-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Zamparutti e Bolognetti sul pozzo di reiniezione “Monte Alpi 9Or Deep

14/06/2011

Di Elisabetta Zamparutti(Commissione Ambiente della Camera dei Deputati) e Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani
C’è da augurarsi che questa volta i Ministri Prestigiacomo e Romani decidano di rispondere all’ennesima interrogazione che abbiamo inteso rivolgergli sugli effetti collaterali delle estrazioni petrolifere in Basilicata. In quella che un tempo è stata la città di Grumentum, nella Valle dell’Agri, ormai sempre più Valle dell’Agip, il pozzo di reiniezione “Monte Alpi 9Or DEEP”, che per l’Eni è strategico per poter incrementare la produzione di greggio, è una bomba ad orologeria, una spada di Damocle sospesa sulla testa dei cittadini di una delle più belle valli lucane. Nella letteratura scientifica si può apprendere che iniettare liquidi, come ad esempio acque di strato ricavate dall’estrazione di petrolio, può stimolare e riattivare una significativa attività sismica. Non a caso, il professor Vito Mazzilli, Presidente regionale del WWF, il 15 gennaio 2010 sottolineava che tale attività può essere stimolata dalla re-immissione di acque di strato nel pozzo Monte Alpi 9 Or Deep. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera l’8 giugno 2011, Leonardo Seeber, geologo, sismologo di fama mondiale e professore al Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University, nel rispondere alla domanda in che modo l’uomo può peggiorare o prevenire il rischio di una catastrofe, affermava: “E’ noto che i terremoti si possono “stimolare”. Uno dei casi più tipici è quando si pompano liquidi ad alta pressione giù nella crosta per estrarre il petrolio. Il petrolio è importante, anch'io ho la macchina in garage. Ma bisogna stare attenti a stuzzicare così la faglia, è necessario calcolare i rischi mentre chi fa estrazione ha la tendenza a ignorare, o a nascondere, il problema. Ed è pericoloso”. Noi riteniamo che la Ola(Organizzazione lucana ambientalista) abbia ragione quando parla di superficialità riferendosi allo studio di impatto ambientale prodotto dall’Eni sul pozzo Monte Alpi 9 Or Deep. Quello studio non prende in considerazione la possibilità di incidenti, malfunzionamenti e rischio sismico. Come se non bastasse, il pozzo Monte Alpi 9 or Deep è ubicato in prossimità di uno dei più importanti invasi lucani: la diga del Pertusillo. Insomma, la vicenda petrolifera lucana ancora una volta richiama uno dei capitoli del dossier Radicale “La Peste italiana”, quello dedicato al dissesto idrogeologico prodotto dal dissesto ideologico. Il buon senso e il principio di precauzione imporrebbero una sospensione dell’iter di autorizzazione del pozzo Monte Alpi 9 Or Deep. Prima di immettere oltre un miliardo di litri l’anno di acque di sottoprodotto, derivanti dalle attività estrattive, in un’area a rischio sismico, ubicata a pochi metri da un importate bacino idrico, è bene rifletterci con la dovuta attenzione. Ci auguriamo che i ministeri competenti vogliano e sappiano rispondere. La memoria, che qualcuno vorrebbe farci perdere, ci spinge a ricordare l’incidente verificatosi nel 1999 a Montemurro con il cedimento dell’incamiciatura del pozzo di reiniezione “Costa Molina 2”.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
24/12/2025 - Tolve investe sull’infanzia: nuovo asilo nido da 20 posti

Un investimento strategico per il futuro della comunità e un sostegno concreto alle famiglie. Il Comune di Tolve realizzerà un nuovo asilo nido comunale grazie a un finanziamento di 400mila euro ottenuto nell’ambito del “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi ...-->continua

24/12/2025 - Sanità nel Lagonegrese-Pollino, Cupparo: ''Servono risposte urgenti sui servizi essenziali''

In vista dell’incontro di lunedì 29 dicembre sulla sanità nel Lagonegrese-Pollino, interviene l’assessore regionale allo Sviluppo economico Francesco Cupparo, che esprime sostegno alle richieste dei sindaci dell’area sud del Potentino. Cupparo sottolinea l’urg...-->continua

24/12/2025 - Diritti dei bambini con disabilità, Cifarelli PD: la Regione assuma un indirizzo chiaro

Le due vicende che emergono in questi giorni a Matera – la decisione del Tribunale che accoglie il reclamo di una madre di un minore con disabilità e la drammatica denuncia di numerose famiglie che vedono negata ai propri figli la continuità delle terapie riab...-->continua

24/12/2025 - Borghi Eccellenti Lucani: Crescita, Collaborazioni e Nuovi Progetti al Coordinamento del 18 Dicembre

Nel pomeriggio del 18 dicembre scorso, presso la sede Municipale del Comune di Sant'Angelo le Fratte, si è tenuto un importante incontro del coordinamento dei Borghi Eccellenti Lucani, cui hanno partecipato i Sindaci della rete ed il coordinatore Michele Migli...-->continua

24/12/2025 - Circolo Radici: appello urgente per salvare il Centro Internazionale di Dialetto

È con estremo rammarico e disappunto che il Consiglio Direttivo e i Soci tutti del Circolo Radici, associazione di promozione sociale che si interessa di cultura, arte e società, hanno appreso che il Centro Internazionale di Dialettologia (CID) ha chiuso le su...-->continua

24/12/2025 - Matera accoglie il robot chirurgico “Hugo”: un salto avanti per la sanità

La sanità lucana compie un importante passo avanti nel campo della sanità territoriale grazie all’arrivo del robot chirurgico “Hugo”, tecnologia di avanguardia che sarà utilizzata in prima battuta nei reparti di urologia, chirurgia generale e ginecologia dell...-->continua

24/12/2025 - Acquedotto Lucano: l’arcivescovo Carbonaro incontra i dipendenti e celebra il valore umano del servizio idrico

Questa mattina la sala conferenze di Acquedotto Lucano ha ospitato un momento di particolare significato con la visita di monsignor Davide Carbonaro, arcivescovo metropolita di Potenza, accolto dal direttore generale Luigi Cerciello Renna e dalla comunità dei ...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo