Nella serata di martedì 31 gennaio a conclusione di indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Potenza e condotte dalla stazione dei carabinieri di Rionero in Vulture è stato arrestato un ventitreenne di Rionero ritenuto gravemente indiziato di rapina e lesioni personali aggravate perpetrate ai danni di un suo coetaneo. Le indagini sono scaturite dalla richiesta di intervento pervenuta alla centrale operativa dei carabinieri verso l'1.40 dello scorso primo gennaio, per un'aggressione subita da un giovane nel centro abitato di Rionero. I carabinieri avevano trovato il giovane in stato di semi incoscienza, adagiato sul marciapiede e sorretto da alcune persone nel frattempo giunte in suo soccorso.
Il ragazzo ha raccontato che dopo aver festeggiato il nuovo anno in un bar vicino ed aver brindato con un suo conoscente concittadino, quest'ultimo lo aveva invitato ad uscire fuori dal locale per fumare una sigaretta. Una volta usciti però lo aveva afferrato per un braccio, trascinato in un vicolo e aggredito violentemente con calci e pugni al volto e al corpo, continuando a colpirlo anche quando era riverso a terra per poi impossessarsi del suo portafogli, contenente documenti personali e 60 euro.
I militari, dopo aver prestato i primi soccorsi, hanno atteso l'arrivo dell'ambulanza del 118, che giunto sul posto ha deciso di trasportare il malcapitato presso l'ospedale di Melfi per le cure del caso. Le successive indagini sviluppate anche attraverso l'acquisizione di analisi di immagini riprese da telecamere di videosorveglianza hanno consentito di ricostruire dettagliatamente gli eventi e quindi di emettere il provvedimento eseguito con l'arresto del 23enne.