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La voce della Politica
| Consiglio regione Basilicata. Centro sinistra: dipendenza dalle royalties e nessuna riforma |
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27/11/2025 |  L’assestamento di bilancio approvato oggi consegna alla Basilicata un’immagine drammatica di una Regione ostaggio della propria dipendenza strutturale dalle royalties e compensazioni petrolifere e dalle risorse straordinarie del PNRR.
Dopo sei anni e mezzo di governo Bardi e a oltre un anno e mezzo dall’inizio della legislatura, non è stata compiuta alcuna scelta riformatrice capace di liberare il bilancio da questa dipendenza e costruire un modello economico e sociale sostenibile nel tempo.
La verità è semplice e preoccupante. Se domani venissero meno royalties e PNRR, la Basilicata rischierebbe di non esistere più come sistema regionale, perché nulla in questi anni è stato programmato per garantire autonomia finanziaria, stabilità dei servizi e capacità di investimento strutturale.
In questo contesto, la manovra di assestamento non solo non offre risposte, ma sancisce una distanza siderale dai bisogni reali della comunità lucana.
Da un lato, un approccio meramente ragionieristico; dall’altro, una modalità di distribuzione delle risorse priva di criteri e fortemente discrezionale, che penalizza tanti Comuni e territori già fragili.
E quello che il Presidente Bardi aveva annunciato come un assestamento tecnico si è trasformato invece nell’ennesimo meccanismo di distribuzione di micro-interventi utili solo a consentire ai consiglieri di maggioranza di esibirsi in comunicati autocelebrativi.
Un modo di procedere che non produce risultati per la Basilicata, ma alimenta logiche relazionali ristrette, lontane da qualunque visione regionale.
Rispetto all’impianto originario, solo la nostra ferma e coerente opposizione ha contribuito a contenere almeno in parte lo strabordare di emendamenti "marchettari", orientati alla esclusiva coltivazione dell’orticello politico-elettorale.
Rivendichiamo, inoltre, che a fronte dell’apertura manifestata dal Presidente Bardi a recepire indicazioni della minoranza, abbiamo scelto di indicare una priorità chiara e strategica: l’avvio del percorso per rendere gratuito il trasporto pubblico per studentesse e studenti lucani.
È su questo tema che il dibattito consiliare ha costretto la maggioranza a correggere la rotta, seppur solo parzialmente, con un primo stanziamento – ancora insufficiente – destinato sia all’assistenza specialistica per studentesse e studenti con disabilità che, appunto, per l'abbattimento dei costi per il trasporto pubblico locale extraurbano di studentesse e studenti.
La Basilicata ha bisogno di riforme, non di espedienti; di visione, non di scorciatoie; di una politica capace di guardare oltre royalties e fondi straordinari.
Continuare a gestire la Regione con logiche di breve periodo significa mettere compromettere il suo stesso futuro.
La comunità lucana saprà giudicare con lucidità quanto sta accadendo. E noi continueremo, con serietà e responsabilità, a denunciare ogni scelta che compromette la credibilità, la coesione e la prospettiva della Basilicata. |
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