-->
La voce della Politica
| Agricoltura: la legge sulla canapa in attesa delle soglie di THC negli alimenti |
|---|
10/07/2017 | Dopo aver approvato una storica legge per incentivare la filiera della canapa in Italia, il M5S torna a pressare il Governo per l’emanazione delle nuove soglie per i livelli di Thc presenti negli alimenti, nei cosmetici e nei prodotti derivati
L’Italia agricola ha atteso ben 60 anni una normativa per ridare slancio a un settore economico radicato nella nostra identità storica ma, incredibilmente, abbandonato negli anni. Con la legge Lupo pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2016, infatti, il Movimento 5 Stelle è riuscito a far approvare misure di sostegno e incentivazione alla filiera della canapa industriale, una delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo di numerose aree del nostro Paese nonché in grado di dare impulso in molti settori determinanti come edilizia, alimentare, cosmetico, tessile, cartario, farmaceutico, agromeccanico e meccano-tessile. Tre le maggiori novità introdotte dalla legge Lupo: per le varietà che contengono fino allo 0,2% di Thc non è necessaria l’autorizzazione; i controlli vengono eseguiti da un unico soggetto e la percentuale di Thc consentita potrà oscillare sino allo 0,6%; e, infine, ben 700mila euro annui per gli impianti di trasformazione.
“Il nostro obiettivo era quello di dare nuova linfa vitale e brio alla filiera, superando finalmente la confusione legislativa che negli ultimi anni ha portato non poche difficoltà – dichiara Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura a Montecitorio – I punti su cui interviene la normativa da noi proposta e fatta approvare dal Parlamento sono strategici per il rilancio della canapa industriale ma, tuttavia, resta ancora un nodo da sciogliere”.
Il riferimento è all’articolo 5 relativo alle “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa” che prevede che il Ministero della Salute, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, avrebbe dovuto provvedere all’aggiornamento del Testo Unico, definendo in un’apposita tabella i livelli massimi di residui di THC ammessi nei derivati alimentari, nei preparati erboristici e fitoterapici e nei cosmetici ottenuti dalle diverse parti della pianta della canapa.
“Ciò, purtroppo, non è ancora avvenuto nonostante un ordine del giorno approvato dalla Camera. Per questo abbiamo presentato un atto parlamentare per sollecitarne l’attivazione da parte del ministro Lorenzin – prosegue L’Abbate (M5S) – Appare fondamentale, infatti, un chiarimento del Governo a riguardo così da rilanciare il settore della canapa sia dal punto di vista agricolo che alimentare, poiché la situazione italiana risulta ancora ambigua e il rischio di investire economicamente in questa filiera è ancora troppo alto. L’attivazione dell’articolo 5, pertanto, è di sostanziale importanza poiché reca norme per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera della canapa, quale coltura in grado di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura, alla riduzione del consumo dei suoli e della desertificazione e alla perdita della biodiversità, nonché come coltura da impiegare come possibile sostituta di colture eccedentarie e come coltura da rotazione. A questo punto – conclude il deputato pugliese 5 Stelle – vogliamo, dunque, conoscere a che punto sia l’adozione del decreto previsto dall’articolo 5 e ci auguriamo che il ministro Lorenzin, dinanzi al nostro sollecito, non rimanga inerme e metta in pratica quanto stabilito dalla legge”.
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
22/12/2025 - Sanità, Lacorazza: I nodi vengono al pettine
"Era chiaro a tutti, ed evidente da tempo, che le contraddizioni che avevamo già segnalato, e che oggi rilancia anche il presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella, sarebbero arrivate al punto critico. Sono stati i sindaci a denunciare i gravi e persistenti disserv...-->continua |
|
|
|
22/12/2025 - Potenza: Consiglio di Stato annulla due gare, i gruppi di opposizione chiedono responsabilità
Le recenti sentenze del Consiglio di Stato segnano un passaggio che l’Amministrazione comunale di Potenza non può né minimizzare né archiviare con leggerezza. In due distinti procedimenti, relativi alla Palestra CONI di Montereale e alla riqualificazione della...-->continua |
|
|
|
|
22/12/2025 - Legge Acque minerali, Europa Verde-AVS Basilicata: "La Regione favorisce Coca Cola"
Europa Verde–AVS esprime forte preoccupazione per la nuova legge regionale sulla gestione delle acque minerali (ddl approvato dalla Giunta il 21 dicembre 2025), cioè una risorsa pubblica strategica che appartiene alle comunità lucane.
Il nuovo impiant...-->continua |
|
|
|
|
22/12/2025 - Bochicchio (AVS-PSI-LBP): “Stabilizzazione del personale del CNR: un passo fondamentale per il futuro
Stamattina ho presentato una mozione che ritengo di importanza strategica per la Basilicata, finalizzata a sostenere la stabilizzazione del personale precario del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e a rafforzare il sistema regionale della ricerca. Quest...-->continua |
|
|
|
|
22/12/2025 - Sanità, la Giunta Regionale della Basilicata approva l’Atto Aziendale dell’ASM
La Giunta regionale della Basilicata ha approvato, nei giorni scorsi, l’Atto Aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, un provvedimento strategico che definisce il nuovo assetto organizzativo e funzionale dell’ASM e rafforza il sistema sanitario lucan...-->continua |
|
|
|
|
22/12/2025 - Prima casa, proroga graduatoria e tempi ridotti
La Giunta regionale della Basilicata ha approvato una delibera della Direzione Infrastrutture che modifica in maniera sostanziale l’Avviso pubblico per l’assegnazione dei contributi destinati all’acquisto della prima casa, con l’obiettivo di accelerare le proc...-->continua |
|
|
|
22/12/2025 - Scanzano, Giordano (Ugl): “Basta episodi criminali, servono interventi urgenti”
"Non possiamo permettere che si diffonda l’idea di farsi giustizia da soli, rischiando di generare violenza e trasformare le nostre città in luoghi pericolosi. Le istituzioni devono fornire alle forze dell'ordine i mezzi necessari per contrastare ogni forma di...-->continua |
|
|
|
|