Un incidente sul lavoro si è verificato ieri pomeriggio, intorno alle 16, all’interno di un’azienda di Tito Scalo. Un uomo poco più che 30enne è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in codice rosso dall’eliambulanza all’ospedale “San Carlo” di Potenza, dove è stato ricoverato con più traumi in diverse parti del corpo. Sul posto anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per i rilievi.
-FIM-CISL e FISMIC-CONFSAL chiedono chiarezza e accertamento delle responsabilità
Le organizzazioni sindacali FIM-CISL e FISMIC-CONFSAL esprimono profondo disappunto e grande preoccupazione per il grave incidente sul lavoro avvenuto presso lo stabilimento della Patrone & Mongiello, dove un operaio è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato da una pressa. Il lavoratore è attualmente ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Potenza. A lui e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e vicinanza in questo momento difficile. Ancora una volta ci troviamo di fronte a un episodio che solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La FIM-CISL e la FISMIC-CONFSAL chiedono con forza che venga fatta piena luce sulle dinamiche dell’accaduto e che siano accertate eventuali responsabilità. Chiediamo all’azienda la massima collaborazione e trasparenza, e alle autorità competenti un’indagine rapida, approfondita ed esaustiva. La sicurezza dei lavoratori non può e non deve mai essere messa in secondo piano. Le organizzazioni sindacali si riservano ogni ulteriore iniziativa a tutela della salute, della sicurezza e della dignità dei lavoratori.
Esposito (Cgil Potenza): “La sicurezza sul lavoro deve tornare ad essere la priorità per questo Paese e per la nostra regione. Rafforzare i controlli ispettivi e rendere attivo l'Osservatorio regionale sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" “Il tema della sicurezza sul lavoro deve tornare ad essere la priorità per questo Paese e per la nostra regione. La notizia dell’ennesimo incidente grave in un’azienda di Tito Scalo, dove un operaio di 35 anni è in grave condizioni dopo essere rimasto schiacciato da una pressa, ci sconcerta e ci indigna. In attesa che si accertino le dinamiche dell’incidente, ci stringiamo alla famiglia dell’operaio coinvolto e torniamo a chiedere con forza interventi urgenti per arginare questa piaga sociale”. Lo afferma il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito. “In una regione ancora in zona rossa nei primi quattro mesi del 2025, con un’incidenza superiore al +25% rispetto alla media nazionale per le morti sul lavoro secondo i dati Inail – afferma Esposito - chiediamo con forza che la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro vengano messi al centro delle azioni di questo governo e delle imprese. Serve un nuovo modello di impresa sostenibile, da un punto di vista ambientale e sociale. La sicurezza e la salute non possono essere considerati dei costi. Occorrono regole più precise e maggiore responsabilità d’impresa. Per questo diciamo basta ai subappalti a cascata che deresponsabilizzano i datori di lavoro a partire dalla sicurezza, scaricando tutti i rischi sui lavoratori. È urgente eliminare la norma che consente il sub appalto a cascata, ripristinare la parità di trattamento economico lungo la filiera degli appalti, rafforzare i controlli ispettivi, favorire un piano di assunzione negli enti preposti ai controlli e una patente a punti che faccia la selezione e qualifichi le aziende virtuose da quelle che non rispettano le misure di sicurezza. In Basilicata è poi urgente rendere attivo l'Osservatorio regionale sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro".