La ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna ha presentato l’operazione “estate sicura”, che prevede lo stanziamento di diversi milioni di euro per il potenziamento delle strutture dei vigili del fuoco in sei regioni italiane, tra cui la Basilicata con Viggianello.
Avevamo già dato la notizia qualche settimana fa ma, adesso, è stato illustrato il progetto che partirà entro giugno e prevede: vasche di rifornimento idrico, vie di accesso e tracciati spartifuoco, attività di pulizia e manutenzione delle aree periurbane e aree di atterraggio degli elisoccorsi.
Nello scorso mese di marzo, Antonio Rizzo, sindaco di Viggianello, aveva anticipato proprio come, dal prossimo mese di maggio, il suo Comune potrà contare su un distaccamento dei Vigili del fuoco mettendo a disposizione il primo piano dell’edificio ex scuola elementare di “Gallizzi” e dell’autorimessa della ex scuola media.
I presidi sono previsti a: Montereale (L’Aquila); appunto, Viggianello; Santo Stefano in Aspromonte (Reggio Calabria); Roscigno (Salerno); Villagrande (Nuoro) e Montemaggiore Belsito (Palermo).
“Vogliamo ridurre al minimo il rischio di un’altra estate di roghi nelle aree interne - ha affermato la Carfagna - dando risorse ai Comuni per la manutenzione dei boschi, la vigilanza, gli interventi di prevenzione e di pronto intervento e costituendo sei nuovi presidi dei Vigili del Fuoco in altrettante località strategiche per il contrasto agli incendi”. Così il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna spiega l’operazione “estate sicura”.
Il piano destina 20 milioni di euro al potenziamento delle strutture dei vigili del fuoco in 6 regioni e 40 milioni ai comuni di tutte le 72 aree interne italiane, che riceveranno in media 550mila euro ciascuna.
“Troppe volte abbiamo visto Vigili del Fuoco e volontari lottare quasi a mani nude contro il fuoco - ha aggiunto la ministra - per difendere le abitazioni, gli allevamenti e i campi. Ora ci sono i mezzi sia per rafforzare la prevenzione sia per aumentare la rapidità degli interventi e quindi limitare il pericolo di roghi di larga portata”.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it