-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Sanità accreditata: Anisap, Federlab e Federbiologi, situazione insostenibile

19/03/2025

“Insostenibilità” è il termine più adatto per descrivere la condizione attuale in cui si trovano ad operare le imprese sanitarie al quale si contrappone il termine “immobilità”, quest’ultimo esemplificativo del modo di agire di un governo regionale insensibile ai bisogni del cittadino e delle imprese sanitarie. Lo evidenziano le associazioni Anisap, Federlab e Federbiologi, sottolineando che nulla è stato mosso, nonostante la sollecitazione, anche tramite audizione in IV Commissione, in merito all’applicazione del nuovo Nomenclatore Tariffario delle prestazioni e delle conseguenze nefaste che ad oggi le imprese sanitarie, in particolare i laboratori di analisi, stanno accollandosi con grandi sacrifici. E’ stato chiesto espressamente un incontro all’assessore Latronico per rappresentare la tematica, ma – è scritto nella nota - si registra soltanto un incomprensibile silenzio. Alle dichiarazioni pubbliche dell’Assessore Latronico sulla utilità e sul valore che le strutture sanitarie accreditate hanno nel sistema sanitario regionale non seguono azioni a sostegno. Anisap, Federlab e Federbiologi chiedono all’Assessore se sinceramente ritiene che le imprese debbano svolgere un ruolo importante e fattivo nel sistema sanitario regionale, perché le condizioni attuali in cui i laboratori stanno operando non hanno la prerogativa di sostenibilità.

Il tema è quello della introduzione ed applicazione del nuovo Tariffario delle prestazioni della specialistica ambulatoriale, che dovrebbe, al contrario, far scattare immediatamente l’interesse, in ambito sanitario, di qualunque amministratore regionale e politico governante. A quasi tre mesi dall'applicazione del nuovo Nomenclatore Tariffario i dati economici sono devastanti. Si registrano, infatti, ribassi tariffari medi del 25%, i laboratori sono costretti ad erogare prestazioni con costi di produzione superiori ai ricavi previsti dalla tariffa. Si comprende facilmente che la situazione non è sostenibile e che le strutture sanitarie si apprestano (alcune lo hanno già fatto) ad intraprendere iniziative per tutelare la continuità dei servizi, i posti di lavoro e la vita stessa dell’impresa sanitaria.

La questione della riduzione tariffaria – segnalano Anisap, Federlab e Federbiologi - si affianca alla problematica relativa ai recuperi delle somme derivanti dai ricalcoli dei tetti di spesa. Entrambe incidono sulla vita (futura) delle imprese, sulla loro capacità di dare al sistema sanitario un impulso propositivo, fattivo e risolutivo delle problematiche che i cittadini vivono quotidianamente ma, al contempo, entrambe rimangono questioni irrisolte a causa della immobilità del Governo Regionale. Si ha la sensazione che le suddette questioni rivestano scarsa importanza per l’Assessore, vista la sua “immobilità” a rispondere alle sollecitazioni delle Associazioni.

Le questioni sollevate sono a doppio filo collegate alla “madre di tutte le questioni” ovvero alla insufficiente quantità di risorse destinate al comparto della specialistica ambulatoriale privata accreditata. Il parametro da cui discendono tali risorse è ancorato a quattordici anni addietro (2011), pertanto non è rappresentativo della situazione al 2025. Il Governo Regionale, l’Assessore non possono non tenerne conto se si vuole affrontare seriamente la questione dei tetti di spesa. Segnaliamo che nel 2024 sono state erogate prestazioni per circa 40 milioni di euro a fronte di un tetto regionale complessivo di 25,7 milioni di euro. Si capisce bene che qualunque norma che definisca i criteri per le assegnazioni dei tetti di spesa alle strutture in un contesto come questo fallisce nel suo intento in quanto, inevitabilmente, toglie risorse ad alcune strutture per assegnarne ad altre. Se non si adegua la norma al fabbisogno effettivo, qualunque provvedimento risulterà inadeguato soprattutto in mancanza di una condivisione con le associazioni. All’Assessore, alla politica Anisap, Federlab e Federbiologi chiedono, quindi, di dare un impulso nuovo, di approcciare l’annosa problematica con la consapevolezza che il sistema ha necessità di nuova linfa, nuove ed ulteriori risorse. L’immobilità del governo regionale che demanda sterilmente agli Uffici la soluzione – è scritto nella nota - non giova al sistema, non giova al cittadino che chiede risposte ai bisogni di salute che anche il comparto della sanità accreditata può e sa di poter dare.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
18/12/2025 - Cicala: proposta Programma Forestale Regionale 2025–2044

“Prosegue il confronto con le parti sociali, confermato il metodo della condivisione”. L’assessore regionale alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Carmine Cicala, esprime soddisfazione per il prosieguo del confronto con le organizzazioni sindacali del comparto for...-->continua

18/12/2025 - Porto di Maratea, gara nel caos: Albanese chiede certezze per il 2026

All’indomani dei primi risvolti processuali, mi sia consentito ritornare sulla assai poco edificante questione della procedura di “gara” relativa al rilascio della concessione demaniale del Porto di Maratea -dichiara il sindaco di Maratea, Cesare Albanese. -->continua

18/12/2025 - Chiorazzo attacca:“Ripristinare i vitalizi è uno schiaffo alla Basilicata reale'

“Quello che è accaduto oggi in Consiglio regionale è uno schiaffo alla Basilicata reale. Con il collegato alla legge di stabilità, la maggioranza di centrodestra sceglie di fare Robin Hood al contrario. Toglie ai poveri per dare ai ricchi. Mentre famiglie, lav...-->continua

18/12/2025 - Smart Paper, Tavolo riconvocato a gennaio

Nella seconda metà di gennaio prossimo sarà riconvocato il Tavolo sul futuro della Smart Paper con nuovo invito ai dirigenti di Smart Paper, Indra, Teknei, e sindacati, per ottenere risposte certe alle esigenze di continuità lavorativa e produttiva nella regio...-->continua

18/12/2025 - Ue: Coldiretti Basilicata alla manifestazione Bruxelles

E’ numerosissima la delegazione della Coldiretti della Basilicata a Bruxelles in piazza per chiedere di salvare l’agricoltura europea e la sicurezza alimentare di 400 milioni di cittadini occorre mandare via i tecnocrati che condizionano un’Unione Europea semp...-->continua

18/12/2025 - Nuovi investimenti per l’innovazione nella sanità materana

Prosegue il percorso di ammodernamento del sistema sanitario lucano con l’approvazione del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) relativo al progetto di rinnovo del parco tecnologico dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, finanziato nell’ambito del...-->continua

18/12/2025 - Basilicata. Insediamento Commissione Regionale per gli interventi assistiti con gli animali

Domani 19 dicembre alle ore 15 presso la Stanza 3 al piano terra del Palazzo del Consiglio Regionale, si insedierà la Commissione Regionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali. La Commissione che dovrebbe sovrintendere tuto ciò che riguarda la cosidde...-->continua
















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo