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La voce della Politica
| Giro d’Italia 2026: un’opportunità straordinaria per l’Unione Lucana del Lagonegrese |
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3/12/2025 |  Il ritorno del Giro d’Italia in Basilicata nel 2026 rappresenta molto più di una semplice tappa sportiva: si configura come una vetrina di valore internazionale, capace di valorizzare la dimensione turistica, paesaggistica e culturale dell’intera area meridionale della regione.
La quinta tappa, da Praia a Mare a Potenza, in programma per il 13 maggio 2026, si estenderà per 204 chilometri e, con il suo profilo di media montagna, attraverserà alcuni dei panorami più suggestivi di questa terra. In tale contesto l’Unione Lucana del Lagonegrese — il giro attraversa i Comuni di Lauria, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Latronico, Maratea e Trecchina — riveste un ruolo centrale, dato che la carovana transiterà proprio lungo i territori dei Comuni membri.
Per i borghi del Lagonegrese, il passaggio del Giro assume i contorni di un’occasione straordinaria: milioni di telespettatori, numerose testate giornalistiche e migliaia di appassionati sulle strade contribuiranno a generare un’esposizione mediatica e turistica senza precedenti. Ciò significa trasformare un grande evento sportivo in una concreta opportunità di valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale del territorio — un’occasione strategica per promuovere la Basilicata meridionale.
Il percorso entrerà nella regione dalla Calabria e attraverserà i territori di Maratea e Trecchina, scorrendo accanto al fiume Noce, ricco di biodiversità, per poi salire verso Lauria: uno dei Comuni più vasti, ricco di storia, cultura, arte e noto per la sua accoglienza.
Il transito della tappa offre inoltre l’opportunità di valorizzare la storia dei due borghi di Castelluccio. Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore, nati da un medesimo nucleo abitativo ma divenuti amministrativamente distinti, conservano ancora oggi una forte comunanza di valori, tradizioni e identità territoriale — un patrimonio identitario che rende unico il Lagonegrese. Tra le immagini più affascinanti della tappa, spiccherà la vista su Castelluccio Superiore, con il suo centro storico in pietra che domina dall’alto la Valle del Mercure: uno scenario di autentica bellezza, capace di incantare.
E ancora, la carovana attraverserà la suggestiva area della Cerreta della Difesa — situata tra Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore — nota per la sua ricca biodiversità e per aree attrezzate apprezzate da famiglie, escursionisti e visitatori.
Latronico sarà protagonista anche per la sua vocazione al turismo del benessere, grazie alle sue terme e ai numerosi percorsi naturalistici. In particolare, la carovana costeggerà il bosco della Peschiera (Pescheria), nel territorio di Latronico e della frazione Agromonte — un ambiente boschivo di grande pregio, caratterizzato da faggete e paesaggi ideali per riprese televisive suggestive.
In questo scenario, emerge con ancora maggiore rilievo la presenza della Ferrovia Ciclabile Lucana: il progetto di conversione dell’ex tratta ferroviaria dismessa in una greenway ciclabile valorizza la memoria storica del territorio e lo mette in dialogo con il presente — offrendo percorsi immersi nella natura e nei borghi lucani. La comunità locale, profondamente appassionata della bicicletta, sta manifestando un forte interesse per questo sport, riconoscendone il valore non solo come mezzo di mobilità sostenibile, ma anche come modo di riscoprire e promuovere il territorio.
Il passaggio del Giro d’Italia, dunque, non sarà soltanto un evento sportivo di livello internazionale, ma un’occasione per sottolineare l’identità di un territorio che unisce tradizione, natura, comunità e progettualità.
“Il passaggio del Giro d’Italia 2026 nei territori dell’Unione Lucana del Lagonegrese costituisce una straordinaria opportunità di promozione, visibilità e crescita per l’intera area –dichiara il Presidente dell’Unione, Paolo Campanella. I nostri Comuni offrono paesaggi di rara suggestione, un patrimonio storico e culturale di assoluto rilievo e una tradizione di accoglienza che meritano di essere conosciuti e apprezzati ben oltre i confini regionali. La Corsa Rosa rappresenta, in tal senso, il palcoscenico più autorevole per valorizzare tali eccellenze e per proiettare la nostra identità territoriale su una ribalta nazionale e internazionale. Desidero rivolgere il più sentito ringraziamento alla Giunta regionale, all’Assessorato competente e, in particolare, all’Assessore Francesco Cupparo per l’attenzione costante e la sensibilità istituzionale dimostrate nei confronti della nostra area. Il loro impegno ha reso possibile un significativo investimento in termini di riconoscimento e di sviluppo, contribuendo a evidenziare le grandi potenzialità del Lagonegrese, che oggi, anche grazie a questa prestigiosa tappa, può guardare al futuro con rinnovata fiducia e con un entusiasmo condiviso dalla comunità tutta.”
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