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Ferrandina: operaio precipita da un capannone, è grave. Sindacati: ''Serve un patto regionale per la sicurezza'' |
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2/05/2025 |
|  Ennesimo grave incidente sul lavoro in Basilicata. Questa mattina, poco prima delle 9, un operaio di 25 anni, di origini albanesi, è precipitato dal tetto di un capannone a Macchia di Ferrandina, in provincia di Matera. Il giovane, impegnato in alcuni interventi di manutenzione, è caduto da un’altezza di circa sei metri. Immediati i soccorsi: è stato trasferito in codice rosso in eliambulanza all’Ospedale San Carlo di Potenza, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia. L’incidente, avvenuto a poche ore dalla Festa dei Lavoratori e dalla manifestazione unitaria a Matera di Cgil, Cisl e Uil dedicata al lavoro sicuro e dignitoso, riporta al centro dell’attenzione la drammatica realtà degli infortuni sul lavoro nella regione. I sindacati chiedono alla Giunta Regionale di attivare con urgenza un “Patto per la sicurezza sul lavoro”, a partire dal Comitato Regionale per la prevenzione, riunitosi l’ultima volta il 13 marzo. “Non sono più tollerabili ritardi e inadeguatezze”, denunciano le tre sigle confederali, sollecitando anche un incontro urgente con le Prefetture di Potenza e Matera. Dura anche la reazione dell’Ugl Matera. Il segretario provinciale Pino Giordano parla di “ennesima tragedia annunciata” e sottolinea l’urgenza di un cambio di passo deciso: “Precariato, leggi permissive sugli appalti, controlli saltuari. Il problema è strutturale. La sicurezza sul lavoro deve essere reale, non una promessa vuota”. Giordano richiama le imprese del territorio alla responsabilità: “La prevenzione non si improvvisa. Il lavoro deve essere fonte di dignità, non causa di morte. Al giovane ferito auguriamo una pronta guarigione”. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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