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Lauria: Gianni Pitella si dimette da sindaco: ‘Clima di litigiosità e divisione’

1/08/2025



La mancanza del numero legale nell’ultimo Consiglio comunale aveva indotto Gianni Pittella a riflettere e, alla fine, alla decisione di rassegnare le dimissioni da sindaco di Lauria. Una scelta maturata ieri sera, appena resa nota attraverso un comunicato ufficiale. La motivazione fa riferimento ad “un clima di litigiosità e di divisione che, ammetto, non sono riuscito a ricomporre”. Le conseguenti dimissioni da primo cittadino, Pittella, le ha rassegnate per “tutelare la dignità della Istituzione che ho rappresentato con onore e nel rispetto del mandato ricevuto e dell’intera comunità”.


La legge prevede l'esecutività delle dimissioni entro i successivi 20 giorni, in modo da concedere ad ogni maggioranza uno spazio per una eventuale ricucitura. 


 


La nota di Gianni Pittella


 


La mancanza del numero legale nel consiglio comunale dedicato al decoro urbano ed extra urbano (del 29 luglio 2025), pur considerando alcune assenze preannunciate, è un episodio che ha turbato la comunità lauriota attenta al tema e presente con una folta rappresentanza nell'aula consiliare. Ma è anche un ulteriore segno di scollamento della maggioranza che mi ha sinora sostenuto, scollamento che ha avuto una plateale conferma nel dibattito appena concluso nel consiglio comunale odierno sul tema dell'impianto di Carpineto e con la consegna delle deleghe da parte dell'assessore al ramo, nelle mie mani.


In questi anni di guida della Città, con l'ausilio degli assessori e dei consiglieri e in rispettosa collaborazione con gli uffici, cercando di tenere sempre un rapporto corretto e aperto con le minoranze e con i cittadini, abbiamo portato in porto successi importanti di cui sono fiero, tra cui la riapertura delle Aree di Servizio sull'Autostrada, l'avvio del cine teatro auditorium, la realizzazione dei progetti di Piano Malerba e l'inizio dei lavori di prima rigenerazione della area della Conserva, il CAS, il Piazzale degli Angeli a Cogliandrino, i lavori relativi ai ponti Bonazita e Canalie della Melara, la strada Rosa Torbido, la pista di modellismo a Seluci, interventi sulle scuole e costruzione del nuovo asilo nido alla Seta, il completamento della pista di atletica, il finanziamento del Palazzetto dello Sport, il completamento e il collaudo  dello stesso impianto di Carpineto, lo sblocco quasi miracoloso dei lavori di mitigazione del rischio al Muraccione, i lavori relativi al Castello Ruggero, l'approvazione del regolamento area PIP Galdo e del regolamento sui beni comuni, lo svincolo del Malfitano, tanti progetti di iniziative culturali (ultimo quello sul culto devozionale alla Madonna di Novi Velia), l'illuminazione della rotatoria della bretella, il riavvio dell'Unione dei Comuni (solo per citarne alcuni).


Poi, recentemente, qualcosa si è rotto, si è creato un clima di litigiosità e di divisione che, ammetto, non sono riuscito a ricomporre.


Tale scollamento permane e si aggrava e di ciò non posso che prendere atto tirando le conseguenze politiche necessarie per tutelare la dignità della Istituzione che ho rappresentato con onore e nel rispetto del mandato ricevuto e dell’intera comunità.


 


 




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