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Rapolla: due anni e mezzo per tentato omicidio, minaccia e porto abusivo di arma |
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7/08/2020 |
| La Corte Cassazione ha confermato la condanna a due anni e mezzo inflitta al 64enne Biagio Brienza, originario di Rapolla, per tentato omicidio e minaccia aggravata.
Lo scrive Giovanni Rivelli della Gazzetta della Basilicata in riferimento a fatti accaduti nel 2013, quando il condannato aveva esploso un colpo di fucile contro il vicino in seguito a una lite nata poiché aveva parcheggiato la sua auto davanti al garage del vicino.
Per sua fortuna, sempre secondo quanto scrive la Gazzetta, la moglie si è avventata contro Brienza, che era corso a prendere l’arma gridando “ti uccido, ti uccido”, facendo in modo che il proiettile partisse verso il muro.
La Suprema Corte ha confermato anche l’accusa di detenzione e porto abusivo di arma da sparo.
La condanna era arrivata dopo il ricorso al rito abbreviato. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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