Senise ricorderà Nicola Donadio nel giorno dell’arrivo della salma, che verrà tumulata nel cimitero del suo Comune di origine.
Sul corpo del 49enne è stata eseguita l’autopsia e la famiglia è ancora in attesa di ricevere il nullaosta per il funerale, che verrà celebrato a Misano Adriatico.
Donadio, dipendente Hera, è stato ucciso ieri all’alba da Zegarac Edi, 54enne disoccupato di origine slovena ed ex operaio da trentanni in Riviera, che lo avrebbe colpito con un bilanciere da palestra. L’uomo ha confessato dopo che i carabinieri avevano rinvenuto il cadavere della vittima in un container.
Il movente sarebbe stata la richiesta di ritirare una querela sporta dalla vittima, tra i due, in passato, ci sarebbero stati diversi screzi.
Il tutto, come si apprende dalla stampa locale, è accaduto in un’area destinata dal Comune alla sosta di roulotte e container concessa dall’amministrazione comunale a persone in difficoltà economica.
Sgomento nella cittadina di Senise nella quale Donadio, che aveva 4 figli e diventato nonno da poco, tornava spesso e dove la notizia della tragica morte dell'uomo è stata accolta con incredulità e dolore.
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