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San Paolo Albanese: continua il disagio per la Guardia Medica

19/01/2025



Il sindaco di San Paolo Albanese, Mosè Antonio Troiano, ha espresso con forza il suo dissenso per la situazione critica legata alla continuità assistenziale nel piccolo comune lucano. Con un duro intervento, il primo cittadino ha definito "un'autentica vergogna" l'assenza del servizio di guardia medica, aggravata dal recente peggioramento della situazione.


"In un paese composto prevalentemente da anziani, tra cui due centenari di 103 e 101 anni, è inaccettabile che ci venga negata l’assistenza medica di base anche nei giorni festivi e nei fine settimana," ha dichiarato Troiano. Il sindaco ha sottolineato come San Paolo Albanese, già privo di guardia medica durante i giorni feriali, debba ora affrontare la mancanza di un medico anche il sabato e la domenica a causa dell'assenza prolungata della dottoressa di riferimento. Troiano ha puntato il dito contro l'Azienda Sanitaria Provinciale (ASP), accusandola di non aver garantito un sostituto per la dottoressa indisponibile.


"Perché tutto questo? Perché non ci si preoccupa di trovare un medico che possa assicurare un servizio essenziale per la nostra comunità?" ha chiesto retoricamente il sindaco, evidenziando il senso di abbandono avvertito dai cittadini.


La frustrazione di Troiano deriva anche dall’inefficacia delle numerose lettere e manifestazioni di protesta già inviate e organizzate per chiedere una soluzione al problema. "Siamo trattati come cittadini di serie B," ha ribadito il sindaco, sottolineando come questa disparità di trattamento sia un’ulteriore prova delle difficoltà che affliggono i piccoli centri rurali. Il sindaco di San Paolo Albanese ha concluso il suo appello chiedendo con urgenza un intervento delle istituzioni sanitarie competenti, affinché la comunità possa tornare a godere di un servizio fondamentale per la salute e il benessere della popolazione locale.




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