È stata pubblicata la gara d’appalto per il primo lotto del Polo Unico di Lagonegro, segnando un momento importante per la sanità in Basilicata. Dopo anni di progettazione e attese, il progetto prende finalmente forma, rappresentando un intervento strategico per il territorio e per l’intera rete ospedaliera regionale. Il nuovo ospedale sarà realizzato con un investimento complessivo di 95 milioni di euro: 34 milioni provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione, destinati al primo e al secondo lotto del primo intervento; 31 milioni da fondi statali e 29,9 milioni grazie a un Decreto ministeriale specifico.
Di seguito il comunicato della regione Basilicata.
“Un passo decisivo atteso da anni. E’ l’avvio concreto di un progetto che punta a migliorare l’accessibilità e la qualità delle cure, contribuendo al rilancio del sistema sanitario lucano”. Così il Presidente della Regione, Vito Bardi commenta la pubblicazione della gara d’appalto per il primo lotto del Polo Unico di Lagonegro, “un momento storico - aggiunge il governatore lucano - per la sanità in Basilicata. Dopo anni di attese e progettazioni prende finalmente forma un’opera strategica per il territorio e l’intera rete ospedaliera regionale”. L’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico, spiega che il nuovo ospedale sarà realizzato grazie a un investimento complessivo di 95 milioni di euro: 34 milioni del Fondo Sviluppo e Coesione, destinati al primo e secondo lotto del primo intervento; 31 milioni da fondi statali e 29,9 milioni da un apposito Decreto ministeriale. “Il Polo Unico di Lagonegro - precisa l’assessore - sarà un presidio moderno, efficiente e in grado di rispondere alle esigenze di cura e assistenza di un’ampia area della Basilicata”. “Continueremo a investire con determinazione - conclude il Presidente Bardi - per rafforzare la rete ospedaliera e territoriale in tutte le aree della Basilicata, a partire da quelle più interne, dove la presenza dei servizi sanitari è garanzia di equità e di coesione sociale. L’impegno è quello di una sanità di qualità, più vicina ai cittadini”.