HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Inchiesta Kairos: estorsioni e traffici illeciti tra Taranto e Potenza

31/07/2025



Nell’ambito della maxi-inchiesta antimafia denominata «Kairos», coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, sono emersi gravi episodi di usura, estorsione e altri reati collegati alle attività criminali delle famiglie Scarcia e Scarci, attive tra le province di Taranto e Potenza. Secondo quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno in un articolo firmato da Alessandra Cannetiello (31 luglio 2025), l’indagine coinvolge 33 persone indagate per una lunga serie di reati, tra cui prestiti usurari con tassi d’interesse che arrivavano fino al 300% annuo. Uno dei casi emblematici evidenziati nell’inchiesta riguarda un imprenditore in difficoltà economiche al quale, per un prestito di 20.000 euro, era stata imposta la restituzione di 60.000 euro in dieci mesi, con minacce e pressioni documentate nelle intercettazioni. In un altro episodio, un commerciante che aveva ottenuto 4.000 euro si è visto costretto a restituire oltre 10.000 euro in pochi mesi, consegnando anche la propria auto come garanzia fino al saldo del debito.


L'inchiesta Kairos rappresenta una costola del precedente procedimento Mare Nostro, da cui è emersa la pervasività del controllo esercitato dai clan sulle attività economiche locali. I sodali agivano anche sotto la copertura della cooperativa di pescatori «Nereide», considerata all’apparenza una realtà virtuosa, che invece sarebbe stata utilizzata per mascherare e favorire traffici illeciti, imponendo il controllo del mare e delle imprese legate alla pesca. Oltre ai reati di usura, La Gazzetta del Mezzogiorno riferisce che le accuse a carico degli indagati comprendono estorsioni (tentate e consumate), porto e detenzione di armi illegali, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio, oltre a furti di veicoli – spesso restituiti solo dietro pagamento di un riscatto – e truffe assicurative. Un altro episodio degno di nota è il tentato assalto a un bancomat di Nova Siri (Matera), pianificato nei dettagli da cinque indagati con sopralluoghi e segnali lasciati sulle vie di fuga. Tuttavia, l’azione criminale fu annullata a pochi giorni dall’esecuzione, probabilmente a causa della crescente pressione investigativa. 




ALTRE NEWS

CRONACA

1/08/2025 - Tragedia tra Sapri e Maratea: 19enne trovato carbonizzato, disposta l’autopsia a Lagonegro
1/08/2025 - Sant’Arcangelo: l’agente eroe Francesco D’Onofrio torna a casa
1/08/2025 - Lauria: Gianni Pitella si dimette da sindaco: ‘Clima di litigiosità e divisione’
31/07/2025 - Nucleare, Basilicata favorevole al Ddl: No Scorie critica la scelta e chiede chiarezza su Itrec e rifiuti radioattivi

SPORT

1/08/2025 - Mountain Bike a Castelluccio Superiore con il circuito Lucus Ameni
31/07/2025 - Ammissioni e ripescaggi: definiti gli organici dei campionati nazionali LND
31/07/2025 - Date e orari ufficiali delle prime sette gare del Potenza nel campionato di Serie C
31/07/2025 - Bussa alle porte il Giro del Trofeo Aglianico del Vulture

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo