-->
La voce della Politica
| DL Enti Locali:comuni costretti a più sanzioni e meno servizi secondo i 5 stelle |
|---|
21/07/2016 | Ancora tagli per gli Enti locali, multe per i Comuni virtuosi, storno dei soldi dalla sicurezza ferroviaria nonostante il disastro di Andria-Corato e spunta anche il “regalino” per il Sindaco Bianco (PD) antagonista del barese Decaro nella corsa alla Presidenza dell’Anci
Con la 47esima votazione di fiducia del Governo Renzi, il dl enti locali è stato approvato dalla Camera dei Deputati. Il provvedimento ha raccolto la forte opposizione del Movimento 5 Stelle sceso dinanzi a Montecitorio a protestare con le decisioni della maggioranza guidata dal Partito Democratico. Il testo prevede, infatti, sanzioni per quei sindaci che puntano a chiudere anticipatamente i loro mutui nonché con il patto di stabilità e il pareggio di bilancio vengono limitate le possibilità di erogare servizi ai cittadini; ciò nonostante siano stati proprio i Comuni ad aver pagato più di tutti il consolidamento dei conti degli ultimi governi. Tra il 2010 e il 2015, da Palazzo Chigi sono stati applicati tagli per 17 miliardi di euro quando le città incidono appena il 2,5% sul totale del debito e neppure il 7,6% dell’intera spesa pubblica. Battezzato, poi, come uno schiaffo alle vittime del recente disastro ferroviario di Andria e Corato lo storno di ben 75 milioni di euro vincolati e finalizzati alla spesa per la sicurezza del trasporto su ferro e ora destinati ad altri usi in seno al settore. Rinviata per la nona volta, infine, nonostante le promesse mediatiche del premier Renzi, la possibilità per gli enti locali di avvalersi della Spa della riscossione in sostituzione di Equitalia.
“Siamo di fronte al solito decreto-omnibus – commentano i deputati pugliesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S) – Un minestrone indigeribile che, partito con la finalità di sistemare alcune emergenze, si è arricchito via via di regali, mancette e marchette. Un decreto che punta a mettere delle toppe senza risolvere i problemi complessivi. E che conferma la logica del pareggio di bilancio che tanto ha gravato sugli enti locali negli ultimi anni. La conversione del testo, inoltre – proseguono i parlamentari 5 Stelle – è stata gestita malissimo in commissione Bilancio con le solite, precipitose modifiche presentate nottetempo, senza la bollinatura della Ragioneria dello Stato e senza spazio temporale di discussione. Un provvedimento che punisce quei Comuni che, virtuosamente, restituiscono i soldi al prestatore (gli istituti finanziari o Cassa depositi e prestiti) e che ha visto bocciare, dalla maggioranza PD, le nostre proposte per consentire ai Primi Cittadini di rinegoziare i prestiti, abbassando i tassi di interesse pagati a banche e finanziatori. Il Governo e i partiti di maggioranza – continuano L’Abbate e Scagliusi (M5S) – si sono dimenticati subitaneamente pare della tragedia ferroviaria pugliese e delle continue promesse fatte sulla chiusura di Equitalia. Interessante, infine, il regalino al sindaco PD di Catania Enzo Bianco, possibile futuro presidente Anci, carica che sta contendendo al barese Antonio Decaro”.
Il testo Enti Locali consente, infatti, ai Comuni che presentano un piano di riequilibrio di bilancio, di inserire in esso, di aggiornarlo e di modificarlo in corsa anche con i debiti fuori bilancio o i disavanzi risultanti dal rendiconto approvato. Ciò, in barba alla Corte dei conti che non consentirebbe interventi su previsioni errate. Tra le proposte dei 5 Stelle che hanno raccolto il consenso della maggioranza un emendamento che rende più trasparente la regolazione del contenzioso tra Aifa e le aziende farmaceutiche, contemplando che le previsioni delle istanze di rettifica indirizzate all’Agenzia del farmaco siano rese pubbliche sul suo sito istituzionale; il vincolo per il ministero della Salute di completare il programma di informatizzazione del sistema sanitario nazionale previsto, dal Patto per la Salute 2014-2016, entro e non oltre le scadenze programmate dall’Agenda digitale e, infine, l’emendamento firmato dal Governo sul Piano cerealicolo fortemente richiesto dai componenti M5S della Commissione Agricoltura e dal suo capogruppo, il pugliese Giuseppe L’Abbate.
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
23/12/2025 - Bolognetti: Buon Natale e pace in terra agli uomini di buona volontà
Premesso che occorre lavorare per far sì che in questo nostro mondo prevalga la pace e la fratellanza, è altrettanto importante, non meno importante, comprendere che non può esserci pace senza giustizia e senza "giustizia sociale" e che la pace vive laddove si riesce a far t...-->continua |
|
|
|
23/12/2025 - Genzano di Lucania, tensione in Consiglio: la Capogruppo di FDI abbandona l’aula durante la discussione del Bilancio
La Consigliera Comunale e Capogruppo di “Fratelli d’talia” di Genzano di Lucania, Ilaria Nitti, ha abbandonato l’aula durante la seduta del Consiglio Comunale del 22 dicembre scorso, seguita dai Consiglieri del gruppo “Noi per Genzano”. La seduta, che all’ordi...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Polese:Soddisfazione per ingresso di Giacomo Reale in Italia Viva
“Accolgo con soddisfazione l’ingresso di Giacomo Reale in Italia Viva e nel più ampio percorso riformista che stiamo costruendo. Si tratta di una scelta coerente e di qualità, che rafforza una squadra già radicata nei territori e capace di interpretare con ser...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Vitalizi e sanità, Chiorazzo e Vizziello chiamano in causa Bardi
Nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi presso il Palazzo del Consiglio regionale, i Consiglieri di Basilicata Casa Comune hanno concentrato l’attenzione su due questioni emblematiche dell’attuale fase politica regionale: la reintroduzione dei vitalizi...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Sanità lagonegrese, Lacorazza: Latronico sente sveglia in ritardo
“Abbiamo suonato la sveglia a ottobre dello scorso anno a seguito della DGR 600/2024 e non ci sorprende, purtroppo, il clamore e le difficoltà che oggi emergono nell’area del Lagonegrese-Senise-Pollino sul tema della sanità e che spingono con colpevole ritardo...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Araneo e Verri: Una politica che ha smarrito il senso del limite
“In questi giorni abbiamo ascoltato la maggioranza regionale difendere l’approvazione del sistema contributivo per consiglieri, assessori e presidenti di Regione parlando di ‘adeguamento normativo’, di ‘misura di civiltà’, di ‘assenza di privilegi’. Ma questa ...-->continua |
|
|
|
23/12/2025 - Indennità differita, Maggioranza: Basta con le strumentalizzazioni
Le forze politiche della maggioranza che sostengono il Governo Bardi intervengono “per mettere fine a una polemica costruita su una parola sbagliata e su una insinuazione grave. Chiamare questa disciplina ‘ritorno dei vitalizi’ – evidenziano i consiglieri - è ...-->continua |
|
|
|
|