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| Fuochi illegali sequestrati tra Matera e Montescaglioso:oltre 4.500 articoli |
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31/12/2025 |
| .jpg) Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno si intensifica l’attività di controllo delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Matera, impegnate nel costante presidio economico del territorio e nel contrasto alla detenzione e alla vendita illegale di artifizi pirotecnici. Nel corso di specifiche attività di servizio svolte presso esercizi commerciali di Matera e Montescaglioso (MT), i finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro circa 4.500 articoli pirotecnici, contenenti complessivamente circa 165 chilogrammi di massa attiva esplodente. Il materiale risultava detenuto in violazione della normativa vigente, sia per il superamento dei quantitativi massimi consentiti per gli specifici esercizi commerciali, sia per le modalità di custodia. Gli articoli erano infatti conservati a stretto contatto con materiale infiammabile, circostanza che avrebbe potuto rappresentare un grave pericolo per l’incolumità pubblica. Inoltre, parte dei prodotti sequestrati è risultata scaduta e/o priva della prescritta indicazione della data di produzione e di scadenza, requisiti indispensabili per la commercializzazione, per la quale è comunque necessaria la licenza di Pubblica Sicurezza. I titolari dei due esercizi, entrambi di origine cinese, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato in materia di detenzione e commercializzazione illegale di prodotti esplodenti. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti attuato quotidianamente dalla Guardia di Finanza, finalizzato alla tutela dei consumatori e alla salvaguardia della sicurezza pubblica, soprattutto in un periodo particolarmente delicato come quello delle festività. Si precisa che i procedimenti sono attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria competente e che, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte a indagine potrà essere definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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