Sant’Arcangelo ricorda il Sottotenente Filippo Merlino e i Caduti per la Pace
12/11/2024
La comunità di Sant’Arcangelo si stringe nel ricordo del Sottotenente Filippo Merlino e di tutti i Caduti nelle missioni internazionali per la pace. In occasione della Giornata del Ricordo, istituita con la legge del 12 novembre 2009 n. 162 in coincidenza con l’anniversario della strage di Nassiriya, il Comando Legione Carabinieri “Basilicata” e l’amministrazione comunale di Sant’Arcangelo si sono fatti promotori di una solenne commemorazione per onorare il sacrificio di chi ha donato la vita per la pace. Oggi, a partire dalle ore 16:30, presso la Chiesa di San Giuseppe Operaio, si celebrerà la Santa Messa in suffragio delle vittime. Celebrazione che culminerà con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del Monumento ai Caduti, eretto in quella Piazza Filippo Merlino, intitolata al valoroso Sottotenente caduto a Nassirya nell’attentato terroristico portato alla base “Ponente”. La giornata proseguirà presso la sala teatro polifunzionale, dove la Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” terrà un concerto in onore dei Caduti. La figura del Sottotenente Merlino, originario di Sant’Arcangelo, rappresenta un simbolo di coraggio e abnegazione per l’intera comunità. La sua tragica scomparsa nella strage di Nassiriya ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi concittadini che, ogni anno, si riuniscono per ricordarlo e onorare la sua memoria. La partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Castronuovo” sottolinea l’importanza di trasmettere alle giovani generazioni i valori di pace, solidarietà e rispetto per le Istituzioni che la memoria del loro illustre concittadino incarna come Uomo e come Carabiniere.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua