-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Basilicata. Stellantis, le proposte del M5S

4/12/2024

Le dimissioni di Tavares hanno certificato il fallimento delle politiche industriali, occupazionali e finanziarie perseguite da Stellantis negli ultimi anni.

Obiettivo della fusione tra PSA e FCA era quello di realizzare la transizione cosiddetta “morbida” verso l’elettrico e Tavares avrebbe dovuto guidarla e accompagnarla. Il processo di transizione, invece, si è rivelato un processo a carico esclusivo delle lavoratrici e dei lavoratori e gli ingenti finanziamenti pubblici devoluti dallo Stato italiano sono stati del tutto dilapidati.

Così, ad oggi, ci ritroviamo con l’indotto in ginocchio e con Stellantis che rischia di dimezzare il numero dei lavoratori: una bomba economica, e dunque sociale, per l'economia dell’intera Basilicata e di tutto il Mezzogiorno.

Giova ricordare che dal 1990 al 2019 su 10 miliardi di investimenti, 4 sono stati PUBBLICI. Solo per San Nicola di Melfi, dal 1991 al 2020, sono stati impiegati 3,5 miliardi di fondi pubblici per la costruzione dello stabilimento e dell’indotto. Nel 2020 Fca ha ricevuto dall’allora governo in carica Conte II 6,3 miliardi di euro per ulteriori investimenti. Nel 2021 nasce Stellantis, salda i debiti con lo Stato e si disimpegna. Arriva poi Carlos Tavares: il CEO più pagato d’Europa, con un introito annuo pari a 23 milioni di euro, equivalenti allo stipendio di 1000 metalmeccanici.

Dal 2021 al 2023 Stellantis perde 10.000 posti di lavoro e l’unico investimento che fa si aggira attorno ai 700 milioni, utili solo a pagare i licenziamenti volontari.

Ora, alla luce di tutti i sopraelencati investimenti PUBBLICI, e senza neanche citare il lavoro usurante di migliaia di lavoratrici e lavoratori che su quelle linee hanno logorato i propri corpi, è pensabile “omaggiare” Stellantis di un ulteriore beneficio regionale senza ottenere alcuna garanzia sul mantenimento dei livelli occupazionali?
La giunta regionale lucana, per andare incontro alle esigenze di Stellanti, ha infatti semplificato le nuove linee guida per la disciplina dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) e il disciplinare Api-bas per la costruzione di impianti per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili. Questa semplificazione – che crea un precedente altamente impattante su tutto il territorio lucano, agevolando, di fatto, la possibilità di costruire impianti di biogas nella nostra regione – non è accompagnata da nessuna garanzia occupazionale da parte di Stellantis. Il padrone continua a chiedere, anche a licenziare, ma non garantisce nulla. E questa partita ci sembra decisamente perdente.

In occasione dell’ultima assemblea pubblica tenutasi a Melfi e voluta dalle organizzazioni sindacali, abbiamo avanzato due richieste all’assessore Cupparo: la prima è di vincolare il rilascio dell’autorizzazione per l’impianto di biogas alla tutela dei livelli occupazionali e la seconda riguarda il piano “Sure”. Abbiamo, infatti, chiesto all’assessore Cupparo che tutte le forze politiche rappresentate in Europa sostenessero la proposta avanzata da Pasquale Tridico di istituire un fondo Sure, con una dotazione di 100 miliardi, destinato esclusivamente al settore automotive e alle aziende in crisi. Riprendendo le parole dell’europarlamentare, il fondo “Dovrà funzionare esattamente come la cassa integrazione a fronte della sospensione del rapporto di lavoro e per integrare la riduzione d’orario. Durerà due anni e in questo modo potremo dare una chance all’industria europea dell’auto mettendola nelle condizioni di affrontare meglio la crisi, a condizione però che faccia tutti gli investimenti richiesti dalla transizione verso l’elettrico che ovviamente intendiamo salvaguardare”.



Alessia Araneo, Viviana Verri (Consigliere regionali M5S Basilicata)




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
26/11/2025 - Mt Academy, i cantieri delle competenze

Continua il percorso Cloud Architecting on AWS di MT Academy promosso dall’Assessorato alle Attività produttive, lavoro e formazione – guidato dall’assessore Francesco Cupparo – dalla Direzione Sviluppo Economico, lavoro e Servizi alla comunità della Regione Basilicata, in c...-->continua

26/11/2025 - Regione Basilicata. Cupparo su mobile imbottito: ricostituire il comitato di distretto

“Per affrontare la crisi del mobile imbottito del Materano diventa prioritario ricostituire il Comitato di Distretto in quanto l’ultimo decreto di nomina risale al lontano 21 ottobre 2013. La durata in carica dell’organismo secondo quanto prevede la legge regi...-->continua

26/11/2025 - Crisi idrica, sindaco di Moliterno: ''serve un piano Marshall''

"Piove, Governo ladro!". Ormai anche questa frase non ha piú senso in politica, la pioggia tanto attesa é un toccasana per i governi.
​Ma, mentre cade la pioggia c'é una prima linea dei governi sul territorio che non dimentica la polvere della strada...-->continua

26/11/2025 - Trasporto scolastico, Mancini replica a Bianco:'Nessuna inerzia della Provincia'

“Le affermazioni del sindaco di Policoro, Enrico Bianco, sono non solo infondate, ma anche fuorvianti rispetto alla reale distribuzione delle competenze in materia di trasporto scolastico”.
Così il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, h...-->continua

25/11/2025 - Bardi in Consiglio su assestamento bilancio e Smart Paper

Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, è intervenuto questa mattina in Consiglio regionale per illustrare l’Assestamento al Bilancio 2025 e fornire un aggiornamento dettagliato sulla complessa vertenza Smart Paper. In un discorso che ha posto l’ac...-->continua

25/11/2025 - Trasporto pubblico scolastico, Sindaco Bianco tuona contro la gestione da parte della Provincia

Ancora disagi. E ancora una volta i problemi riguardano il trasporto scolastico degli studenti che tutti i giorni partono da Policoro per Nova Siri, ed il loro conseguente ritorno.
Questa la denuncia manifestata dal Sindaco di Policoro Enrico Bianco che, a...-->continua

25/11/2025 - Riparto FSN, Lacorazza: Troppa enfasi mentre i problemi crescono

"Possiamo una volta per tutte confrontare gli annunci con i risultati? Su circa 1,2 mld di euro, il riequilibrio territoriale e l’incremento nel 2025 sarebbero di circa 7 mln di euro? E nel 2026, con l’incremento già previsto dalla legge di stabilità in discus...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo