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Serie D/H: il Francavilla ha inoltrato la domanda per il ripescaggio |
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13/07/2020
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| “Abbiamo inoltrato la domanda per il ripescaggio questa mattina”, così il presidente del Francavilla Antonio Cupparo ha sciolto la riserva circa il futuro dei sinnici.
C’era attesa per capire cosa avrebbe deciso di fare il presidente dei rossoblu, poiché l’ultima volta che lo avevamo sentito aveva espresso qualche perplessità in riferimento ai protocolli anti-Covid.
Presidente, si è già fatto un’idea sulla posizione che potreste occupare nella graduatoria?
No, non saprei. Sinceramente non ho fatto alcun calcolo anche perché non ne ho avuto il tempo. Abbiamo deciso di inoltrare la domanda per vedere se sussiste la possibilità di essere inseriti in organico e vedremo come andrà. Dico la verità, non ho nemmeno guardato l’assegnazione dei punteggi.
In proposito, sono già apparse alcune proiezioni.
C’è chi dice che siamo quinti, altri che siamo sesti o settimi. Non capisco in base a quali criteri compilino queste classifiche, perché è vero che sono noti i punteggi generalmente assegnati in riferimento ad ogni parametro, ma dall’esterno non si possono conoscere in quali condizioni si trovino le società. Ad esempio, è possibile sapere da quanti anni una squadra militi in Serie D, ma circa le specifiche relative ad impianti di gioco, o altro, non credo se ne possa sapere molto. Questo per dire che per conoscere davvero quale sia la graduatoria, è necessario che la stili il Dipartimento. Il resto sono solamente chiacchiere.
Per quanto concerne il protocollo anti-covid da applicare, ci sono novità?
Di questo ho parlato anche con il coordinatore, ma a titolo puramente informativo in quanto, al momento, non abbiamo diritto a partecipare. Tuttavia, prima di inoltrare la domanda per il ripescaggio ho cercato di capire quali fossero le condizioni. Allo stato attuale, il protocollo da attuare è il medesimo previsto per la Serie A. Ma mi è stato detto che, considerando che economicamente non potrebbe essere sostenibile per nessuno, fino a quando non cambieranno le cose il campionato non inizierà. Se fosse stato imposto l’obbligo di attenersi al protocollo valevole per la Serie A, la domanda non l'avrei fatta. Ecco perché mi sono informato prima. In Serie D siamo tutti nelle stesse condizioni, già fare la squadre è un disastro figuriamoci poi quale sarebbe il carico di spese se dovessimo adottare le medesime procedure previste per i professionisti. Per cui, mi è stato riferito che l’orientamento della Federazione va in questa direzione anche se, per ovvie ragioni, nel frattempo bisogna allestire gli organici e definire le compagini aventi diritto e quelle ripescate.
Lei ha sempre affermato di aspettarsi un Francavilla tra le prime in graduatoria, resta fiducioso in ottica ripescaggio?
Torno a ripetere che abbiamo presentato la domanda perché riteniamo di avere tutte le carte in regola per essere ripescati. Ma questo è un mio parere personale che potrebbe essere confermato, così come smentito. Dobbiamo aspettare.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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