-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Agricoltura: a Montecitorio si discute il piano nazionale settore pataticolo

16/02/2017

Inizia la discussione in Commissione Agricoltura alla Camera della risoluzione del deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) che impegna il Governo a mettere in pratica le misure a sostegno del settore pataticolo

Attivare urgentemente le azioni previste dal Piano nazionale per il settore pataticolo è l’obiettivo della risoluzione in discussione in Commissione Agricoltura alla Camera, a prima firma del deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S). Numerose le misure richieste per il sostegno ad un settore che occupa un posto di assoluto rilievo tra le produzioni orticole nazionali con numeri rilevanti sia in termini di coltivatori, oltre 50.000, che di superficie investita, oltre 55.000 ettari, e con una produzione lorda vendibile di circa 800 milioni di euro per le patate da consumo e circa 100 milioni di euro per quelle da industria.

“A fronte del fatto che il settore pataticolo non è mai stato regolamentato da una specifica organizzazione comune di mercato a livello europeo – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – il Ministero delle Politiche agricole ha, nel corso del tempo, attivato alcuni interventi a sostegno del comparto come l’accordo interprofessionale per il prodotto destinato alla trasformazione industriale, che ha permesso di aumentare a 200.000 tonnellate il rifornimento di patate italiane e limitando le importazioni ai periodi di minore produzione nazionale (gennaio-marzo), e lo stoccaggio privato per quello destinato al mercato fresco con il fine di dilazionarne l’immissione sul mercato. Interventi – prosegue il parlamentare pugliese 5 Stelle – che hanno consentito la diversificazione degli investimenti e il mantenimento dell’equilibrio di mercato, salvaguardando il reddito degli operatori. Parliamo, infatti, di una coltivazione con costi di produzione molto elevati, pari a oltre 8.000 euro per ettaro a causa del costo del seme, della preparazione del terreno e nonostante le nuove tecniche di irrigazione che hanno ridotto il consumo idrico. È necessaria l’attuazione del piano pataticolo anche perché – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – la produzione nazionale non soddisfa la domanda interna, con importazioni annue pari a 700.000 tonnellate per il fresco e oltre 150.000 tonnellate per l’industria agroalimentare. Con le giuste misure si può, pertanto, incidere positivamente sulla bilancia dei pagamenti dell’Italia”.

Accolta con grande soddisfazione da Unapa (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate), intervenuta in audizione a Montecitorio con il suo presidente Sante Cervellati, la risoluzione redatta da L’Abbate contiene numerosi impegni al Governo ad iniziare dal Piano nazionale per il settore pataticolo. Promuovere e incentivare l’adozione, da parte degli operatori, di innovazioni tecnologiche nella gestione agronomica della coltura capaci di aumentare le rese, la redditività e la sostenibilità di una produzione di altissima qualità attraverso la validazione scientifica (prove sperimentali) ed aziendale (prove dimostrative); sviluppare uno specifico progetto di ricerca finalizzato all’ampliamento varietale in funzione della richiesta diversificata dei mercati; attivare programmi colturali dedicati alla produzione di tubero-seme nazionale; sviluppare un modello “innovativo” di prodotto basato sugli aspetti della tracciabilità dell'origine, della freschezza, del profilo calorico favorevole, del contenuto di fattori nutrizionali positivi (vitamina C) nonché avviare un programma di informazione al consumatore in materia di sicurezza alimentare e di marketing per la valorizzazione del prodotto.

Nella sua risoluzione, infine, il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) chiede di incentivare e promuovere tutte le iniziative utili a rafforzare i rapporti di filiera attraverso il riconoscimento di associazioni di organizzazioni di produttori (AOP) nazionali previste dal regolamento dell'Unione europea n. 1308/2013 e l’istituzione di un osservatorio economico nazionale sul settore pataticolo per predisporre le migliori strategie commerciali e condurre specifiche analisi degli andamenti produttivi nazionali ed europei. “La mancanza di una organizzazione delle politiche da mettere in pratica e l’assenza di unione tra gli operatori, per non parlare di vero e proprio individualismo – conclude L’Abbate (M5S) – sono tra le pecche maggiori del comparto pataticolo in Puglia. Difficoltà che ci auguriamo di superare con l’attuazione del Piano nazionale”.




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
9/10/2025 - Tracciato alta velocità, la Basilicata rilancia

“Si riaprono i giochi sul tracciato dell’alta velocità. Lo avevamo detto nei mesi scorsi che in autunno si sarebbe avviata la trattativa per programmare la riconversione della linea ferroviaria lucana agli standard dei treni veloci. Il 23 ottobre si insedierà a Potenza, al D...-->continua

9/10/2025 - Giornata Mondiale della Vista: al San Carlo di Potenza il servizio LETIsmart per ciechi e ipovedenti

In occasione della Giornata Mondiale della Vista, si è tenuta oggi, presso l’Ospedale “San Carlo” di Potenza, la presentazione di LETIsmart, un innovativo sistema di orientamento che favorisce l’autonomia e la sicurezza delle persone cieche e ipovedenti negli ...-->continua

9/10/2025 - Pepe: “Trasporti scolastici, autorizzati correttivi”

“Il diritto allo studio passa anche attraverso la possibilità di muoversi in modo sicuro e puntuale. Con soluzioni condivise e immediate si può rispondere alla richiesta di mobilità dei giovani studenti. È su questo piano che ci stiamo muovendo, con metodo e s...-->continua

9/10/2025 - Donazione e trapianto, Latronico: “Ogni sì alla donazione è un sì alla vita"

Si è svolta questa mattina, presso il Centro Sociale “A. Montano” del comune di Marsicovetere (Pz), la Giornata informativa sulla donazione e il trapianto di organi, promossa dal Comitato ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto) Basilica...-->continua

9/10/2025 - Strage di braccianti a Scanzano: una ferita per la Basilicata, servono risposte

Il Movimento 5 Stelle Basilicata esprime profondo cordoglio per la tragedia avvenuta a Scanzano Jonico, dove quattro giovani braccianti agricoli hanno perso la vita e altri sei sono rimasti feriti in un drammatico incidente stradale lungo la Fondovalle dell’Ag...-->continua

9/10/2025 - Al centro i diritti delle donne vittime di violenza o recluse

Dare voce a chi non ne ha o non ha la forza necessaria per farsi ascoltare e far valere i propri diritti. La violenza ha molte sfaccettature, soprattutto quando interessa il genere femminile. Le donne che subiscono reati da vittime spesso sono colpevolizzate, ...-->continua

9/10/2025 - Casino: Basilicata sul podio nazionale per la Reputazione Online, un successo

Il secondo posto conquistato dalla Basilicata ai Premi "Italia Destinazione Digitale 2025" nella categoria "Migliore Reputazione Online" rappresenta un traguardo straordinario che ci riempie di orgoglio e ci conferma sulla strada giusta.
Questo prestigioso...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo