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Sequestrati cellulari nel carcere di Melfi, Messina (UILPA): "Urgente formare personale anti-drone |
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5/09/2024 |
|  Vito Messina, Segretario Interregionale Puglia Basilicata, ha denunciato in una nota il sequestro di due cellulari da parte della Polizia Penitenziaria nel supercarcere di Melfi, trovati in possesso di detenuti di alta sicurezza di origine pugliese. L'operazione è stata possibile grazie alle segnalazioni di alcuni dipendenti su movimenti sospetti. Messina ha lodato l'intervento, sottolineando la necessità di formare personale specializzato anti-drone e di dotare le carceri di strumenti tecnologici come i jammer, per bloccare l'introduzione illegale di telefoni e droga. Ha inoltre denunciato la carenza di agenti nel carcere di Melfi e chiesto una riparametrazione delle piante organiche in Puglia e Basilicata. Nella nota si legge: "Auspichiamo che quando prima si proceda anche in Basilicata alla formazione di personale specializzato anti drone. I complimenti vanno ai colleghi “per la brillante operazione. Occorre avviare agenti della Polizia Penitenziaria per l’abilitazione alla formazione per fronteggiare l’annoso problema dell’introduzione di droga e telefoni nelle carceri attraverso i droni. L’abbiamo ribadito più volte, è necessario dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologici adeguati come i jammer (gli inibitori di segnale telefonico) per sconfiggere l’introduzione dei telefoni nelle carceri. Nel carcere di Melfi mancano agenti e solo con enormi sacrifici si riesce a mantenere l’ordine e la sicurezza interna. Da tempo denunciamo che nel distretto siamo dilaniati dai grossi tagli effettuati sulle piante organiche, da poco ho chiesto di avviare una commissione ad hoc per la riparametrazione delle piante organiche, in Puglia e Basilicata. Mi auguro che la politica possa risolvere questa annosa problematica”. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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