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Latronico, Pregliasco: ‘Convivere con il virus dipende da noi ma sono ottimista’ |
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27/08/2020 |
| Nelle Terme di Latronico si è tenuto il convegno sul tema “La convivenza con il covid- 19 e la riabilitazione post Covid”, che ha visto gli interventi, oltre che del noto virologo Fabrizio Pregliasco, anche di Vincenzo Barile, responsabile della piattaforma regionale per il Covid; Vincenzo La Regina, direttore del Distretto Asp di Lauria, e Mimmo Lofrano, direttore sanitario delle Terme Lucane. Il dibattito è stato moderato dal sindaco Fausto De Maria.
“Le Usco hanno avuto un impatto straordinario e ci hanno permesso di trattare a domicilio tutti e 5 i casi positivi nel territorio di mia competenza – ha affermato La Regina – Dobbiamo avere il coraggio di impiegare parte dei consistenti fondi europei che arriveranno per una sanità diversa, in modo da elevare i livelli di assistenza domiciliare”.
“La Basilicata è una piccola Regione – ha affermato Barile – e ci siamo organizzati grazie al sistema informatico, che oggi ci permette di avere il controllo della situazione. I tamponi preventivi sono stati fondamentali e, in questo senso, abbiamo sottoposto ai test gli operatori turistici: operazione che ci ha permesso di monitorare al meglio eventuali contagi dovuti all’arrivo dei turisti”.
L’incontro è stato promosso dal Comune e dall’Associazione Anpas-valle del Sinni e chiaramente ha avuto quale principale protagonista Pregliasco, che ha anche risposto alle domande del pubblico.
“Mentre la seconda ondata del Covid è ancora tutta da vedere – ha spiegato il virologo – la stagione influenzale purtroppo ci sarà sicuramente, per cui sarà opportuno ricorrere alla vaccinazione. Per quanto riguarda, appunto, la seconda ondata, molto dipenderà dall’organizzazione delle strutture sanitarie. Dobbiamo fare in modo che i singoli focolai attivi rimangano circoscritti. Finora, al di là della prima botta molto forte, siamo riusciti a contenere gli effetti drammatici della pandemia grazie al lockdown. Adesso siamo di fronte alla sfida, contro la quale dobbiamo convivere ma sono ottimista”.
Non poteva mancare il riferimento al vaccino, che Pregliasco prevede sia disponibile per tutti non prima dell’anno prossimo.
“Presumibilmente i vaccini arriveranno verso la fine dell’anno, ma la piena disponibilità per tutti potrebbe esserci nel primo semestre del 2021. Dopodiché, bisognerà vedere chi potrà o vorrà vaccinarsi. Per cui, temo che non riusciremo ad azzerare il virus e ci si continuerà ad ammalare e, purtroppo, a morire. Ecco perché dobbiamo imparare a conviverci e molto dipenderà da come ci comporteremo”.
Rispondendo ad una domanda di un presente in sala, il virologo, in chiusura, ha sottolineato la necessità di “evitare che ogni Regione faccia per conto suo”.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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