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Potenza Calcio in silenzio stampa ''per ritrovare serenità'' |
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9/12/2023
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| Il Potenza Calcio annuncia ufficialmente l'adozione del silenzio stampa, in vigore fino a ulteriori comunicazioni da parte della società. Pur nel rispetto del diritto di cronaca e del prezioso lavoro svolto dai giornalisti, la decisione è stata presa al fine di garantire la massima serenità nell'affrontare le imminenti sfide. La società ringrazia la stampa per la comprensione.
Prima si era svolta la conferenza stampa del presidente Donato Macchia. Tanti i temi gestionali e sportivi trattati dal numero uno rossoblù.
Queste le dichiarazioni del presidente Donato Macchia:
"La settimana è stata sicuramente complicata. Raffaele non ha trovato l'accordo con il Potenza perché, come ampiamente specificato nel comunicato dedicato alla rescissione, non vi era la giusta tranquillità del mister a causa di motivi personali di grande rilevanza. Davanti a situazioni così il calcio passa sempre in secondo piano. Conserviamo un rapporto di stima umana e professionale con mister Raffaele. Stiamo lavorando affinché si definisca la soluzione migliore per il Potenza e non c'è dubbio che ci risolleveremo da questo momento di difficoltà. Abbiamo grande potenzialità tecnica inespressa e faremo di tutto per canalizzarla, nel migliore dei modi, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. Le ultime tre gare dell'anno saranno importantissime, mister De Giorgio ha tutta la nostra fiducia e il nostro rispetto. Non prenderemo decisioni affrettate, sul futuro dico ai tifosi di stare tranquilli. L'impegno di questa proprietà sarà sempre nell'ottica di adottare le migliori strategie per il Potenza Calcio". |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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