoro è rimasta in silenzio.

La realizzazione del pozzo morano nel 2010 fu causata proprio dalla mancata opposizione del comune nei confronti della regione Basilicata nel procedimento autorizzativo partito negli anni 2007/2008 a cui si opposero solo i comitati e le associazioni.

Il territorio comunale non è mai stato monitorato corca gli impatti delle estrazioni petrolifere in terraferma nonostante il fatto che siamo vicini al centro nucleare Itrec, sito di III categoria e quindi il secondo più pericoloso d’Italia.

In merito ai criteri Ispra sul deposito nucleare nazionale le prescrizioni sono abbastanza chiari : c'è incompatibilità con i luoghi dove si sfrutta il sottosuolo. Senza tener conto che siamo in un territorio a forte vocazione agricola e ricco di acque che è la vera ricchezza di questa regione. Il dichiararsi contro le trivelle negli incontri disertando le piazze, non assolve la responsabilita’ delle istituzioni al fine di salvaguardare il territorio,la salute dei cittadini ,le economie locali e la salvaguardia del clima.

NO SCORIE TRISAIA



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
28/12/2025 - FIALS Potenza: senza infermieri e autisti la postazione del 118 di San Nicola di Melfi non può restare aperta

Nel sistema dell'emergenza-urgenza la continuità rappresenta il primo indicatore di efficacia. Dove il servizio resta stabile, la rete regge, i tempi di intervento scorrono in modo ordinato e la sicurezza sanitaria trova una risposta adeguata. Dove invece la presenza diventa...-->continua

28/12/2025 - Cifarelli PD: Dazi USA, Bankitalia lancia l’allarme ma la Regione fa finta di niente

La Basilicata è tra le regioni italiane più esposte ai nuovi dazi americani. Lo certifica Banca d’Italia. Ma mentre il mondo cambia, la geopolitica influenza l’economia e le catene del valore globali ridisegnano mercati e occupazione, la nostra Regione continu...-->continua

28/12/2025 - Pina Picierno in visita agli stabilimenti Calia e Apofruit su invito di Chiorazzo

A conclusione degli incontri svoltisi oggi presso lo stabilimento Calia Italia e Apofruit Italia, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, traccia un bilancio della visita in Basilicata della Vice Presidente del Parlamento...-->continua

27/12/2025 - Il Presidente ANCI in difesa del Centro Internazionale di Dialettologia

La chiusura del Centro Internazionale di Dialettologia (Cid) sarebbe una ferita profonda per la nostra terra. Il Cid non è solo un centro di ricerca, ma è il cuore pulsante della memoria storica, culturale e linguistica della Basilicata. Da oltre vent'anni, il...-->continua

27/12/2025 - Cicala: «Settore primario lucano: bilancio 2025 e priorità 2026»

«Il 2025 è stato un anno di grandi sfide per il settore primario lucano: la crisi idrica -- con l'invaso di Monte Cotugno sceso a 34 milioni di metri cubi -- le emergenze fitosanitarie e un contesto di bilancio complesso hanno messo alla prova imprese e istitu...-->continua

27/12/2025 - Assalti ai bancomat in Basilicata, Uilca e Uil:''più sicurezza e investimenti''

L’assalto alla sede della Banca MPS di Villa d’Agri con il bancomat fatto esplodere è il quarto – dopo Filiano, Latronico e Scanzano Jonico – in poco più di mese rafforzando la richiesta di Uilca e Uil Basilicata di investimenti, prevenzione e maggiore presenz...-->continua

27/12/2025 - Democrazia è Libertà: bonus scuole paritarie, Chiaromonte chiede l’estensione anche alla primaria

“In merito al bonus previsto dalla prossima Legge di Bilancio, che introduce un voucher fino a 1.500 euro destinato agli studenti delle scuole paritarie della scuola secondaria di primo grado e del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, si evi...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo