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La voce della Politica
Confidi: il Senatore Arnaldo Lomuti presenta un’interrogazione al Ministro dell’Economia |
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16/05/2025 | Il Senatore Arnaldo Lomuti ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Economia e delle Finanze per chiedere chiarimenti urgenti sullo stallo relativo all’autorizzazione europea per l’operatività di una misura fondamentale a favore dei Confidi, i consorzi di garanzia collettiva dei fidi.
“I Confidi – spiega Lomuti – rappresentano uno strumento essenziale per il sostegno economico delle micro, piccole e medie imprese, specialmente in territori marginali.
Grazie alla loro natura mutualistica, aiutano le imprese ad accedere al credito bancario e sono leve fondamentali per lo sviluppo sociale ed economico locale.”
L’interrogazione si concentra sulla norma introdotta dall’art. 13, comma 1, lett. n‑bis del cosiddetto Decreto Liquidità, che consente ai Confidi di rafforzare il proprio patrimonio con risorse pubbliche, migliorando la capacità di concessione di garanzie. Tuttavia, l’efficacia della norma è sospesa poiché è subordinata alla preventiva autorizzazione della Commissione europea, ancora non pervenuta.
“A distanza di anni – denuncia Lomuti – l’autorizzazione comunitaria non è ancora arrivata e questo blocco vanifica gli obiettivi della norma, impedendo di rafforzare un sistema cruciale proprio in una fase di persistente difficoltà economica per il tessuto produttivo.”
Il Senatore chiede quindi al Governo di fare chiarezza sull’iter europeo: quali passaggi sono stati completati, quali richieste sono arrivate da Bruxelles, e soprattutto quali azioni intenda assumere il Ministero per accelerare e chiudere positivamente la procedura. Inoltre, sollecita l’Esecutivo ad adottare misure tempestive per rendere pienamente operativa la norma.
“Non si può più attendere. Serve garantire ai Confidi la piena operatività per sostenere concretamente le imprese, che sono ancora alle prese con gli effetti della crisi pandemica e con le nuove difficoltà legate al contesto economico globale.”
On. Arnaldo Lomuti
Camera dei Deputati |
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